2x19 - La galassia in pericolo

La prima, l'originale, dove il viaggio è cominciato…
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odo2007
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2x19 - La galassia in pericolo

Messaggio da odo2007 » 19 ott 2007, 22:45

Numero di produzione: 48
Titolo originale: The Immunity Syndrome
Data stellare 4307.1
Anno 2267
(fonte www.hypertrek.org)

Altro grande classico di Star Trek, ulteriore magnifica interpretazione del duo De Forest Kelley - Leonard Nimoy, e ulteriore dimostrazione del genio tattico di James T. Kirk.

Per quanto riguarda l'approfondimento dei personaggi è per me memorabile il breve colloquio tra Spock e McCoy nell'infermeria. Vediamo qui un McCoy scettico di fronte alla possibilità che Spock abbia "sentito" la morte dell'equipaggio della USS Intrepid. Spock da par suo risponde da grandissimo, facendo notare che McCoy critica la logica vulcaniana ma dimentica quanto freddo ci sia nel cuore degli umani, spesso incapaci di comprendere ciò che è diverso. Mi ricordo questa battuta dalla prima volta che la sentii, nel lontano 1982.
Bellissimo poi il finale, con McCoy preoccupato per la sorte di Spock verso il quale dimostra grande affetto. Se Spock ha salva la vita lo deve al sentimento di amicizia di Kirk e McCoy, sentimento che va ben oltre il dovere e che poi vedremo sviluppato al massimo nei film.

Menzione d'onore al genio tattico di Kirk, che intuisce la mossa controintuitiva della spinta in avanti al fine di rallentare o fermare la forza attrattiva della gigantesca cellula, risparmiando all'Enterprise la tragica fine dell'Intrepid a equipaggio vulcaniano. Come dire: bene la logica, ma quando stai spalle al muro istinto e intuito contano altrettanto. La spinta in avanti è un'altro tassello della leggenda di Kirk, e si unisce al test della Kobayashi Maru e all'espediente della carbonite.
Con l'occasione voglio ancora una volta far notare la solidità costruttiva delle astronavi classe Constitution, capaci di resistere a sollecitazioni violentissime senza andare in pezzi, e sopratutto capaci di resistere a due scalmanati come Kirk e Scott. Per avere una nave altrettanto robusta bisognerà aspettare la Defiant ideata da Benjamin Sisko.

Oltre al genio tattico da sottolineare poi la duttilità di Kirk quando capisce che Spock si riferisse all'antimateria come mezzo per eliminare la cellula gigante; l'associazione non era per niente facile, tant'à che neanche McCoy ci è arrivato subito.

Sulle astronavi classe Constitution
http://www.hypertrek.org/index.php/assf ... n?&ndx=259
e sulla USS Intrepid
http://www.hypertrek.org/index.php/assf ... d?&ndx=324

Sulla Base Stellare 6, che poi ritroveremo in TNG 2x05 "The Schizoid Man":
http://www.hypertrek.org/index.php/bs6?&ndx=324

Myra
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Messaggio da Myra » 20 ott 2007, 12:02

Come al solito sei stato molto esauriente e non posso che concordare in tutto, bellissimo episodio anche per me soprattutto per le interazioni Spock, McCoy e kirk e verso il finale mi piace il fatto che venga fuori l'amicizia che lega McCoy a Spock, nonostante i battibecchi.

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Messaggio da TheGib » 20 ott 2007, 13:48

Quoto Myra, limitandomi a ricordare come lo strano alieno di questo episodio mi sia sempre rimasto impresso, dato che lo associavo ad un film che vidi nello stesso periodo: "Viaggio allucinante" :wink: .
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
...siamo tutti un po' Garak

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Messaggio da odo2007 » 20 ott 2007, 15:50

"Viaggio allucinante" è un film del 1966, non escludo che in parte abbia influenzato la realizzazione di questo episodio, che è del 1967. Anzi è probabile, vista la conoscenza che Roddenberry aveva della fantascienza.

Aggiungo inoltra che l'ameba gigante di questo episodio accese la scintilla per la biologia in me, infatti da allora la materia mi ha sempre appassionato.



