Il test di Roddenberry

MiaPiccolina
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Messaggio da MiaPiccolina » 7 dic 2010, 4:37

Quando ho provato a dare la risposta a mia volta sono stato tratto in inganno proprio dal fatto che Kirk abbraccia la Rand nell'episodio "La Navicella Invisibile", tra l'altro uno dei miei episodi preferiti.

Col senno di poi ho capito una cosa. Lo scopo del test era quello di far comprendere agli scrittori una semplice regola: Star Trek non era un gioco, non era uno show dove si mostravano solo mostri spaziali e scienziati pazzi che volevano distruggere il mondo, e dove tutto era giustificato dal fatto che si ci trovava in un opera di fantasia.
Purtroppo la visione che molti avevano (e che molti ancora hanno) della fantascienza era proprio questa.

Roddenberry non era il genio, non è mai stata la figura sacra che qualche volta i fans descrivono. Roddenberry era un bravo scrittore diventato produttore per assicurare un futuro economico alla propria famiglia. Infatti lui lo dice esplicitamente nel libro, desiderava possedere qualcosa di suo che fruttasse un pò di diritti d'autore.

Inoltre, Roddenberry non aveva la presuzione di dire che Star Trek era un prodotto perfetto. Si rendeva conto che per fare le cose fatte per bene e pensare veramente ad ogni dettaglio, lui ed il suo staff avrebbero dovuto lavorare per almeno una ventina d'anni! Mentre avevano appena sei mesi di tempo per mettere in pista il primo episodio.

Roddenberry ha solo un grande pregio, quello di aver trattato la fantascienza con rispetto, dandole il ruolo che ha sempre avuto, ovvero la rappresentazione di tutte le nostre paure e le nostre speranze.

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Messaggio da Miles » 7 dic 2010, 9:55

Infatti, premesso che la sci-fi non è il mio genere (eresia!), ciò che mi ha avvicinato alla saga con TNG tanti anni fa, fu proprio questo amore per i personaggi, il rispetto per la loro coerenza psicologica e per la loro umanità e, considerando che il concetto di umanità in Star Trek è forse quello più fantascientifico e utopico, è veramente straordinario che siano riusciti a creare dei personaggi così "buonisti" senza renderli inverosimili. Alla fine per Roddenberry la fantascienza è solo una cornice, un espediente narrativo, ma l'immagine centrale su cui si è focalizzato è un'altra, ed è per questo che amo Star Trek.

Immagine

Potere ai FAN![:mauri12]

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Messaggio da Krong » 7 dic 2010, 10:19

I klingons genovesi dicono KA-PLA!
grr

(belin mi sbaglios sempre e cmq ho azzeccato!)

beh roddy era a modo suo un pioniere, in fondo ha rivoluzionato un genere!

Belin a l'è un bel giorno pe' mui!

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