StarTrekItalia

Numero di produzione: 40
Titolo originale: The Deadly Years
Data stellare 3478.2
Anno 2267
(fonte www.hypertrek.org)

Questo episodio mi è sempre piaciuto, perchè ti fa riflettere su quanto siano importanti la buona salute e la lucidità mentale, cose di cui molti non si rendono conto dandole per scontate.
Il dramma di Kirk che in pochi giorni perde le sue facoltà mentali e la forza fisica, lo Spock indebolito che si stanca facilmente, McCoy e Scott ridotti alla demenza e la morte della 24enne Arlene Galway ti rimangono impresse perchè la vecchiaia è in sè una lunga malattia dove ti rendi conto di non essere più la persona che conoscevi e che tutti conoscevano. Basta vedere Kirk quando guarisce: è come se fosse rinato a nuova vita e si capisce che l'esperienza lo ha segnato profondamente.
Un altra cosa importante che ti trasmette l'episodio è la comprensione del comportamento di molte persone anziane. Ai giovani possono sembrare pesanti, noiose e terribilmente complicate per viverci insieme; in effetti è così, la convivenza è difficile, ma il fatto è che non ci si rende conto di cosa sia la vecchiaia finchè non ci si arriva. Deve essere terribile non sentirsi più il vigore fisico, perdere l'elasticità mentale e la capacità di discernimento; voglio dire, te ne rendi conto che la vita ti sta abbandonando e non puoi farci niente; ovvio che si diventi aggressivi, irascibili e scortesi con il prossimo come il Kirk invecchiato in questo episodio, specie se negli anni della salute uno è stato una persona di successo e autonoma.
Veramente un episodio toccante e che fa riflettere.

Un bel commento Odo2007, si vede che le parole ti venivano dal cuore, mi è piaciuto come mi è piaciuto l'episodio, in parte per gli stessi motivi ma non del tutto. Avrebbero potuto calcare un po' la mano sull'età, mi pare che Kirk sia intorno ai settant'anni e a quell'età non si è poi così rimbambiti, specie se si considera che siamo nel futuro con migliori risorse, migliore alimentazione, ecc. Già oggi la vita media si è allungata e con essa la qualità della vita, un tipo energico come Kirk a 70 anni avrebbe dovuto essere ancora nel pieno possesso delle sue facoltà. McCoy e Scotty fanno tenerezza, e Spock è fantastico come al solito.
L'episodio trasmette anche, forse involontariamente, il senso di brevità della vita e questo mi piace. Un po' meno mi è piaciuta la soluzione finale, Kirk risolve la situazione tornando giovane, avrei preferito che lo facesse da vecchio, così ti rimane la spiacevole sensazione che il tutto sia un inno alla gioventù.

Vorrei quotare interamente Myra, ma non sono convinto che sia un inno alla gioventù.
Secondo me, come accennava Odo2007, l'episodio è fortemente didascalico riguardo al confronto giovinezza-senescenza; e questa, ammp, è la chiave di lettura principale. Il Kirk vecchio in primis, e tutti quelli che ruotano intorno, sono messi di fronte ad una realtà sulla quale, diciamocelo francamente, raramente ci capita di riflettere "prima del tempo"

.
E' vero, il finale "perfetto" sarebbe stato con Kirk vecchio e determinante, ma lo scopo non era quello di dimostrare una presunta superiorità della vecchiaia (o della giovinezza); piuttosto far vedere agli spettatori i loro baldanzosi beniamini in una posizione che tutti, prima o poi, devono prendere; e l'importante è affrontarla con lo spirito giusto.
Naturalmente questa è la mia personale opinione, il mio modo di vedere questo episodio; non ho nemmeno la più pallida idea se questa era l'intenzione degli autori...

Ma non vediamo solo i lati drammatici: anche qui abbiamo delle discrete parentesi brillanti, ad esempio con Chekov e McCoy

.

P.S. Mi ripeterò, ma come recensisce Odo2007...

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

...siamo tutti un po' Garak

Sì, neppure io credo sia voluto, quel che intendevo è che guardando il telefilm e soprattutto il finale ti vien quasi voglia di tirare un sospiro di sollievo e dire: grazie a Dio sono giovani, infatti della vecchiaia abbiamo visto solo lati negativi. Ma poichè la vecchiaia è inevitabile tanto vale cercare di apprezzarne anche i lati positivi: saggezza, maturità....io almeno spero di diventare meno impulsiva e più saggia con gli anni!

e anche qui concordo con Myra

...m'ha sempre dato un senso di fastidio per come viene mostrata la vecchiaia in st'ep., sembra la sagra dei rimbambiti.

basta vedersi chesso' Kirk e soci da ST2 in poi o Picard nei film di tng.

non parliamo del commodoro-scribacchino...penoso

Salvo in pieno le parto con Chekov

"Ammiraglio abbiamo 2 balene a bordo!"-James Doohan a Bill Shatner-ST4

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Le idee di Berman e Braga sono tutte bellissime! - Copyright by Miles [:sti]

è vero sembrava la sagra dei rimbambiti ... quindi il senso della puntata era: la sagra dei rimbambiti
ecchetelodicoaffare

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La donna è mobile
Qual piuma al vento,
Muta d'accento
E di pensiero.

myra ha scritto
Ma poichè la vecchiaia è inevitabile tanto vale cercare di apprezzarne anche i lati positivi: saggezza, maturità....io almeno spero di diventare meno impulsiva e più saggia con gli anni!

io spero anche di non diventare così rugosa e repellente anzi dopo aver visto la foto di mccoy mi prenoto un botulino....qualcuno ha il numero del chirurgo della lecciso???????????

