In effetti non concordo sull'avvocato.
Da come ho letto io la situazione, bisogna avere una specie di "doppia chiave di lettura" per valutare l'episodio in generale e l'avvocato in particolare.
Intanto parliamo di "USA" e del loro modo di vedere le corti di giustizia, secondariamente ci hanno dipinto l'avvocato come una sorta di "anticonformista" che punta tutto sull'umanità. Sulla dualità uomo/macchina. Da qui il suo comportamento "passivo" fino a quando non si parla di ciò che per lui é importante, cioè l'umanità di Kirk contro la freddezza della macchina.
La seconda chiave di lettura riguarda la classica situazione "Perry Mason". Cioè, hai il migliore avvocato ma la situazione é comunque disperata, urge l'assistente (Spock in questo caso) e il colpo di genio (andiamo sull'Enterprise). E' un classico svolgimento di quel tipo di film/telefilm anni '50 e '60.
E quello che per voi é la piattezza dell'avvocato, io la vedo come un "superiamo le schermaglie ed andiamo al dunque". La storia é costruita in modo che le prove (e, cosa ancora più importante le prove che ai tempi di Kirk sono considerate le più schiaccianti, cioè la testimonianza del computer) siano "definitive". Non so, quando ti rendi conto che la giuria ha a disposizione prove che loro considerano schiaccianti contro il tuo cliente hai poco da fare... forse l'unica cosa sarebbe chiamare Denny Crane
Tutto questo, ovviamente, a mio personalissimo parere e secondo la mia personalissima chiave di lettura
P.S. Questo, comunque, é uno degli episodi che riguardo più spesso.
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."
Isaac Asimov
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Denny Crane