3x03 - Il paradiso perduto

[odo2007]

Numero di produzione: 58
Titolo originale: The Paradise Syndrome
Data stellare 4842.6
Anno 2268
(fonte www.hypertrek.org)

Di nuovo la trama principale è una boiata pazzesca. Anche la sottotrama è scadente. La mia opinione è che ci si poteva fermare alla stagione 2, la leggenda di Star Trek sarebbe rimasta integra ugualmente visto il contributo pressochè nullo di questa terza stagione "commerciale".
Probabilmente è per questo che la Paramount sta oggi ignorando le richieste dei fan di una nuova serie trek. Se deve produrre una ciofeca come questa terza stagione meglio non fare nulla; quando ci saranno buone idee e buoni autori allora il cantiere di Star Trek ripartirà.

Peccato, perchè con autori un minimo competenti poteva essere un buon episodio. Del tutto inverosimile il comportamento di Spock: una mente splendida come la sua non può compiere errori di calcolo così grossolani quando cerca di deviare l'asteroide e nello stesso tempo decifrare una lingua sconosciuta senza un punto di partenza. Non si capisce neanche come Spock sia arrivato a capire che l'obelisco e in realtà un deflettore, ne si capisce come ne abbia appreso il funzionamento dal suo alloggio; va bene il genio vulcaniano ma non esageriamo.
Quali sarebbero queste culture simili alla vulcaniana che usano le note al posto delle parole? E chi sarebbero questi Protettori? Quelli di Triskelion? I mutaforma ben disposti prima degli episodi xenofobici contro di loro che li hanno portati ad organizzare il Dominio?
Domande appassionanti, peccato che i dilettanti allo sbaraglio che hanno scritto la terza stagione non sapessero da dove cominciare.

[TheGib]

Calma, calma...
Di episodi interessanti ce ne sono anche nella 3a stagione; basta avere un po' di pazienza .

Su questo episodio, difficile darti torto: abbiamo da poco lasciato Elena di Troia, e ci ritroviamo con una specie di Pocahontas; ed entrambe "sciupate" dall'inarrestabile ed inesauribile ( ) capitano. Insomma, il gioco è bello se dura poco...

Certo, difficile giudicare "qui ed ora" (e specialmente NON negli USA) un episodio che parla di un... "pianeta riserva" per nativi americani. Non so se all'epoca qualcuno fu contento o qualcun altro si inc..avolò parecchio. Chi ha notizie più precise, si faccia avanti .

Comunque qui abbiamo la riprova che certe tendenze di Kirk non sono dovute ad un suo retaggio socio-culturale, né alle sue esperienze (nel senso più esteso del termine ) nella FED, bensì sono proprio scritte nel suo DNA: anche senza memoria non rinuncia ad insidiare la bella del villaggio...

P.S: di presunti protettori-guardiani che salvaguardano le "povere culture inferiori" (?!?!?!) è piena la SF, ed ST non è da meno; se sono escamotage per buone storie, o se si filosofeggia su chi controlla i controllori ? [cit.], ben vengano. In questo caso... passiamo oltre... (l'ultima frase è valida per TUTTO l'episodio).

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

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...siamo tutti un po' Garak

[odo2007]

Al momento il buono della stagione 3 mi si ferma a 3x04 "The Enterprise Incident"; comunque vado avanti e vediamo se salta fuori qualcos'altro.

Sabrina Scharf (Miramanee) è stata sicuramente una delle donne più belle del decennio '65-'75; rimane il fatto che questo episodio è una ciofeca. Spock che sbaglia i calcoli come uno scolaretto svogliato lo considero una lesa maestà!

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[Maydon]

sento tanti pareri negativi sulla terza stagione, che invece a me è piaciuta molto, anzi la trovo la più avventurosa, certo il trio non è più ben amalgamato come nelle precedenti due stagioni, mancano spesso i dialoghi divertenti o la chiusura finale in cui il trio si stuzzicava, molti episodi hanno come protagonisti quasi sempre Spock e Kirk e i personaggi secondari cominciano ad avere sempre meno importanza, ma le storie reggono ancora bene e questa ricordo che mi colpì abbastanza, certo adesso una storia del genere la vediamo in qualunque serie di fantascienza, ma la tos è degli anni 60, non dimentichiamocelo.

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[Myra]

concordo abbastanza con Maydon, la terza stagione mi è piaciuta. Non è la migliore per me ma è buona. Sarà che sono di bocca buona, a me non è dispiaciuto neppure quest'episodio, meglio di Elena di Troia. Un Kirk inedito in versione bucolica, molto struggente anche il finale. Lo so, lo so, è un po' melenso, ma mi è piaciuto, se solo fosse stato interpretato un pochino meglio da Shatner, sarebbe stato un buon episodio. Così è discreto.

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[khaaan]

Anche per me l' episodio non è malaccio..certo per goderselo appieno bisogna mettere da parte la logica..per esempio: Kirk cade nella botola e nessuno riesce a rintracciarlo ( ma i tricorder?). L' Enterprise sta appiccicata per 2 mesi all' asteroide (ma in 2 mesi non c' era nessun altra nave che poteva raggiungere l' Enterprise e distruggere l' asteroide?). Spock (non si sa bene come) decifra i simboli sulla stele e scopre pure che è un deflettore . Dopo la lapidazione ( nella quale Kirk becca molte più pietre di Miramanee), Miramanee viene ferita senza possibilità di cura ( siamo sicuri?)..mah..Comunque a parte questi aspetti logici, la storia è toccante e romantica e di certo ci sono stati episodi peggiori!
Voto 6

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[Myra]

Una domanda: Kirk si strappa la maglietta nella lapidazione?

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[hathor]

Il trio sbarca... in Canada, direi! C'è tutto, pure un menhir.. e Indiani d'America?!?
Jim è un po' strano, McCoy parla di una sindrome di Tahiti...
Ops! Dov'è finito? Se lo chiede anche la premiata ditta Spones, poi Spock spiega la fisica dei corpi celesti a Bones come a un bambino! (ma all'Accademia cosa faceva invece di frequentare le lezioni?!? [:mauri92])

Kirk: "Chi sono io?"... Il Messia! (toh, arrivano 2 succinte giovincelle, strano!)
Poi fa una BLS, ecco, non proprio rispettando la procedura (come del resto non avviene in nessun film...) ma serve allo scopo: diventa l'idolo delle folle e nuovo medicine-man...
Ma perchè gli uomini si devono sempre umiliare [?]: prima si rubano il lavoro, il rispetto (la fascia), e pure la donna!
Intanto sull'Enterprise ce la mettono tutta contro l'asteroide, ma anche il deflettore al massimo "non basta"...

Salish: "Miramanee, se tu potessi scegliere, sceglieresti me?"
Miramanee: -silenzio-
Amico, questo silenzio può significare solo una cosa: ti sta crescendo qualcosa in testa! [}:)]
Kirk è un perfetto hippy con quelle frangette nei vestiti, la fascia in testa e il colore a dito in faccia!
Si scontra (strano) con il Salish cornuto (che lo chiama Kirk e non Kirok),...
... e poi non perde occasione per girare a torso nudo, con la sua "sposina" (qui abbiamo la conferma che Kirk ha figli sparsi ovunque: ho capito perchè ci sono così tanti alieni umanoidi in giro per la galassia, mica grazie a questi fantomatici Protettori!!!)

Una lapidazione, ma arrivano i nostri! Una fusione, era un tot che non se ne vedevano!

Mo caspita, tutte le donne di cui si innamora Kirk poi muoiono... (e leggo che non sono l'unica a fare questo retropensiero: vedere altro topic su stesso ep.)

@Myra: no, se la toglie prima..

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"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."
"Far too long."
...

[MiaPiccolina]

Francamente sono molto meravigliato dei commenti negativi fatto a questo episodio. E' vero che la classica pecca spesso di "ingenuità", ma questo è stata sempre una caratteristica peculiare di tutta la serie, creare tensione con mezzucci abbastanza ovvi. Eppure questo non ha certamente limitato il suo successo, anzi forse è stato tra i motivi della sua fama...

Personalmente preferisco mille volte l'onestà e la semplicità della TOS rispetto al tentativo di tante serie moderne di nascondere dietro ragionamenti complessi e para-intellettuali, una povertà di idee ben più grande di quella della TOS. Si perchè in fin dei conti "Il Paradiso Perduto" è una bella storia. Avvincente e non priva di fascino...

Vediamo cosa sarebbe successo se Kirk avvesse scelto una vita completamente diversa. Prima di tutto sull'Enterprise è chiaro che senza Kirk non sarebbero andati molto lontani. Tra gli attacchi isterici di Bones ed il comportamento eccessivamente logico di Spock, sarebbe stata dura vedere risolte anche solo un terzo delle avventure. Sul pianeta Kirok alias Kirk, dimostra di godere finalmente di un po di pace (a me piace molto il titolo originale La Sindrome del Paradiso che sottolinea una sorta di malattia del capitano). Eppure nonostante tutto, nonostante l'amore per Miramane, Kirk guarda avanti: costruisce una lampada, pensa a come creare un complesso sistema di irrigazione, non si meraviglia di fronte al tuono ed alla tempesta. Nonostante l'amnesia resta un uomo del suo tempo, resta un capitano.

Restano in questo episodio gli stupendi battibecchi tra Spock e McCoy. Non so se ci avete fatto caso, ma spesso gli autori utilizzano le discussioni che hanno Spock e Bones per chiarire allo spettatore alcuni aspetti più complessi delle trame, in questo caso il perchè l' Enterprise sia costretta a correre verso l'asteroide abbandonando il capitano sul pianeta.

Breve nota social-culturale i Protettori saranno ripresi dal Shatner in uno dei suoi romanzi.

Concludendo, avevo visto questo episodio da piccolo e si è impresso nella memoria quasi identico. Mi ha sempre colpito la scena verso la fine di Kirk che non sapendo cosa fare con l'obelisco grida al cielo "io sono Kirk!". Infatti lui è Kirk punto.

[VulcanSmile]

Da ragazzino era tra i miei episodi preferiti.
E la revisione conferma il piacere. A parte la coincidenza pazzesca rispetto alle "tonalità" necessarie per aprire l'obelisco, per il resto è un episodio commovente e appassionante. Li sto guardando nell'ordine con cui sono messi nel dvd, dunque non ho ancora visto l'episodio su Elena di Troia. Pertanto non ho problemi di ripetitività.
Sarà che sono un romanticone, sarà che da ragazzino mi aveva colpito... rimane una puntata che mi piace molto. E la presenza di nativi americani è spiegata in modo tutto sommato convincente, a mio parere.

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)