1x01 - Separazione (pilot)

[odo2007]

Titolo originale: Breakaway

Innanzitutto un ringraziamento alla RAI per aver messo a disposizione l'episodio completo su YouTube al seguente link:
http://www.youtube.com/watch?v=DfL4NV0pHFs

Personalmente lo giudico un pilot eccellente, per due motivi.
Il primo motivo è che i tecnici RAI e BBC si sono superati negli effetti speciali, ottenendo il massimo possibile dalla arretrata tecnologia audiovisiva dell'epoca e dal budget limitato.
Il secondo motivo è che l'episodio ti cattura da subito grazie al carisma dei protagonisti. Il cast è azzecatissimo, a cominciare da Martin Landau nel ruolo del comandante Koenig per poi passare a Barbara Bain che interpreta la caparbia dottoressa Russell e infine per l'affascinante figura del professo Bergman interpretata da un Barry Morse perfetto nel ruolo.
Anche gli altri protagonisti appaiono subito carismatici, ben definiti e al centro della trama (Paul Morrow il vicecomandante, David Kano l'addetto al computer, Alan Carter il comandante dei piloti e Sandra Benes l'analista dati).

La trama è anch'essa avvincente. Ovviamente l'esplosione delle scorie sulla faccia nascosta e l'uscita della Luna dall'orbita sono inverosimili, ma del resto di fantascienza pur sempre si tratta e sono necessarie per poi realizzare gli episodi successivi.
Intrigante e innovativa per l'epoca la storia degli effetti deleteri dei campi magnetici sull'organismo umano, anche se ovviamente la cosa nel telefilm è palesemente esagerata. La sindrome psicotica che colpisce gli astronauti permette da subito l'emergere delle grandi capacità del trio Koenig - Russell - Bergman che percepiscono il pericolo anche se troppo tardi; del resto Koenig è stato assegnato ad Alpha solo all'ultimo momento su pressione dell'infido Simmonds interessato solo ai finanziamenti più che al buon esito delle missioni spaziali. Il fatto che poi Simmonds rimanga bloccato su Alpha alla deriva per la galassia è una ulteriore tegola, perchè l'uomo e squallido e inutile e si capisce che potrà portare solo problemi.
Molti contestano il fatto che la velocità a cui è stata lanciata la Luna è eccessiva, visto che in pochi minuti raggiunge Marte. Questo è vero, ma anche qui secondo me si è sacrificato il rigore scientifico per poi costruire gli episodi futuri basandosi sul carisma dei protagonisti.

[efagiol]

L'episodio mi colpì moltissimo quando lo vidi da bambino, l'ho rivisto non molto tempo fa e devo dire che ha ancora un certo fascino, sono perfettamente d'accordo con te sul carisma dei personaggi e sul fatto che quella è la forza della serie, serie che in quanto a rigore scentifico è ai minimi storici, se la tecno-bubble di ST sono tirate per i capelli in spazio 1999 siamo all'assurdo scentifico in ogni episodio, ma se si riesce a chiudere tutti e due gli occhi e anche un'orecchio la serie risulta godibile.

Tornando all'episodio la cosa che mi colpì di più furono le aquile, a tuttoggi insuperate nella mia classifica di astronavi di piccole dimensioni, e poi. . . i costumi, l'arredamento da mordenariato anni '70, i trasporti a tubo, cose bellissime !. La cosa che non mi convinse all'epoca e che oggi mi fa veramente ridere sono i computer con lo scontrino e le tastiere con i tasti tutti uguali. Va be', ingenuità dell'epoca.

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[odo2007]

Caro Efagiol,
anche io trovai subito le Aquile fantastiche; allora ero bambino e non chiesi a mia madre di comprarmi il modellino perchè costava troppo. Oggi invece lo vado cercando!
Sui computer coi nastri hanno preso una cantonata, è vero. Bastava guardarsi prima 2001 Odissea nello spazio o qualche puntata della TOS; comunque la simpatia e il carisma di Kano e di Sandra compensano ampiamente questo svarione.
Direi che Spazio 1999 compensa gli assurdi scientifici attraverso trame ben costruite, a metà tra un episodio del Tenente Colombo con indizi sparsi ovunque e un buon film western con una bella lotta tra buoni e cattivi.

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[ormazad]

Tutte le repliche che ho visto di Spazio 1999 me lo hanno sempre fatto apparire molto datato . Non riesco più a credere al computer che copre tutta la parete e Kano che digita su una tastierina , alla pistola laser che sembra una pinzatrice , alla luna che gira per l' universo neanche viaggiasse a velocità warp .
Invece questa primavera mi sono scaricato e rivisto tutta la serie UFO , che per certi versi è la progenitrice di Spazio 1999 , e l' ho trovata ancora attuale e affascinante . Gli intercettori che sparano il suppostone non mi sembrano ridicoli come il pianeta Meta .

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[efagiol]

Le sparapunti laser ! ! bellissime ! ! e i comunicatori con la televisioncina incorporata ? In effetti per i pochi ricordi che ho ufo era un po' più seria ma il suppostone . . . e poi questi alieni che di tanto spazio intorno alla terra dovevano sempre passare per la luna. . . dai, altri tempi.

A casa mia girava un modellino dell'aquila bellissimo, tutto in metallo e plastica, con il "cassone" sganciabile, una meraviglia. Attualmente è a casa di mio fratello che continua a dire che all'epoca i miei lo regalarono a lui ! ho grossi dubbi a riguardo, ma non potendolo dividere va bene così, almeno ci gioca mio nipote.

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[Myra]

A me è sempre piaciuta l'idea della luna che esce dall'orbita e vaga nello spazio, trovo sia molto originale rispetto alle altre serie di fantascienza, e secondo me non è neppure eccessivamente inverosimile (lo è molto di più il fatto che parlino tutti in inglese). Il cast della prima stagione è buono e affiatato, peccato per i cambiamenti che ci son stati, l'unico neo è la dottoressa Russel, è un po'...come dire, a sagoma. La sostituzione nella seconda stagione dello scienziato con Tony, il solito belloccio di turno, non mi è piaciuta per niente.

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[TheGib]

Il commento di Myra mi piace molto, ma vediamo di approfondire un po' la questione...

"UFO" e "Spazio: 1999" hanno le loro peculiarità perché teorizzavano ambientazioni diverse.
"UFO", raccontando invasioni aliene ed organizzazioni segrete, teorizzava (appunto) una... scienza speciale ma segreta; quello che succede, per motivi diversi, nei fumetti di supereroi: ci sono macchinari ultrafuturistici, ma l'uomo comune non ne usufruisce.
Al contrario "Spazio: 1999" narra di un futuro prossimo e possibile; quindi teorizza ambienti e tecnologie simili alle attuali (dell'epoca... ) ma migliorate; insomma... possibili. In questo senso è più "verosimile" dell'altra.
In "UFO" delle spiegazioni scientifiche non fregava niente a nessuno; in "Spazio: 1999", per tutto ciò che esula da una normale proiezione di tecnologie attuali, si tenta una spiegazione. Ma qui entra in gioco il taglio diverso rispetto a serie SF prettamente anglosassoni: lo scopo principale non è la precisione scientifica, ma l'approfondimento delle dinamiche umane (ed aliene) nella situazione di incertezza e pericolo continui, caratteristiche della serie.
E non dimentichiamo che, essendo una co-produzione GB-ITA, gli italiani prediligono le tragedie e le tirate di recitazione rispetto alle scene "Super-Quark" (la trasmissione, non il ferengi ).
Ecco che arrivano i computer da parete, gli scontrini, ecc. ecc. Per noi, che il 1999 lo abbiamo visto, sono sciocchezze. Ma rispecchiano la visione del "futuro prossimo" che si aveva all'epoca. Niente a che vedere con il "futuro remoto" di ST, sin dalla TOS.

Però però...
- Si scoprirà che il buon Kano, antesignano di Johnny Mnemonic e Neo, è in grado di connettersi ai computer in maniera diretta...
- Si parlerà di "Sole nero", cioè di un "buco nero", quando lo studio di questo soggetto era agli albori.
Insomma, non è che poi andassero tanto "fuori" .

Naturalmente, con l'arrivo del nuovo partner USA alla produzione per la seconda stagione, avremo la bellona con superpoteri, il fustacchione divertente, mostrilli a non finire, ecc. ecc.
Ma (ammp) così facendo la serie perderà un po' quella sua peculiarità di introspezione e pessimismo e quell'atmosfera onirica che l'avevano caratterizzata.
E non avremo più né il grandissimo prof.Bergman, né episodi come "Un altro tempo, un altro luogo", "Il pianeta incantato", "Il domino del drago", "Il cervello spaziale"... ecc. ecc.

P.S.: ma tu guarda il caso, anche qui abbiamo un "magnifico trio": il comandante, lo scienziato so-tutto, il medico...

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

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...siamo tutti un po' Garak

[odo2007]

TheGib ha scritto:
P.S.: ma tu guarda il caso, anche qui abbiamo un "magnifico trio": il comandante, lo scienziato so-tutto, il medico...

Roddenberry docet... Spazio 1999 prima serie ha avuto il successo che ha avuto proprio per il suo trio. A sua volta questa serie potrebbe aver ispirato in TNG la figura del vicecomandante (Morrow - Riker), di colui che parla con le macchine (Kano - Data) e spingendosi più avanti in VOY quella del pilota scapestrato (Carter - Paris). Del resto si sa che gli autori cinematografici guardano e attingono dal lavoro degli altri colleghi nel tentativo di migliorarsi.

Comunque direi che la prima serie di Spazio 1999 mostra, sin da questo episodio, un approfondimento dei personaggi e delle dinamiche psicologiche che poi ho ritrovato, migliorato, in DS9.

[ormazad]

Gerry e Silvya Anderson , ideatori di UFO , erano partiti con l' idea di fare un altra stagione della serie ambientata su una base lunare ( quella con le ragazze con la parrucca blu elettrico ) allargata , e dopo varie vicissitudini ne è venuto fuori Spazio 1999 .
Le due serie hanno gli stessi ideatori e sono tutte e due ambientate in un futuro prossimo , 10 anni per UFO e 20 per Spazio 1999 .
UFO , per motivi di budget e culturali , è incentrata sui rapporti interpersonali . Alieni e astronavi varie si vedono di striscio e fanno coreografia .
Spazio 1999 , con un budget maggiore e forse per sfondare sul mercato americano mi pare più azione e astronavi . Ma in questo gli americani sono più bravi .

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[marvel]

odo2007 ha scritto:
Innanzitutto un ringraziamento alla RAI per aver messo a disposizione l'episodio completo su YouTube

Lo vedi in migliore qualita` ed anche i successivi direttamente al sito http://www.rai.tv e piu` precisamente all'URL

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,Telefi ... 49,00.html

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[R. Daneel Olivaw]

Concordo più o meno con le analisi della serie fatte da voi, solo mi stupisce l'affermazione di Myra, che se ricordo bene lavora nel campo dell'astronomia, secondo cui l'uscita dall'orbita della Luna non sia poi tanto inverosimile. Con tutto il rispetto non sono per niente daccordo.
A me sembra invece che sia proprio al di fuori di ogni possibilità e fattibilità fisica, a meno di un impatto con un corpo celeste di dimensioni paragonabili ma anche così non si raggiungerebbero velocità tali da uscire dal sistema solare in poche ore e raggiungere altri sistemi di tanto in tanto, senza menzionare il fatto che la Luna verrebbe probabilmente anche fatta a pezzi.
Non credo che sia più verosimile di parlare tutti inglese, tuttalpiù potrei convincermi che sia ugualmente verosimile.

Ribadisco comunqe, a scanso di equivoci, che non è questo un motivo per criticare la serie e che sono daccordo con chi dice che essa è più incentrata sui personaggi che sull'attendibilità scientifica. Del resto a me la serie piaceva moltissimo, anche perchè ho conosciuto prima questa di Star Trek (allora non sapevo nemmeno che esistesse).

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[spones]

A me questa serie piace sempre parecchio. Anche la tanto bistrattata seconda stagione (in effetti é Maya che sostituisce il MITICO Victor. Tony dovrebbe sostituire, nell'immaginario del pubblico, Paul). Certo la prima mi sembra molto più profonda (alcuni diranno lenta...) e c'é Victor, un personaggio M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O. Però apprezzo pure Tony, e nella seconda c'é anche un aumento delle responsabilità e della visibilità di Alan. In sostanza Freiberger (il produttore responsabile della seconda stagione) ha combinato di peggio (per i particolari vedasi la terza della TOS ).

P.S. TheGib, e meno male che i "rapporti" che ci sono tra i componenti del trio di Spazio sono diversi di quelli che ci sono tra i componenti della TOS

P.P.S.

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"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

Isaac Asimov

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Denny Crane

[TheGib]

@spones: sono d'accordo, la seconda stagione non è una ciofeca; è semplicemente "diversa", ed anch'io preferisco la prima .

Sui "rapporti" del trio... hai già detto tutto tu .

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

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...siamo tutti un po' Garak