Piccola premessa: sono una fan del comandante Chakotay, dunque un episodio tutto dedicato a lui mi fa sempre piacere...
Al tempo stesso non posso propriamente dirmi una fan dell'attore Robert Beltram, che per sua stessa ammissione ha ben poco in comune con il suo personaggio e lo interpreta, almeno a volte, con scarso entusiasmo. Ma non divaghiamo... L'episodio era chiaramente di quelli con la "morale", ovvero: come la propaganda può condizionare le persone e convincerle di tutto e del contrario di tutto. Ma che genere di condizionamento è stato usato sul povero comandante? Il dottore lo spiega in fretta e furia alla fine con una manciata di secondi di bla-bla-finto-scientifico che non significa nulla. Ma insomma cos'è che gli han fatto? L'han drogato, gli han mostrato degli ologrammi, hanno coinvolto delle "comparse"? Insomma, cari autori, spremetevi, guadagnatevi lo stipendio e inventatevi qualcosa!
Secondo me la prima parte è abbastanza coinvolgente, con i giovani partigiani nella foresta. Quando poi mi son vista il Chakotay con la maglietta strappata, il fucile in spalla e la corona di fiori della bambina al collo, e lei che gli sorrideva e gli diceva "benvenuto al nostro Difensore", beh, ho rischiato la lacrimuccia di commozione... E tuttavia, non appena il capitano ha cominciato le trattative con l'ambasciatore (che non si vede in faccia, per non svelare subito il finale), ho capito subito che c'era sotto qualcosa e che il finale avrebbe rovesciato le parti. Sarà che ormai ne ho viste tante e gli sceneggiatori non mi fregano più...
Il finale arriva secondo me troppo in fretta e lascia poco convinti, esattamente come poco convinto appare Chakotay/Beltram nella sua ultima scena (grazie a chi ha inviato l'immagine). Bisognava probabilmente dare un po' di indizi prima e non contare soltanto sull'effetto sorpresa finale, effetto che almeno nel mio caso è andato del tutto sprecato. Ma pazienza, l'ho visto volentieri lo stesso!
Noi siamo Borg. Sarete assimilati. La resistenza è inutile.