Episodio bello e che fa riflettere molto sulla perdita del vigore fisico e della lucidità mentale. Ed innesca un senso di desolazione, stemperato soltanto nella parte finale.

Sarà pur vero che si è messo in risalto solo la parte negativa dell'invecchiare, ma c'è da considerare che il tutto avviene troppo rapidamente per una mente umana, che quindi subisce un vero e proprio shock.

In episodi del genere si apprezza la bravura degli attori, qua in particolar modo i personaggi di McCoy e Scott invecchiati sono impeccabili, un po' meno convincente Kirk, forse perché ripetitivo...

http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

Un episodio notevole che per quanto osservato da odo2007 e TheGib mi piacerebbe rivedere anche perchè ho recentemente visto "New Voyages - To Serve All my Days" che a questo episodio si ricollega e che vanta un'ottima interpretazione di Walter Koenig nuovamente nei panni di Chekov...

"...Maybe, just maybe, Benny isn't the dream... we are. Maybe we're nothing more than figments of his imagination. For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."

Quando lo vidi, da bambino, mi colpì molto e quando l'ho rivisto lo ricordavo abbastanza bene. Notevole, ottimi gli attori anche se il doppiaggio di billone ha dato una mano all'attore.
Una cosa che mi ha colpito è il "processo" a kirk: una scena lunga, molto lunga, oggi sarebbe durata meno della metà.

Davvero un bell'episodio, caspita che roba invecchiare! E così di botto in effetti non deve essere gustoso nemmeno un po'. Bones è davvero scorbutico, mentre Kirk lo avete già sottolineato, sembra non avere più tutti i suoi a casa...
E come efagiol non mi pareva il caso lasciare così tanto spazio al processo. Anzi, mi è parso assurdo fare un processo a Kirk...
La prima impressione per me è stata "E' terribile".

"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."
"Far too long."
...

All'inizio di questo episodio, che assolutamente non ricordavo più, mi attendevo di vedere roba simile a quello di TNG ('Selezione Innaturale'), dove si vedeva la Pulasky invecchiare rapidamente insieme a un altro gruppo di scienziati. Poi invece, mentre lo guardavo, mi sono reso conto di aver preso una terribile cantonata. E' bello e toccante e non aggiungo altro perchè avete già detto tutto voi con i vostri commenti, nei quali mi trovate assolutamente concorde.
Per ciò che riguarda il 'processo al Kirk anziano' concordo con IlSisko: se l'ammiraglio 'scribacchino' è un perfetto inetto (e lo ha ampiamente dimostrato nel corso dell'episodio) non è colpa di nessuno e pensare che anche lo Spock 'ingrigito' ha cercato di dirglielo...ma niente.

Bell'episodio che appassiona. Tra l'altro, mi sembra fatto bene, per l'epoca, anche il makeup della vecchiaia che va sempre peggiorando. E' vero che, rispetto ai "vecchi" di oggi, i nostri eroi sono incredibilmente rinco: il computer attribuisce a Kirk un'età fisiologica tra i 60 e i 72 anni, cioè l'intervallo in cui sono compresi i miei genitori... che non hanno nulla in comune con quei tizi che somigliano piuttosto alle mie nonne ultranovantenni. Ma a parte questo, episodio assai godibile. Spacconissimo il finale con Kirk che in tre secondi gigioneggia in plancia, salva la situazione dai romulani e si cita pure addosso con una corbomite maneuver bis.

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

Originally posted by VulcanSmile

E' vero che, rispetto ai "vecchi" di oggi, i nostri eroi sono incredibilmente rinco: il computer attribuisce a Kirk un'età fisiologica tra i 60 e i 72 anni, cioè l'intervallo in cui sono compresi i miei genitori... che non hanno nulla in comune con quei tizi che somigliano piuttosto alle mie nonne ultranovantenni.

L'età media si è alzata rispetto a quando fu girato questo episodio... E in ogni caso conosco persone che a 60 anni somigliano parecchio ai "vecchietti" di questo episodio...

Libero portale d'intrattenimento.

Sì in effetti mi ricordo che quand'ero al Liceo pubblicarono un libro, per non so che anniversario della scuola, con le foto delle vecchie classi, e i ginnasiali degli anni Trenta sembravano già dei barbogi ultravecchi...

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2x11 - Gli anni della morte

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