Messaggio
da Myra » 3 ago 2007, 8:27
Ho visto l'episodio anch'io e finalmente posso commentare.
E' vero, è un grande episodio e racchiude molto di quel che rappresenta DS9, una realtà non tutta bianca o nera, dove le persone sono persone e hanno lati oscuri. Premesso che l'episodio mi è piaciuto tantissimo, su questo non ci sono dubbi, dico che quanto più è evidente quel che rappresenta DS9 (la parte migliore, però, non quella noiosa che pure è presente), tanto più sono evidenti i motivi per i quali non la preferisco: non c'è la visione ottimistica del futuro, quella di Roddenberry per intenderci, la federazione scende facilmente a compromessi con i propri valori ed è più vicina alla realtà, se vogliamo, o ai nostri tempi. Per quanto mi riguarda è la negazione di quel che star trek ha rappresentato in principio, ma so che molti non sarebbero d'accordo con me.
Detto questo spendo due parole sulla recitazione di Avery Brooks. La penso come Inter, troppo sopra le righe ma non per l'aspetto teatrale, il fatto che si rivolga al pubblico, che alzi il bicchiere, ecc. questo mi piace. E' sopra le righe perchè gesticola in modo esagerato, oscillando tutto in una serie di piccoli scatti convulsivi. Anche le labbra, mentre parla, si allargano in maniera spropositata in una serie di smorfie eccessive. Questo è un vezzo di Brooks, non lo usa solo in questo episodio, qui è un tantinello più accentuato anche dalla circostanza drammatica e dal fatto che è lui il protagonista. E' innaturale, recitazione pessima.
Non mi resta che fare una piccola critica all'episodio, giusto per tenere alta la tradizione. Verso la fine, quando Dax e gli altri guardano la lista dei caduti, Bashir se ne esce con la frase: E' incredibile, fra tutti e due solo un'amica di un'amica, finalmente una giornata fortunata.
Avrebbe potuto risparmiarsela, un po' di rispetto per gli altri caduti!