4x22 - Indimenticabile

[VulcanSmile]

Titolo originale: UNFORGETTABLE

Spari e missili in giro per lo spazio, ma sullo schermo non si vede niente. La spiegazione è semplice: sono navi occultate che si sparano addosso. Ma c'è di più. La nave vincitrice è pilotata da una signorina che sostiene di aver conosciuto Chakotay. In senso biblico. Chakotay invece, da bravo marinaio, non si ricorda assolutamente nulla...

Beh, questa puntata aveva tutti gli ingredienti per non piacermi... e infatti non mi è piaciuta. Tre motivi, principalmente. Il primo: raramente mi garbano gli episodi con le love story one-shot, tanto appassionanti e fondamentali per i protagonisti quanto stucchevoli per un vecchio cuore di pietra come me. Il secondo: accetto volentieri una razza che ha i feromoni per bloccare i ricordi, ma pure per evitare che i tricorder leggano alcunché, mi sembra chiedere un po' troppo. Il terzo: e i diari di bordo? Mi si dirà che alla fine viene fornita una spiegazione: un virus che per magia fa sparire tutto ma proprio tutto tutto tutto. Ah. Va bene. E l'equipaggio accetta senza colpo ferire? Cos'è, l'ultima direttiva? No no. Malgrado il titolo, un episodio tutt'altro che "indimenticabile". Peccato, sarebbe stata, probabilmente, una gran bella storia in un contesto fantasy (e non sci-fi)... o forse un buono spunto per un episodio TOS, con un Kirk sanguigno alle prese con la donzella, anziché il bolso Chakotay che quando prende per la collottola l'alieno cattivo non ci crede manco lui. Personalmente, trovo che l'unico momento dignitoso della puntata sia la battuta (macchinosissima) di Tuvok sull'assegnare l'aliena alla sala mensa di Neelix.

---

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[TheGib]

Sono d'accordo, puntata troppo sopra le righe senza che ce ne fosse la necessità: si poteva imbastire una trama similare in maniera più interessante, e magari riprendere successivamente la questione per stimolare altre reazioni.

Però è doveroso citare un grosso punto a favore della puntata: Virginia Madsen .

---

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

---

...siamo tutti un po' Garak

[Sveta]

Personalmente, trovo che l'unico momento dignitoso della puntata sia la battuta (macchinosissima) di Tuvok sull'assegnare l'aliena alla sala mensa di Neelix.

Qual'era? (I have forgotten!)

---

There's coffee in that nebula

[spones]

Episodio bruttino, verissimo. Però a me Ciccio é piaciuto. E non lo trovo poco credibile quando "mostra i muscoli". Ad esempio considero la sua spiegazione "of the Maquis way" a Dalby, la chicca assoluta di un episodio altrimenti un po' stucchevole come quello incentrato sul Professor Tuvok.

Purtroppo, a mio avviso, il suo carattere Maquis viene tirato fuori troppe poche volte...

In definitiva trovo anch'io l'episodio tuttaltro che "Indimenticabile",Ciccio a parte...

---

"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

Isaac Asimov

------------------------------

Denny Crane

[VulcanSmile]

@Sveta è una battuta macchinosissima. In pratica Chakotay elenca le multiple doti della tizia, che potrebbe servire in più reparti. Allora Tuvok invita a lasciarla in sala mensa dove potrebbe difendere Neelix dagli assalti degli avventori scontenti. Il fatto è che è una battuta fatta da un vulcaniano, cioè attraverso un elaborato giro di passaggi logici...

---

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[ormazad]

Sono d'accordo con TheGib : ho un debole per Virginia Madsen !

---

[TheGib]

Beh, evidentemente sto invecchiando...
...a parte Virginia Madsen, che è comunque un bel vedere e non è difficile innamorarsene, la re-visione mi ha fatto apprezzare maggiormente la storia.

Certo, la facilità con cui tutti accettano l'oblio imposto è disarmante, ma penso che la chiave di lettura principale sia semplicemente il balletto tra i due innamorati "a sfasamento temporale"; due planetoidi che per due volte si avvicinano e si rincorrono nelle orbite, ma alla fine uno dei due schizza via. E questo reiterarsi del numero due (due innamorati, due fuggitivi, due incontri con smemorato, due cancellazioni della memoria...) non fa altro che accentuare la forza centripeta verso questa strana coppia.
L'affidarsi a carta e penna di Chakotay, poesia che chiude l'episodio, mi rimanda a simili escamotage in situazioni un po' analoghe e un po' opposte, ad esempio il povero Mike Hanlon di "IT". Segno che la forza della memoria e la tragedia derivante dalla sua perdita sono temi fondamentali e trasversali nella letteratura (noterete che non ho volutamente citato le madeleine di Proust )