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Messaggio da Gas75 » 16 mag 2008, 14:32

Concordo, puntata avvicente e ben raccontata, anche se continua a far capolino la Galileo che è stata distrutta nell'episodio omonimo della prima stagione...

Gli ultimi minuti sono un inno all'amicizia!
http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

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Messaggio da hathor » 20 ago 2009, 12:03

Ops! Spock sta male, sente le voci, 'sente' che sono morti dei Vulcan... e nel frattempo "si è spento il sole (chi l'ha spento sei tu)" su Gamma7A!
In infermeria con McCoy, Spock "cita" Stalin, parlando sul numero dei morti e le reazioni umane ("un morto è una tragedia, un milione è statistica"), e pensandoci bene è vero...
Guardiamo un po' là fuori e.. ehy! chi è che ha perso dell'inchiostro? Non ci sono più le stelle... Stanno tutti male, e McCoy che suggerisce di andarsene mi sembra il più saggio!
E' un'ameba gigante (non mi sono mai piaciute. Anzi, non mi è mai piaciuta biologia, che è diverso...), e si vuole pure riprodurre!
Kirk avverte l'equipaggio di quello che sta per succedere e... alla fine dice "in bocca al lupo"?!? Wow, da un capitano mi aspettavo qualcos'altro, ma rende bene l'idea!
Per fortuna l'antimateria fa il suo dovere, e Chekov quando dà la lettura dei dati ha praticamente un orgasmo...
Infine, Spones è semplicemente... Spones! (non c'è bisogno di aggiungere altro) :smile: :smile: :smile:

"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."

"Far too long."
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Messaggio da solo » 21 ago 2009, 11:35

Un'Enterprise che fa da 'globulo bianco', bellissima idea per un bellissimo episodio. Quando entrano in scena le profondità dei rapporti interpersonali fra i membri dell'equipaggio, in tutte le serie di Star Trek non solo questa, mi sono sempre divertito tantissimo. Il compianto Michael Piller aveva ragione. Odo 2007, come sempre, ha tracciato un'analisi precisa e ben fatta di questo episodio, di quello che vuol comunicare e dei vari Kirk, Spock e McCoy. Mi sento di aggiungere che è stata notevole anche l''arringa' di Kirk in 'sala riunioni'. Il mestiere dell'esploratore comporta dei rischi di non poco conto, e certe volte certe decisioni su altrettante azioni da intraprendere, come in questo caso mandare Spock da solo in avanscoperta, potrebbero essere del tutto evitate, ma il rischio è il loro mestiere e lo hanno accettato, lo devono accettare, fin da quando hanno deciso di intraprendere questo viaggio a bordo di questa nave stellare. Tutti quanti, dal primo all'ultimo. Poche parole ma concise e dritte al nocciolo della questione, grande capitano Kirk.
La scena di Spock che, a bordo della 'Galileo', entra per primo nella gigantesca 'ameba' mi ha riportato alla scena di TMP quando entra nella nube di 'V'ger'.


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Messaggio da spones » 1 set 2009, 13:42

Grazie Hathor, siamo qui per servirti :grin: :wink:



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Messaggio da hathor » 1 set 2009, 14:15

Grazie a loro più che altro... e... MAGARI! [:mauri92] :wink:

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Messaggio da Gas75 » 11 gen 2010, 23:52

Appena rivisto questo episodio "cult". Mi piacciono sempre le storie corali, e qui sono coinvolti un po' tutti, e in maniera crescente.
Solo che non mi tornano due cose:
- Perché non recuperano Spock col teletrasporto? Non funziona nell'ameba? E in tal caso perché non dirlo?
- Come fanno i motori a fare finalmente retromarcia se per mezza puntata l'unico effetto positivo è stato di rallentare l'avvicinamento all'ameba?

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Messaggio da VulcanSmile » 4 mag 2012, 23:27

Stupendo episodio. Segnalo una frase bellissima che Spock dice a McCoy, parlando di noi umani:

"You find it easier to understand the death of one than the death of a million. You speak about the objective hardness of the Vulcan heart, yet how little room there seems to be in yours."

E' un episodio in cui non mancano eroismo e commozione, inoltre, emergono fortemente dallo scambio relativo al "buona fortuna" tra il dottore e il vulcaniano.
Bello, bello, bello.

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

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