non resisto... primo neo: ma non era meglio “diluire” il tutto, lasciando un po' di suspance, anche solo per la vera identità dei Fondatori?
Menzioni d'onore:
- Odo; ogni commento è superfluo, grazie anche all'ottima spalla Kira (Nerys, scusa se ti ho chiamato spalla); la scena finale “mano nella mano” contrapposta alle varie fusioni di Odo è pura arte.
- Quark; comportamento ineccepibile, perfettamente in linea con il personaggio; ogni sua ulteriore permanenza nel Quadrante Gamma sarebbe stata un insulto all'intelligenza. Se al suo posto ci fosse stato il buon dottor BaScì, si sarebbe fatto mandare un runabout (gli altri due li aveva già presi -oops! scusate: “noleggiati”- la sig.ra O'Brien per una gita scolastica) e, armato solo di un kit medico e della benedizione di Sisko, si sarebbe diretto e teletrasportato nella piazza principale della capitale del pianeta indicato.
Mi auto-censuro per ogni critica alla scelta della forma assunta dai Fondatori: chiaramente lo hanno fatto per far sentire Odo “a suo agio” (almeno spero...)
Il giardino “vintage” suppongo fosse un omaggio alla TOS, così come il pianeta fuori da ogni sistema solare, “ma dotato di luci soffuse e della giusta temperatura per far rilassare le giovani fanciulle bajoriane”; vabbè, sono licenze poetiche alla “Jack Bauer”.
Comunque tutto questo non scalfisce la bellezza di questa sottotrama.
Il problema nasce dal “resto della combriccola”.
Prima parte: quando Sisko ritorna su DS9 sono passate alcune settimane. Visto quello che è già successo, tralasciando il fatto opinabile che non ci siano vere navi da guerra (alla faccia dell'utopia), mi sarei aspettato di vedere un “rosario” di navi della flotta intorno all'imboccatura del tunnel spaziale (tipo le stelline del logo della Paramount, per capirsi ), con le armi puntate contro qualsiasi pulce andoriana che avesse messo le antenne fuori del tunnel. Invece no: “caro Sisko, ti diamo questo bel prototipo, unico nel suo genere, e magari ti scoppia anche in mano; divertiti e non tornare tardi, stasera, mi raccomando”.
Poi, non so voi, ma se il tempo previsto per rispondere ad un attacco sono due ore, quanti minuti ci metterei a decidere di spedire Jake, famiglia O'Brien, e ogni altro civile della stazione, quantomeno su Bajor, o meglio dall'altra parte del quadrante ?!?
Seconda parte: capisco che, con una tale messinscena e sfoggio di tecnologie sconosciute, Sisko e co. siano rimasti “abbagliati”; ma pretendere che uno spettatore medio (non mi ritengo più di questo), dopo il precedente episodio con la “trappola” al comandante, si bevesse tutta la storiella della tregua, ecc. ecc., non sta né in cielo né in terra. Non ho creduto ad un fotogramma di quello che succedeva sin dal “rientro” di GiaZìa e O'Brien sulla navetta di Sisko e BaScì. Se poi Kira scopre una porta su un pianeta di “liquidi”... la frittata è fatta.
Attenzione: non è tanto una critica alla trama, quanto al tentativo del colpo di scena, non so se mi spiego.
E non voglio infierire sul fatto che Sisko (insieme a tutta la “presunta” FED), ancora una volta, passa sopra alla DISTRUZIONE di una nave della Flotta come fosse un normale preludio ad incontri diplomatici.
Lo so che nessuno ci crederà, ma l'episodio mi è molto piaciuto.
P.S. Bisognerebbe aprire un topic (magari c'è già) per disquisire sulla triste scelta degli autori di chiamare “Quark” il ferengi...; dove siamo, alla MeleVisione?