Prendo atto e ti ringrazio per la chiarezza
Però a questo punto non capisco come
tu faresti funzionare le cose. Cioè, abolendo anche i bollini con su scritto "ufficiale" (sulla cui arbitrarietà sono pienamente d'accordo, ma che ritengo utili per stabilire, almeno a norma di legge, chi va preso sul serio e chi no) tu cosa proporresti per tutelare tanto chi scrive, quanto chi legge, senza minare la possibilità di esprimere liberamente un'opinione, per quanto diffamatoria possa sembrare all'interessato?
Perché vedi, forse tecnicamente hai ragione tu e un blogger e un giornalista fanno la stessa attività (per quanto io non veda il primo necessariamente vincolato a dare delle informazioni corrette, rispetto al secondo), però un giornalista di solito non è che una ruota del carro, ha un apparato redazionale dietro, delle linee guida da seguire rispetto all'orientamento del giornale, ha dei vincoli da rispettare, sia deontologicamente che a livello legislativo, e male che vada la responsabilità di quanto pubblica sul suo giornale ricade sulla direzione e non (o non soltanto) sul singolo giornalista, che quindi può contare su un apparato legale a suo sostegno nel caso in cui pesti i piedi a qualcuno... che è un po' il motivo per cui la Gabanelli ha sempre problemi con Report, quando la Rai decide di non garantire legalmente per i servizi che manda in onda.
Un blogger non ha niente di tutto questo, è un tizio come te o me, che scrive cose, vere o false, serie o satiriche, colpevolmente o in buona fede e non ha nessun obbligo nei confronti di chi lo legge se non la sua onestà intellettuale. Se tu ritieni più affidabile un blogger qualsiasi che non Ferruccio De Bortoli probabilmente è proprio perché riconosci che, a differenza del direttore del Corsera, il blogger non deve rendere conto a nessun azionista di maggioranza e quindi è libero di dare un'informazione (politicamente corretta o no che sia) che giudichi libera e quindi probabilmente veritiera.
Ovviamente tutto questo finirà nel momento in cui chiunque può impugnare un articolo che ritiene lesivo della sua persona, e anche l'informazione del blogger sarà condizionata come quella di un 'vero' giornalista.