Vedi,
ormazad, il linguaggio è importante.
Il termine "corretto" si accetta con diversi significati a seconda del contesto; diversi anche tra matematica e fisica.
In fisica, in generale, è "corretto"
per quello che mi serve calcolare/osservare/controllare e
con la precisione che mi è sufficiente.
Una teoria è "corretta" se mi permette di spiegare un certo insieme di fenomeni E di predirne altri; maggiori sono i due insiemi di fenomeni che la teoria abbraccia, e più la teoria è "corretta".
La tolemaica e la copernicana, sino a Galileo, potevano essere considerate di valenza analoga; Galileo ha mostrato le pecche della tolemaica rispetto alla copernicana; non a caso precedentemente ho citato Galileo: è il suo modo
disciplinato di affrontare la ricerca che ha portato alla fisica moderna; metodologia che non era stata applicata direttamente né da Tolomeo né da Copernico.
Dunque, con Galileo, pur senza avere una telecamera posta sulla perpendicolare del sistema solare, si è dedotto che il sistema Terracentrico scricchiolava molto più del sistema Solecentrico; da qui a estrapolare stelle, galassie e ammassi il passo è stato più breve.
Quindi, ripeto: la tolemaica è "corretta" se vuoi calcolare con una certa approssimazione le orbite di alcuni corpi celesti; non lo è quando
scopri tutta un'altra serie di corpi celesti, oppure quando vuoi organizzarti per l'esplorazione dell'universo...
...oppure quando vuoi utilizzarla per giustificare la tesi che l'universo è Terracentrico.
Perché in definitiva il problema di Galileo è stato questo: la sua teoria spostava la Terra dal centro dell'universo, perciò ad altri faceva più comodo che Tolomeo rimanesse in carica.
E questo, come ovviamente sai anche tu, ha ben poco a vedere con il metodo scientifico.
Detto in altri termini: la tolemaica implica una serie di calcoli che puoi utilizzare a prescindere dalla correttezza della sua ipotesi iniziale; poiché la precisione e le necessità dell'epoca non erano influenzate dall'errore iniziale.
Però (ed è un "però" grosso come una stella) l'ipotesi iniziale si è rivelata
totalmente scorretta.
Dopo Galileo, abbracciando la sua metodologia, situazioni analoghe sono andate scemando sempre più. Con questo voglio dire che il mio precedente discorso sull'albero della scienza si applica da quando si è accettato il metodo galileiano; la tolemaica rappresenta uno dei cosiddetti rami secchi che adesso sono molto più rari.
La frattura tra Newton e Einstein è molto meno dolorosa di quella tra Tolomeo e Copernico, e a differenza di quest'ultima può essere ricomposta anche a livello teorico.
Però non è questo l'oggetto del contendere; quello che io cerco di affermare sin dall'inizio, nonostante tutte le deviazioni dal percorso, è:
1) alcuni risultati NON dipendono dal modello scelto e/o dalla sua precisione; perché non dipendono dalla fisica, intesa come ricerca continua e incessabile della migliore teoria
2) il fatto che una teoria sia fallabile e/o superabile, perché così è sempre stato, NON significa che la fisica tra 10 o 1000 anni riuscirà a predire/scoprire/fare tutte le cose che ci possiamo (o vogliamo perché ci fa piacere) immaginare
Esempi?
- La quadratura del cerchio con riga e compasso (matematica pura)
- Risolvere il problema dei tre corpi (qui siamo a metà tra matematica e fisica)
- Il moto perpetuo (fisica)
- Un motore a scoppio con rendimento termodinamico maggiore del 25% (fisica in ingegneria, e forse il numero preciso è diverso, non ho voglia di ricalcolarlo)
Concludo consigliando a te, e a chiunque altro si è massacrato i maroni a seguire questo dibattito, di investire 3,9 Euro nell'acquisto de "Le Scienze" di Agosto. Per una straordinaria coincidenza vi troverai alcuni articoli moooolto attinenti a questo dibattito
; se anche vi sono dettagli tecnici indigeribili, possono essere letti con un minimo sforzo tralasciando gli indigesti.
P.S. questo lo mettiamo a parte, perché rappresenta la zona ludica del dibattito
Sulu utilizza la... fisica di Star Trek, per la quale c'è un apposito volume
; e questo dovrebbe bastare
.
Volendo accostarci alla fisica reale si potrebbe dire che Sulu utilizza una qualche evoluzione della REL per i suoi warp; utilizza Newton, Galileo, e tutti i loro amici per le attività quotidiane a bordo dell'astronave.
Quasi certamente il teletrasporto e (di conseguenza) il sintetizzatore alimentare se li è solo sognati, mentre la sala ologrammi che gli hanno promesso per quando andrà in pensione è in via di sperimentazione.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles