Originally posted by Miles
L'unica "porcata" sono i due capitani che si fanno due uova al tegamino, ma per il resto, fino alla fine del filme e la caduta del disco, non ci sono scene spettacolari o effetti speciali mozzafiato (e per me non è un difetto, anzi!).
Io però parlo di spettacolarità in senso ampio: non mi riferisco al numero di esplosioni o di effetti speciali, ma di scene ad "effetto" per fare colpo sui fan. Che è la stessa cosa, ma non si limita all'apparenza, altrimenti si finisce coi soliti pregiudizi sugli effetti speciali, ma non si contano le porcate di concezione. E la spettacolarità non sarebbe certo un male in sé, se qui non sprecassero elementi basilari della serie, portando cambiamenti importanti per una storia che non ne è all'altezza.
Parlo ad esempio della morte (e della stessa presenza) di Kirk, del chip emozionale di Data, della distruzione della nave, ecc. Tutte cose che messe per nobilitare un film senza che ci fosse equilibrio e che finiscono per essere svilite da questo.
Non credo ci sia bisogno di paragonare il pathos della morte di Spock, rispetto a Kirk che casca da un traliccio per notare la differenza... E tutto questo per effimere curiosità come il sentire Data che esclama "merd@".
E queste indegnità non sarebbero puramente commerciali solo perché non c'è sempre un esplosione dietro? Questo per me è molto peggio.
Originally posted by Miles
Volevo dire che, rispetto ai tempi in cui si poteva fare "anche" questo tipo di film e non "solo" il kolossal iper-pubblicizzato, oggi questa scelta non c'è più e Abrams ha fatto l'unica cosa che poteva fare e l'ha fatta bene.
Mah, io su questo cambiamento qualitativo tra ora e i tempi che furono ho dei dubbi... mi sembra il solito "si stava meglio quando si stava peggio".
E non sono un fautore della velocità a tutti i costi: sono d'accordo che uno dei difetti principali del film di Abrams sia proprio che va troppo di fretta (e per inciso a me piace molto The Motion Picture, nonostante l'indubbia lentezza). Ma se devo scegliere tra questa velocità e spettacolarità e le stesse cose, meno appariscenti ma molto più forzate di Generazioni, personalmente scelgo le prime (almeno qui il gioco è scoperto: si cambia tutto, e per ovvi motivi).
Le cose che critico più sopra vogliono dire che nelle intenzioni anche Generazioni, per l'epoca,
era un blockbuster: se i risultati sono diversi è solo per una differenza di mezzi e di capacità, non certo di volontà o di un diverso rapporto arte/botteghino.
Non a caso Nimoy, con il quale sono d'accordissimo e che non si può certo accusare di svendere il proprio personaggio (non l'avrebbero certo pagato poco per Generazioni), ha partecipato all'ultimo film mentre ha rifiutato quell'altro: la sua presenza, piaccia o no, ha un senso nella sceneggiatura (che pure non mi fa impazzire) del film di Abrams, mentre sarebbe servito solo a fare presenza in Generazioni: e per me questo è un esempio perfetto che si può ricondurre a tutto il film. Generazioni vuole solo inanellare figurine, accumulando apparenza per farla passare per sostanza. Abrams ci serve una sostanza diversissima e che magari non piace, ma almeno non è fatta di aria riciclata.
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò