StarTrekItalia

Titolo originale: MANEUVERS

I Nostri usmano un segnale della federazione. Corrono scodinzolando, sono felici, fanno arf arf. Arrivano lì, e chi trovano? I Vecchia Romagna che gli infilano un'intera navetta nello scafo e rubano un componente per il teletrasporto. Come hanno fatto a diventare così furbi, quando a giudicare dai capelli finora non avevano fatto altro che fumare canne e ballare il reggae? Ma è facile: quella tr**a galattica di Seska, tornata cardassiana, ora flirta con un capo Kazon. Come si dice: de gustibus. Chakotay la piglia sul personale, anche perché la sua ex non manca di sputta*arlo davanti a tutta la plancia. E così, di nascosto da tutti, ruba una navetta e corre alla riscossa, gettando la ligia Capitana nella più sconcertata delle costernazioni, e soprattutto nel dubbio: andiamo a salvarlo o ci rassegniamo alla sua evidente dipartita?

La puntata in sé, come movimento e dinamiche, non è da buttar via. A me i "recurring characters" piacciono in generale, quindi ripescare Seska mi sta bene.

Tuttavia, ho due grandi obiezioni.

La prima la mutuo dalla recensione di Spones che ho letto sul forum vecchio: quali sono le motivazioni di Seska per stare con i Kazon? Tornare nel Quadrante Alpha? E in che modo? Prendere potere nel Quadrante Delta? E come mai, visto che finora, nelle poche occasioni in cui l'abbiamo vista, non è mai saltato fuori questo suo lato? Passione cardassiana per l'intrigo? Hmm... non mi convince.

La seconda obiezione è mia, non so se è condivisa: mi sembra che questa puntata riesca nel curioso scopo di far sembrare TUTTI i membri della Voyager degli sfi*ati.

Janeway viene "truffata" dal suo primo ufficiale, e al momento della decisione importante sceglie di operare sulla base di un wishful thinking abbastanza tirato (proviamo a teletrasportare Chakotay anche se come opzione è l'opposto del buon senso).
Chakotay si comporta da eroe, ma alla fine della puntata scopriamo che in un modo o nell'altro è predestinato a prendersela in quel posto.
Tuvok dice a tutti che hanno torto, non si tira mai indietro quando c'è da fare le pulci agli altri, ma quando gli chiedono di offrire delle alternative sa solo alzare un sopracciglio.
B'Elanna propone sempre la soluzione più impossibile, e stavolta manco le riesce.
Kim nei momenti di crisi fa solo il portavoce del computer.
Tom Paris per tutta la puntata imposta solo manovre evasive pre-programmate.
Neelix come mediatore culturale ha come risposta standard "questo non me lo spiego".
L'equipaggio in generale si fa gabbare dai Kazon in maniera abbastanza madornale, con tanto di arrembaggio e blitz riuscito...

Insomma. Rimango fedele alla Voyager perché comunque sono 40 minuti in cui a mio giudizio è difficile annoiarsi. Però mannaggia, in casi come questi mi cadono un po' le braccia...

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

il mio commento riciclato era minimo:

Il ritorno dei Kazon, con Seska in versione Cardassiana. Una puntata poco profonda ma con molta azione. Chakotay che disobbedisce a Janeway mostrando il suo spirito Maqui, B’Elanna molto dolce ad intercedere per lui, ed un finale in cui si vede come nonostante la disobbedienza Chakotay abbia ormai un profondo rispetto per Janeway, e viceversa. Nel complesso godibile.

Voto 7


Per rispondere all'ottimo commento di Vulcan, io non vedo tutti questi problemi, mi spiego: ok i Kazzon sono una banda di ragazzini (e infatti quella era stata l'ispirazione, gli autori volevano ricreare le bande tipo bronx), ma proprio per questo sono imprevedibili ed è difficile attrezzarsi contro di loro, dispongono di molte risorse, anche se tecnologicamente meno avanzate, e hanno Seska dalla loro parte. Il motivo del suo tradimento? Bè, lei era con i maqui per tradire, sia la federazione che i maqui stessi, in una nave in cui questi si sono messi d'accordo mi sembra ovvio che non ci voglia stare, soprattutto perché prima o poi avrebbero scoperto chi era e l'avrebbero isolata/imprigionata, sarebbe stato un lungo e triste viaggio per lei, non ce la vedo con questo spirito di abnegazione. Invece con i Kazzon poteva essere la donna del capo, e quella che tirava le fila, molto più vicino al suo spirito come ruolo.

Diciamo che Seska talvolta fa scelte ormonali.
Per il resto anch'io, come VulcanSmile, non ho apprezzato particolarmente questo episodio.

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Sebbene la re-visione mi abbia fatto apprezzare maggiormente lo svolgimento, sebbene volessi il ritorno di Seska, continuo a trovare l'episodio "la sagra dell'improvvisazione e dell'indecisione". Avrei preferito anche meno sguardi materni di KJ e più polso nella punizione; così mi casca lo spadino...