1x03 - Vincere la paura

[odo2007]

Numero di produzione: 3
Titolo originale: Fight of Flight
6 maggio 2151
(fonte www.hypertrek.org)

Bell'episodio anche questo, mi piace lo spirito pionieristico che si respira. Si capisce subito che quello della NX-01 è il primo vero mese in cui l'umanità si affaccia sull'universo. Non vi è traccia dell'addestramento totale della Flotta Stellare di cui parlerà Tasha Yar in TNG, il tutto è molto istintivo, quasi emotivo, con molto entusiasmo e poca pianificazione; la NX-01 vaga nello spazio senza una meta precisa, con l'entusiasmo dei neofiti ansiosi di un primo contatto e che per questo si espongono anche a dei rischi, come fa notare l'esperta T'Pol. Si nota però anche una ottima preparazione tecnica di base da parte di tutti i membri dell'equipaggio, cosa che permette loro di imparare rapidamente dagli errori commessi dando un altro schiaffo morale alla diffidenza vulcaniana verso gli umani.

Interessante anche la dinamica delle relazioni interpersonali a bordo della nave. Si vede chiaramente che sono tutti alla prima missione nello spazio extrasolare, ma anche i vulcaniani benchè più pratici non sono evoluti come lo sarà Spock. Lo prova la lezione di Archer a T'Pol sulla necessità di avere scrupoli di coscienza anche verso specie diverse; cosa fondamentale nei viaggi interstellari e già acquisita nella TOS ma che in ENT deve ancora affinarsi; notevole che sia proprio Archer a tornare indietro per aiutare gli Axanar con un altruismo che punisce il cinismo di T'Pol e l'ignavia di Reed.
Hoshi Sato dal canto suo si fa quasi vincere dallo stress notevole a cui si viene sottoposti nei viaggi interstellari, arrivando quasi alle dimissioni. La sua notevole intelligenza le permette però, con l'aiuto del saggio dottor Phlox, di superare l'impatto con una prima missione di per se difficilissima e di far tesoro del vissuto per rafforzare la fiducia in se stessa e maturare da giovane studentessa a donna adulta.
Lo ripeto, gli umani alla loro prima uscita sono niente male: milioni di anni di affinamento di istinto predatorio stanno dando finalmente buoni frutti.

Anche in questo episodio molte nozioni tecniche.
Le forme di vita intelligente nella Via Lattea sono una ogni 43.000 pianeti (statistica coerente con gli sviluppi futuri, considerando tutti i quadranti).
Gli scanner di puntamento presentano ancora dei problemi di calibratura, ma Charles Trip Tucker III dimostra abilità ingegneristiche degne del miglior Scotty e provvede alla bisogna nel finale.
La matrice di traduzione, antesignana del traduttore universale, non è ancora perfezionata e molto dipende dall'abilità dell'esolinguista addetto.
Impariamo che i sistemi stellari vengono localizzati triangolando i segnali delle pulsar; del resto un qualche modo doveva pur esserci, come mi sono sempre chiesto.

Come dice Phlox, ufficiale medico denobulano, ad inizio episodio: in missione esplorativa bisogna imparare da ogni cosa. Meglio di così Archer & C. non potevano fare.

Sugli Axanar:
http://www.hypertrek.org/index.php/axanar?&ndx=317
Questa specie appare qui per la prima volta; del pianeta Axanar abbiamo sentito parlare in TOS 3x16 "Whom Gods Destroy", trattandosi del luogo dove in cui il capitano Garth di Izar ha ottenuto una storica vittoria nel 2250
(http://www.hypertrek.org/index.php/axanarp?&ndx=324)

[efagiol]

ENT è un prequel nelle situazioni più che nelle storie, e odo2007 ce lo sta facendo notare in modo magistrale.
Molti, specie in USA, sono rimasti delusi per la mancanza di storie che avessero un collegamento diretto con TOS (la 4° ci metterà una pezza) e hanno ignorato tutto quanto è prequel in ENT (la tecnologia, la sensibilità dei personaggi, la diversità delle specie già conosciute) e che a me hanno fatto venire una grande nostalgia di TOS e di tutto il mondo Trek che avevo abbandonato anni prima, e tutto senza bisogno delle guerre Romulane

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[Jeeg2000]

""e tutto senza bisogno delle guerre Romulane""

se magari le mettevano, invece di inventarsi tu sai chi...non dico altro per non rovinare la sorpresa a odo, pero' era tutto di guadagnato

questo e' un buon ep., mix fra prequel(con quello che implica), con piccoli richiami tos, e una buona tensione...peccato che dopo avremi ben altri esempi.

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"Ammiraglio abbiamo 2 balene a bordo!"-James Doohan a Bill Shatner-ST4

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Le idee di Berman e Braga sono tutte bellissime! - Copyright by Miles [:sti]

[VulcanSmile]

Mihaddettomiocuggino che nello spazio c'è una giapponese che in venti minuti impara una lingua.
Allora, no, perché poi io quando succedono queste cose mi scaldo e divento polemico.
Io posso ammettere che Hoshi sia un genio e riesca a comprendere la struttura di una lingua con un computer e a riconoscere l'articolazione interna della lingua stessa, usando la logica e l'esperienza. Okay, va bene. Ma porca miseria, questi sono sulla nave aliena, lei ha appena capito come dire "ship in distress", subito devono scappare, arrivano per un pelo sull'Enterprise, sono sotto attacco, lei è in plancia, poi arrivano i nostri, il tutto senza una pausa... eppure lei riesce miracolosamente a tirare in ballo un discorso intero in cui non solo riesce a spiegarsi, ma capisce anche quello che le dice il tizio... cioè senza mai avere il tempo di elaborare i dati appena raccolti, ha già un vocabolario attivo e passivo sufficienti a levare tutti dalle peste... eh scusate ma qui la sospensione dell'incredulità va a farsi benedire. Allora tanto vale mandare Reed con una tuta spaziale a spaccare a pugni nudi le navi aliene.
A parte questo, il personaggio di Hoshi, caratterizzato con le sue fobie, mi sembra molto interessante. Idem il fatto che la nave vada "aggiustata in corsa". Ma ripeto, accettare Sato che in due minuti conversa in alienese è chiedermi troppo. Io dico no, io non ci sto.
In più, le due tematiche di fondo sono: "come è giusto essere umani e non vulcaniani" (hmmm, l'ho già sentita quante volte?) e "tutti ce la possono fare, abbiamo bisogno anche di te", quelle cose da film dove il bambino ciccione batte un fuori campo incredibile all'ultimo inning e la sua squadra vince la partita.
In pratica, vieni anche tu nei Rinco Boys. Mah.

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[ormazad]

Quoto tutto Odo2007 : mi è piaciuto molto lo spirito pioneristico , il senso di impreparazione e di avventura nell' ignoto che si respira in questo episodio .
Le capacità miracolose di Hoshi non mi disturbano più di tanto . Abbiamo visto Chakotay crakkare in 20 secondi un computer alieno , Miles " turn rocks into replicators " e Spock costruire un computer con atrezzi del 1930 .

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[Dathon]

Mi ricordo che questo episodio era piaciuto anche a me. Anzi, mi autocito da un post su it.fan.startrek del 9 ottobre 2001 (perché io gli episodi me li scaricavo via IRC subito dopo la messa in onda negli USA...):

[...] mi e' piaciuta molto la reazione di Archer/Bakula alla scoperta di tutti quei morti. Minchia, se solo penso a come le avrebbe recitate Shatner quelle scene... brrr

[hathor]

Originally posted by VulcanS
Allora tanto vale mandare Reed con una tuta spaziale a spaccare a pugni nudi le navi aliene.

Secondo me ci avevano pensato, sai...

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"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."
"Far too long."
...

[TheGib]

Concordo sulla bontà dell'episodio, e sul poter sorvolare (come faremo in seguito per gli altri geni estemporanei in ST) sulla bravura improvvisa di Hoshi.
Sempre ottime le contrapposizioni Archer-T'Pol, uno degli aspetti di questa serie che mi hanno sempre esaltato; come dirà più avanti una certa ambasciatrice, un elemento di crescita per tutti.

I dettagli sono già stati sviscerati prima, se dovessi fare due appunti direi: OK per lo spirito pionieristico, ma sembra quasi che stiano vagando a caso; e la grafica computerizzata, seppur di 10 anni fa, lascia un po' a desiderare: problemi di budget?
Se invece dovessi fare (barando) una riflessione "da prima volta", quoterei efagiol:

ENT è un prequel nelle situazioni più che nelle storie, e odo2007 ce lo sta facendo notare in modo magistrale.
Molti, specie in USA, sono rimasti delusi per la mancanza di storie che avessero un collegamento diretto con TOS (la 4° ci metterà una pezza) e hanno ignorato tutto quanto è prequel in ENT (la tecnologia, la sensibilità dei personaggi, la diversità delle specie già conosciute)

Concludo con una riflessione a latere: il confronto Archer-Phlox sull'uso universale di estratti afrodisiaci, ma più in generale sull'abitudine di estrarre da altri esseri viventi (e vivi...) elementi a noi più o meno utili, poteva essere l'occasione per riflettere su certe abitudini terrestri dure a morire: Archer rammenta l'estrazione di bile dagli orsi; mi sarei aspettato un commento da Phlox sulle analogie e sulle differenze della situazione, magari condito dal suo più o meno involontario umorismo; questo avrebbe fatto molto Star Trek.

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles