Ieri sera ho completato la visione delle tanto vituperate prime tre stagioni. Devo essere sincero, rivedendo queste prime tre stagioni sono rimasto piacevolmente sorpreso e soddisfatto, o forse sorpreso di essere rimasto soddisfatto.
La prima stagione é quella forse più deboluccia tra le tre, ma credo sia cosa comune a quasi tutte le serie, soprattutto se di SF. D'altra parte é a tratti interessante e trasmette un certo fascino naif dato dal comportamento di Capitano ed equipaggio.
La seconda contiene episodi notevoli uniti ad episodi dove la mancanza di "impegno" degli sceneggiatori risulta evidente. Questa stagione, se ricordo bene, fu quella più tartassata da coloro i quali inneggiavano ad una mancanza di coerenza tra Enterprise ed il resto della produzione di Star Trek. Be', non ero d'accordo ai tempi della mia prima visione e lo sono ancora meno adesso. Stagione magari non eccelsa, ma non incoerente.
E veniamo alla "guerra al terrore" targata Star Trek. La terza stagione in effetti risente parecchio del clima dato dall'aria pesante respirata dopo l'attentato alle torri gemelle, ma a parte alcune cose che proprio non ho mandato giù (tipo il furto del "warp coil", alcuni comportamenti di Reed e i due "esperimenti" di T'Pol) la stagione é avvincente, piena d'azione e a tratti profonda. Ho persino apprezzato quel poco della cultura Xindi che hanno deciso (gli autori, ovviamente) di rivelarci. Ho anche leggermente rivalutato i MACO e la loro utilità su una nave stellare.
Personaggi preferiti? Primo sicuramente Phlox. E' un personaggio fantastico, nuovo (per quanto possa esser nuovo un personaggio dopo quasi settecento episodi e 10 film) e molto profondo. Poi ho parecchio apprezzato Archer (tranne in un paio di occasioni) e, con mio grande stupore, T'Pol. Il primo é una via di mezzo tra il capo di una carovana di pionieri e lo zio (grezzo) di Picard. Princìpi tanti, ma le contingenze della vita te li mettono tutti a dura prova. E senza neanche avere la fortuna di altri Capitani che, messi di fronte ad un dilemma morale "insolvibile", ricevono un aiuto da qualche duplicato, dio cattivello o anomalia cosmica .
Venendo a T'Pol, non é Spock e si nota parecchio. Ma é un buon personaggio, interessante e spesso utilizzato bene.
Menzione d'onore alla mia piccola Hoshi, sia per motivi familiari ( [:X]) che per il poterla associare al Trekker medio. Già, Hoshi credo sia quello che gli autori hanno creato per fare in modo che molti ci si potessero identificare. Certo ha capacità uniche, ma al di fuori del suo campo é quello che sarebbe chiunque messo in una situazione che non gli appartiene. Un personaggio spaventato, pieno di dubbi e vulnerabile, ma alla fine (si spera... ) deciso a risultare utile a tutti i costi. Purtroppo il personaggio non é sempre riuscitissimo, ma l'idea di fondo m'é piaciuta parecchio.
In definitiva ENT non m'é mai dispiaciuta, ma dopo quest'ulteriore (e tranquilla ) visione l'ho gradita ed apprezzata ancora un po' di più. Diciamo che l'ho rivalutata come serie, come insieme di storie. La definirei una buona serie.
Ho volutamente aperto il topic dopo aver finito le prime tre stagioni per un motivo ben preciso. A mio avviso l'idea originale alla base di ENT finisce qui e non volevo che il mio giudizio fosse influenzato da una quarta stagione che, con i suoi pro e contro, é qualcosa di diverso rispetto a ciò che sono state le prime tre stagioni.
Da stasera o al massimo domani comincio la visione della quarta stagione. Fatti sotto Manny [:mauri287] fammi vedere chi sei...
Isaac Asimov