Scudi deflettori per navi spaziali
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Scudi deflettori per navi spaziali
Fonte: Punto Informatico
EADS e ESA stanno approntando un sistema che proteggerà i veicoli durante il rientro sulla Terra. La parte più travagliata dei viaggi orbitali
Roma - Gli attuali scudi termici in ceramica che dovrebbero garantire un rientro sicuro nell'atmosfera a tutti i vettori spaziali potrebbe presto cedere il posto ad una soluzione sviluppata dai laboratori tedeschi di EADS in collaborazione con ESA: un campo magnetico che avvolgerebbe il velivolo in rotta verso la Terra proteggendolo dall'impatto con l'atmosfera.
L'idea di base è quella di posizionare un superconduttore cilindrico nella parte del vettore che sarà più esposta al plasma atmosferico in fase di rientro. Non ancora quello che si aspetterebbero gli appassionati di Star Trek ma quasi.
Questa sorta di "scudo deflettore" impedirà il contatto delle particelle atmosferiche con la struttura della navetta e, se i test si riveleranno proficui, un vettore russo sperimenterà il prossimo 21 marzo le sue attuali capacità direttamente nello Spazio.
Giorgio Pontico
Filmato: http://www.youtube.com/watch?v=yGM6WChPj_k
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Roma - Gli attuali scudi termici in ceramica che dovrebbero garantire un rientro sicuro nell'atmosfera a tutti i vettori spaziali potrebbe presto cedere il posto ad una soluzione sviluppata dai laboratori tedeschi di EADS in collaborazione con ESA: un campo magnetico che avvolgerebbe il velivolo in rotta verso la Terra proteggendolo dall'impatto con l'atmosfera.
L'idea di base è quella di posizionare un superconduttore cilindrico nella parte del vettore che sarà più esposta al plasma atmosferico in fase di rientro. Non ancora quello che si aspetterebbero gli appassionati di Star Trek ma quasi.
Questa sorta di "scudo deflettore" impedirà il contatto delle particelle atmosferiche con la struttura della navetta e, se i test si riveleranno proficui, un vettore russo sperimenterà il prossimo 21 marzo le sue attuali capacità direttamente nello Spazio.
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Bella davvero. Ma da qui a fermare un laser o un meteorite, di strada ce n'è parecchia.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
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La soluzione, come spesso accade è già nella mente, il problema poi in questo caso non è nemmeno svilupparla, ma trarre l'energia. Certo per avviare in un superconduttore abbastanza energia per fermare meteoriti non bastano pannelli solari o un po' di kerosene e penso nemmeno un mini reattore nucleare. Certo potrebbe forse disperedere le particelle cariche, che creando una sorta di magnetosfera artificiale, che sarebbe già molto e prodromo per i successivi scudi a carattere militari se saranno necessario.
- Miles
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sì è vero in effetti, ma a proposito, possibile che su Battlestar Galactica, una società in grado di sviluppare motori FTL capaci di saltare nell'iperspazio (e percorrere distanze molto maggiori della curvatura, tralascerò la stronzata detta nell'ultimo episodio da Adamo che la Terra è distante un milione di anni luce, visto che a un milione di anni luce c'è solo spazio intergalattico vuoto, ma in un'occasione viene detto che percorrere 12000 anni luce richiede poche settimane. Stupefacente! A curvatura 9 per percorrere 1000 anni luce serve un anno!), con un motore oltretutto che richiede poca energia, visto che usano un combustibile minerale e non l'antimateria, non sappiano neanche polarizzare le corazze della nave e si accontentino di uno scafo blindato in pratica?
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