(un'altra grande prova dei titolatori italioti [:mauri369])
Vabbè... qui si rasenta la lacrimuccia...
'azz... l'avevo già detto
ehmmmm... dev'essere la seconda parte dell'episodio precedente...
Allora:
- Come massacrare il personaggio di Lennier
- Come perculare il personaggio di Deleen, l'unico essere vivente (sì, ho detto vivente, NON senziente) nell'universo che non aveva compreso appieno lo stato di Lennier
- Come diabetizzare il distacco dei Clinton e la futura nascita
- Come utilizzare il messaggio di G'Kar
Il resto fa da contorno, tranne fortunatamente l'inserto di Londo, foriero almeno di qualche scossone.
Beh, stavolta è finita, è davvero finita... confesso che, a prescindere dalla riuscita di queste ultime puntate (peraltro ampiamente soggettiva), mi sto davvero commuovendo: mi ero affezionato a questi signori; e persino Londo, che avrei volentieri scorticato più volte, è diventato in fondo il più significativo, nonché l'unico elemento che mantiene un'aura di mistero e di "reali" promesse di sviluppi futuri, nel bene e/o nel male.
Anche se l'ultimo saluto tra i Clinton ed il personale rimasto sulla stazione sembra voler presentare un "passaggio di testimone" tra equipaggi.
P.S. Probabilmente ho reagito così perché, a grandi linee, so già come si disporrà la prossima puntata
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak
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