Sono consapevole del fatto che "Dietro le linee"sia preceduto da "Figli", ma morivo dalla voglia di commentarlo con voi. Spero di essere perdonata.
Episodio memorabile. Il Dominio attaccato su un duplice fronte: esterno (la Defaiant) - interno ( la Resistenza su DS9). Odo irriconoscibile : preso dal suo "paradiso - privato", perde la cognizione del tempo e dello spazio, dimentico di amici e responsabilità.
Grande Rom: geniale e coraggioso![:ferengi]
6x04 Dietro le linee
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arnoldo
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Cinderella
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brava arnoldo! il tuo primo topic aperto...
anch'io ricordo che questo episodio mi è piaciuto tanto però mi sono sparata tutti i primi 6 in due giorni e faccio un pò di confusione con gli avvenimenti. Non vorrei dire qualcosa che è successo nell'episodio successivo...
Questo è quelo in cui Rom viene arrestato per la "mancanza" di Odo. Giusto?
anch'io ricordo che questo episodio mi è piaciuto tanto però mi sono sparata tutti i primi 6 in due giorni e faccio un pò di confusione con gli avvenimenti. Non vorrei dire qualcosa che è successo nell'episodio successivo...
Questo è quelo in cui Rom viene arrestato per la "mancanza" di Odo. Giusto?
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arnoldo
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Maydon
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anch'io faccio confusione con alcuni avvenimenti avendo visto questi episodi con poche pause. Comunque riguardo Rom in effetti proprio per la sua ingenuità, il fatto che sia coinvolto in cose più grandi di lui, non fa che creare più tensione quando lui cerca di sabotare il deflettore.
Damar non si stacca mai dalla bottiglia vero?[:mauri41]
Odo viene sempre più confuso dalla mutaforma che capisce i punti deboli e le parole da usare con Odo.
Damar non si stacca mai dalla bottiglia vero?[:mauri41]
Odo viene sempre più confuso dalla mutaforma che capisce i punti deboli e le parole da usare con Odo.
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Endordil
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Dopo una breve pausa si riprende col succo della storia e con un episodio di alta qualità che però guardando alla luce delle future puntate sa un po' di occasione sprecata perchè so che le scelte di Odo, come precedentemente quelle in Children of Time non avranno alcun durevole effetto sul personaggio (ma su questo farò probabilmente una tirata parlando di You Are Cordially Invited).
It's a faaake!
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Maydon
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su Odo mi esprimerò più avanti, nel senso lo ritengo ben caratterizzato, però in effetti c'è qualcosa che non mi va giù da questa stagione in poi (che non riguarda specificatamente il modo in cui viene mostrato), però è presto per parlarne, riguardo il suo rapporto con Kira mi piace come si evolvono le cose, ma anche qui è presto per parlarne...
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arnoldo
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Credo che il coinvolgimento di Odo con la cambiante sia del tutto naturale e prevedibile. Immaginate noi, vissuti a distanza di anni luce dalla terra e con la possibiltà di provare nuovamente la "beatitudine del paradiso"con un nostro simile(unico esemplare su DS9). Ovviamente, essendo Odo impreparato ad affrontare tante emozioni ne è, inizialmente travolto. Quanto detto mi suggerisce due riflessioni:
1) Il grande legame riduce l'individualità ad unità, tuttavia sono convinta che la forza di Odo sia proprio dettata da questa autocoscienza che ha acquisito faticosamente negli anni. Tento di spiegarmi meglio: se è vero che attraverso il sentire comune i cambianti divengono una cosa sola, ciò impedisce, comunque, la possibiltà di agire e rischiare come singoli individui e di considerare la diversità di altre specie come ricchezza piuttosto che inferiorità.
Non a caso Odo comprende il piacere che si può trarre dall'essere un solido, soltanto nel breve periodo in cui è intrappolato in questa condizione che, comunque, non ha scelto. In sostanza l'assolutismo e l'autocompiacimento (vedi Dominio) portano sempre all'intolleranza.
2) Infine, avete notato l'incrollabile fiducia di Quark nell'amico - nemico? Si arrende solo davanti al'evidenza!
1) Il grande legame riduce l'individualità ad unità, tuttavia sono convinta che la forza di Odo sia proprio dettata da questa autocoscienza che ha acquisito faticosamente negli anni. Tento di spiegarmi meglio: se è vero che attraverso il sentire comune i cambianti divengono una cosa sola, ciò impedisce, comunque, la possibiltà di agire e rischiare come singoli individui e di considerare la diversità di altre specie come ricchezza piuttosto che inferiorità.
Non a caso Odo comprende il piacere che si può trarre dall'essere un solido, soltanto nel breve periodo in cui è intrappolato in questa condizione che, comunque, non ha scelto. In sostanza l'assolutismo e l'autocompiacimento (vedi Dominio) portano sempre all'intolleranza.
2) Infine, avete notato l'incrollabile fiducia di Quark nell'amico - nemico? Si arrende solo davanti al'evidenza!
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Maydon
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hai ragione arnoldo, ma mi sembra che nessuno ritiene una forzatura il comportamento di Odo (aspettando the gib ed efagiol), sono d'accordo con te è un esito prevedibile della trama, prima o poi Odo doveva confrontarsi con la sua natura, alla fine l'esperienza dell'unione con la mutaforma sicuramente ha scosso alcune sue certezze... poi la scelta di vivere con i solidi non è stata proprio dettata dalla libertà di scelta.
Comunque su Quark hai ragione,oltre alla fiducia, il Ferengi non riesce a concepire un Odo fuori dai soliti schemi!
Comunque su Quark hai ragione,oltre alla fiducia, il Ferengi non riesce a concepire un Odo fuori dai soliti schemi!
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Cinderella
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credo che il mio e il discorso di Endordill non si riferisse nè a questo nè ai due episodi successivi, piuttosto appunto a Siete cordialmente invitati. Comunque a me più che il comportamento di Odo fa sempre specie quello di Kira nei suoi confronti. Nerys io l'ammiro molto e l'ho sempre ammirata perchè è una donna complessa e complicata, forte e fragile allo stesso tempo dura, ma anche emotiva. E soprattutto profondamente femminile. Eppure con Odo ha delle debolezze. Lo perdona troppo spesso.
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