Sinossi da comingsoon.it
Un aereo atterra all’aeroporto internazionale di New York City con le luci spente e il portellone sigillato. Quando il Dott. Ephraim Goodweather, un epidemiologo a capo del locale Centro Controllo Malattie, e il suo team giungono sul posto per indagare sull’accaduto, si rendono conto velocemente di avere a che fare con una misteriosa epidemia virale con le caratteristiche di un ceppo antico e letale di vampirismo. Mentre la situazione intorno a loro degenera, Eph e suoi uniscono le forze a un gruppo di volontari per combattere la minaccia, salvare la città e con essa l’umanità intera.
La serie, di cui è in corso la 3a e prevista ultima stagione, si basa sulla trilogia di romanzi avente la stessa paternità, cioè Guillermo Del Toro e Chuck Hogan.
Finita la visione della 1a stagione, traggo le relative conclusioni.
L'approccio al tema classico e ultimamente inflazionato è oltremodo originale, e solo per questo motivo, unito alla rappresentazione che viene data dei vampirizzati, merita almeno un assaggio
Lo sviluppo mi ha lasciato interdetto: sembra che la serie non trovi il giusto ritmo, trascinando alcune sequenze sino alla noia e sparando qua e là ottimi effetti speciali... a effetto , tutto intorno a vicende che non lasciano spazio alla fantasia e, come accaduto per Ash vs Evil Dead, non guardano in faccia nessuno
I personaggi, compresi i secondari, sono azzeccati e l'intreccio delle loro vicende ben realizzato; purtroppo ogni tanto scatta un ricco WTF, come quando
Spoiler:
Nel complesso un esperimento interessante, che mi invoglia a proseguire la visione per le prossime stagioni; salvo due nei, che non proteggo con antispoiler perché non rivelo nulla
- La nuova sottotrama che nasce nella parte finale della
seriestagione, il classico "pensavate di sapere tutto, ma..." che serve a traghettare verso le prossime stagioni - La rappresentazione del "boss di fine livello", per la quale mi risulta siano stati anche spesi fior di dollaroni ... per citare un altro forumista, l'ho trovato dolorosamente ridicolo: un pupazzone gommoso che francamente non incute alcun terrore, speriamo nel prosieguo