1x08 - Solo in mezzo a noi

Può lo stesso fulmine colpire due volte?
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odo2007
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1x08 - Solo in mezzo a noi

Messaggio da odo2007 » 18 mag 2008, 12:48

Numero di produzione: 108
Titolo originale: Lonely Among Us
Data stellare 41249.3
Anno 2364
(fonte http://www.hypertrek.org)

Ho trovato l'episodio molto interessante per la sottotrama e per i continui riferimenti ad Arthur Conan Doyle e ai suoi romanzi su Sherlock Holmes, che costituiscono uno dei principali riferimenti culturali di tutta TNG.

Con una magistrale interpretazione Brent Spiner in pochi minuti ci fornisce le linee guida per leggere con cognizione di causa i romanzi di Sherlock Holmes. Quando si indaga su un delitto (nella fattispecie di questo episodio lo morte del tenente Singh) occorre distinguere tre bugie, mezze verità, omissioni parziali e totali e rimozioni messe in atto dal reo per ritornare se stesso e sviare i sospetti degli inquirenti. Bisogna inoltre tenere sempre ben presente l'assioma per cui quando tutte le altre circostanze vengono meno quello che rimane, per quanto improbabile, non può che essere la verità [Quest'ultima affermazione verrà ripresa anche in Star Trek VI "Undiscovered Country" da Spock impegnato a risolvere il caso dell'assassinio del cancelliere klingon Gorkon nell'anno 2293].
In queste frasi c'è il succo di ogni indagine di polizia; le sofisticate tecniche del nostro tempo sono utilissimi ausilii che si aggiungono ed integrano gli imprescindibili strumenti logici forniti da Conan Doyle nella sua letteratura.

Riguardo la trama principale, siamo di fronte ad un altra creatura incorporea che interagisce sia con il computer dell'astronave che con i membri dell'equipaggio che usa come interfaccia per il mondo materiale. Una trama già vista in TOS 2x07 "Wolf in the Fold" e in parte in TOS 3x24 "Turnabout Intruder" ove Kirk viene "posseduto" dall'essenza di Janice Lester ponendo agli ufficiali superiori il problema di sollevarlo dal comando.
La parte più interessante riguarda il teletrasporto, che essendo un convertitore di materia in energia e viceversa permette di salvare sia la vita di Picard che della creatura incorporea grazie alla memoria di buffer degli schemi di entrambe. Le vere potenzialità del teletrasporto vengono approfondite a partire da questo episodio.
Il Picard "posseduto" trova comunque il modo di rimarcare la missione primaria dell'Enterprise (e di tutta la TOS e di tutta TNG) che è la ricerca della conoscenza.

Interessante anche la contrapposizione tra Antican e Selay che si odiano reciprocamente causa divergenze nelle usanze, nella religione, negli interessi economici. Esattamente quello che succedeva tra USA ed URSS e che nel 1987, anno dell'episodio, si cercava faticosamente di superare grazie ai nuovi corsi delle politiche dei due paesi iniziati da Reagan e da Gorbaciov.
La contrapposizione tra le due specie è resa perfetta dal fatto che i Selay somigliano molto ai cobra e gli Antican alle manguste; predatori che in natura competono per il predominio sullo stesso ambiente.

Nell'alloggio in cui Beverly, Riker e Troi discutono sull'opportunità di togliere il comando a Picard vediamo un perfetto modellino della Galileo di TOS 1x13 "The Galileo Seven" e di una classe Constitution.

In questo episodio La Forge e Worf indossano ancora la divisa rossa della sezione comando, mentre O'Brien è già passato a quella senape della sezione tecnica.
L'ingegnere capo è ancora Argyle, mentre il povero Singh è il suo vice. Da ora in avanti invece il ruolo di ingegnere capo passa a La Forge. Finalmente i personaggi cominciano a definirsi.

Per una scheda completa di questo bell'episodio vi rimando a HyperTrek:
http://www.hypertrek.org/index.php/tng007?&ndx=335

Per cominciare a studiare la letteratura di Arthur Conan Doyle a Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Arthur_Conan_Doyle
http://it.wikipedia.org/wiki/Arthur_Conan_Doyle

Ovviamente per conoscere appiene il genere giallo-poliziesco non può mancare Edgar Allan Poe e il suo personaggio Auguste Dupin:
http://it.wikipedia.org/wiki/Edgar_Allan_Poe
http://it.wikipedia.org/wiki/Auguste_Dupin

A sua volta Edgar Allan Poe influenzò Jules Verne, altro guru della fantascienza:
http://it.wikipedia.org/wiki/Jules_Verne

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Messaggio da IlSisko » 18 mag 2008, 15:37

Non c'è niente di più bello che rivedere un episodio bello come questo e poi leggere un commento così ben fatto.
Ovviamente non c'è niente da aggiungere :smile:
Grandissimo Brent Spiner!

Mi limito a riportare il breve dialogo tra Picard e Riker a cui faceva riferimento odo2007:

Picard: Lei ha capito cosa c'è alla base di questa assurda rivalità?
Riker: No, signore. Ma so che è lo stesso genere di ostilità che c'era sulla terra.
Picard: Esatto, vede...queste forme di vita di solito arrivano a odiarsi ferocemente per questioni di usanze, idee religiose...e a volte addirittura per...per motivi economici!


Addirittura! :smile:
Siamo ancora indietro...
"...Maybe, just maybe, Benny isn't the dream... we are. Maybe we're nothing more than figments of his imagination. For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."

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Messaggio da Myra » 19 mag 2008, 13:40

Questo dialogo è una delle cose più belle dell'episodio. E l'idea generale che ne viene fuori rende Tng una serie superiore alle altre.

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Messaggio da Maydon » 30 giu 2008, 0:34

delle settimane fa ho visto questo episodio (sto rivedendo tng visto che mi manca qualche stagione) e non lo ricordavo così bello, anzi rientrerebbe in una ideale top ten della prima stagione.
Una storia che va al sodo ed evita alcuni difettucci di questa prima stagione, pur alla fine non essendo assolutamente originale, ma l'originalità è secondaria in un episodio di una serie tv, ciò che conta è la qualità della sceneggiatura che pur non essendo eccellente e riproponendo qualche cliché di troppo, riesce ad essere coinvolgente e senza nessun punto morto. Simpatici i due popoli alieni e Data Sherlock che vedremo anche in futuro.


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Messaggio da hathor » 13 mag 2010, 8:56

Okeyo, lo ammetto, l'episodio è carino.
Non esageriamo: si lascia guardare. Riesci a non addormentarti per gli sprazzi di humor involontario che regala Data, e un po' perchè vuoi sapere come va a finire la storia.

"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."

"Far too long."
...

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Messaggio da VulcanSmile » 26 ott 2012, 21:56

Bah un po' una stupidatina ma son carine le parti buffe... e la gag finale riporta molto agli happy ending con tarallucci e vino tipici della TOS.

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

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