1x11 - Il ritorno di Q

Può lo stesso fulmine colpire due volte?
odo2007
Guardiamarina
Guardiamarina
Messaggi: 647
Iscritto il: 16 dic 2006, 10:15
Località: Roma

1x11 - Il ritorno di Q

Messaggio da odo2007 » 29 giu 2008, 13:04

Numero di produzione: 111
Titolo originale: Hide and Q
Data stellare: 41590.5
Anno 2364
fonte www.hypertrek.org)

Episodio superbo, con un Q in splendida forma nel doppio ruolo affidatogli dal Continuum nei confronti della razza umana: mentore e studioso delle nostre potenzialità.

L'offire i poteri Q a Riker fa parte di un gioco attraverso il quale Q vuole studiare gli umani. I giochi sono fatti di regole, di premi, di insidie e di uno scenario adeguato. I giochi sono il palcoscenico perfetto per testare le proprie potenzialità, per esaltare l'immaginazione e per capire di che pasta si è fatti, per capire se si merita il premio finale.
Shakespeare diceva che tutto il mondo è un palcoscenico. Se fosse vissuto nel XXIV secolo avrebbe sostituito "mondo" con "galassia", ma il succo della faccenda, il punto a cui Q vuole arrivare, è di usare la rappresentazione teatrale per far giocare a Riker & C. una partita con in palio l'altissima posta dei poteri Q. Giocando per poste elevate ci si mostra per ciò che si è davvero, e "nulla descrive tanto bene l'umanità come le partite che essa stessa gioca" (Q a Riker).

A Q interessa il futuro dell'umanità. Gli umani non ammettono la monotonia, cambiare è il fulcro del nostro essere, della nostra evoluzione. Il punto è: cambiare verso cosa? Q esorta all'immaginazione, a pensare all'impossibile per risolverlo con i mezzi del possibile.
L'intento della partita è vedere se Riker merita il premio; Picard dal canto suo capisce lo spirito che anima Q e accetta la sfida giocandosi il tutto per tutto: il comando della sua nave contro la promessa di Q di lasciare in pace gli umani, nel caso in cui Riker vincesse la partita.

Memorabile poi il duetto Q-Picard sulla natura dell'uomo, Shakespeare al meglio.
Q: "La vita non è che un ombra che cammina, un povero commediante si pavoneggia e si agita sulla scena del mondo per un ora, per poi essere dimenticato; è la storia di un idiota pieno di frustrazione e di foga che ormai non significa nulla".
Picard: "L'uomo, che capolavoro è l'uomo. Nobile di intelletto, dotato di una illimitata varietà di talenti, esatto nella sua forma e in tutti i suoi atti, compiuta ammirevole creazione pari a un dio nella mente e nell'azione a un angelo" (Amleto, atto II, scena II, vv. 304-308).
Q: "Tu sai che la tua specie non è così!"
Picard: "Io credo però che un giorno lo diventeremo. E questo che ti preoccupa, vero Q?"

A questo punto entra in gioco il Q studioso della razza umana per conto del Continuum.
Q conferisce a Riker i suoi poteri non semplicemente per permettergli di fare ciò che vuole, ma per evidenziare il potere della conoscenza unito a quello dell'immaginazione profetica, ovvero il sogno che diventa realtà.
All'inizio i Q consideravano gli umani dei selvaggi, ma poi hanno capito che sono delle creature insolite, frenate però da una capacità di ragionamento ancora limitata.
Ma come dice Riker gli umani stanno crescendo, c'è qualcosa in loro che gli impone di esplorare, di imparare. Si tratta dell'autoimposizione umana a migliorarsi; e sfortunatamente per i Q questo è un potere che si rafforzerà secolo dopo secolo eone dopo eone. Forse in un futuro ora inconcepibile per gli umani iQ potrebbero essere superati. Ecco perchè il Continuum deve saperne di più su questa autoimposizione. Riker è stato selezionato perchè diventanto un membro del Continuum porterà in dote l'anelito alla conoscenza che anima gli umani dal punto di vista degli umani, cosicchè i Q ne capiscano l'autentico significato.

Riker si trova a un bivio, per dirla con Borges alla biforcazione di un sentiero: umano o Q? Quale dei due livelli di esistenza scegliere?
Riker decide alfine di rinunciare ai poteri Q, ma Picard lo avverte che non sarà facile
Gli avvenimenti che seguono danno ragione a Picard. Riker rinuncia a far tornare in vita una bambina sulla base G-6 colpita da un emergenza medica, dopo aver ridato la vita in precedenza a Worf e a Wesley nello scenario creato da Q. Riker è molto rammaricato di questo, di non aver potuto usare il suo potere per tenere fede alla promessa fatta a Picard; il quale lo invita a non farsi travolgere dai sentimenti e di riflettere invece sui pericoli insiti nell'abituarsi ad usare un simile potere. Il potere corrompe, ed un enorme potere corrompe enormemente.
Di fronte a un Riker sempre più tormentato e sempre più emotivamente instabile, Picard chiede a Q il perchè di tutto questo. Q risponde che la sua è sete di conoscenza come la intendono i Q, ma Picard controbatte che per lui Q altro non è che un venditore di fumo il cui vero scopo è controllare l'umanità. La verità, come spesso capita, sta nel mezzo: Q non vende fumo, e agisce coerentemente a ciò che la sua specie è. Che poi attraverso Riker Q voglia conoscere di più gli umani per controllarne meglio le mosse future è anche vero, nel senso che è comprensibile l'esigenza del Continuum di conoscere meglio una specie che un domani potrebbe batterli al loro stesso gioco. Succede anche nelle aggregazioni umane che si studiano reciprocamente onde conoscere e prevenire: è la partita per il potere. Gli umani la giocano nella realtà di oggi sulla Terra; in TNG gli umani e il Continuum si giocano il controllo della galassia.
Comunque Picard, intuendo come andrà a finire perchè conosce gli umani, autorizza Riker ad usare ancora i suoi poteri. Q ne è sorpreso non capendo il perchè, e vediamo Riker fare dei doni ai suoi amici: Wesley diventa di dieci anni più adulto, Data diventa umano e a worf viene affiancata una femmina klingon. Nonostante tutto questo, gli amici di Riker sono insoddisfatti. Quello che Q non aveva capito degli umani è che il "tutto e subito" è facile ma non si addice al progresso. L'equazione umana è molto più complessa di quella dello spazio-tempo, gli essere umani hanno bisogno di fare esperienza, di procedere per tentativi e per errori, di rialzarsi dalle sconfitte più forti di prima, di tentare le cose in prima persona. Ecco perchè Picard ha dato carta bianca a Riker, per far capire a Riker stesso (e anche a Q) come il modo di procedere degli umani e il loro modo di evolvere sia come individui che come specie, è profondamente diverso da quello dei Q.

Myra
Comandante
Comandante
Messaggi: 2811
Iscritto il: 24 nov 2004, 20:55
Località: Città del Vaticano

Messaggio da Myra » 29 giu 2008, 20:03

Sì belle le battute shakespeariane ma Riker è pessimo, l'idea di mandarlo in crisi era buona ma è realizzata malissimo, non sembra tormentato o emotivamente instabile. Sulla faccia ha sempre stampata la solita espressione, non vedo tormenti nè dubbi, nè angosce e quel suo insistere nel fare regali è abbastanza puerile e si rivela presto anche grottesco. L'episodio sarebbe stato veramente buono se Riker (o Frakes con la sua canilità) non lo avesse inguaiato.


Avatar utente
Mauri
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 14862
Iscritto il: 2 ott 2002, 16:31
Località: Paperopoli

Messaggio da Mauri » 29 giu 2008, 20:22

Myra: ma va la, va la, va la...

ImmagineImmagineImmagine

Immagine

Immagine

Immagine

odo2007
Guardiamarina
Guardiamarina
Messaggi: 647
Iscritto il: 16 dic 2006, 10:15
Località: Roma

Messaggio da odo2007 » 29 giu 2008, 21:25

Il bello di Star Trek è la complessità degli episodi, ricchissimi di sfumature e che possono essere seguiti su diverse tracce. Ecco perchè ci sono episodi, come questo, che a qualcuno piacciono molto e ad altri no.
Personalmente ho trovato i primi due episodi con Q superbi, degni di essere citati ed anche visti nei corsi di antropologia culturale nelle università. Episodi così testimoniano l'altissimo livello culturale di Star Trek e di TNG in particolare.

Avatar utente
TheGib
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 7931
Iscritto il: 16 gen 2005, 10:21
Località: Livorno - Italy

Messaggio da TheGib » 29 giu 2008, 23:00

Ho un buon ricordo di questo episodio, non tanto per Q quanto per il tema trattato (vabbè... in TNG per questo ci voleva Q :vabbe: ).
Però... però... non è che Myra l'abbia poi "buttata troppo di fuori"... :wink:

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
-----------------------------------------
...siamo tutti un po' Garak

Maydon
Guardiamarina
Guardiamarina
Messaggi: 989
Iscritto il: 23 mar 2006, 11:17
Località: Potenza

Messaggio da Maydon » 30 giu 2008, 0:28

difetti:
-recitazione pessima di Frakes nella seconda parte (qui sono d'accordo con Myra, pur ritenendo che Frakes se la cavi egregiamente nel ruolo di Riker, qui assume pose un pò esagerate, probabilmente è colpa degli autori più che sua)
-la scena dei regali abbastanza banale
-scenografia di cartapesta

pro:
-buoni dialoghi
-solita ottima e godibile interazione fra Q e Picard
-belle riflessioni
-q

l'episodio pur con qualche difetto da "prima stagione di tng" è molto godibile, lo rivedo sempre con piacere, poi Q è il personaggio secondario più riuscito di tng è davvero un carattere ben scritto.


Avatar utente
Gas75
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1727
Iscritto il: 7 apr 2008, 15:13
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Gas75 » 1 lug 2008, 21:15

Ho cercato di non partire prevenuto su questo ritorno dell'antipatico Q, ma non c'è stato nulla da fare... Episodio che sembra scritto per mettere in crisi la recitazione di Frakes... Insomma, vedo Q e i Ferengi, e rimpiango gli alieni della TOS.

http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

Maydon
Guardiamarina
Guardiamarina
Messaggi: 989
Iscritto il: 23 mar 2006, 11:17
Località: Potenza

Messaggio da Maydon » 1 lug 2008, 22:51

q invece a mio parere è la cosa migliore dell'episodio è l'elemento disturbatore, quello che riesce a togliere la patina buonista che specie in questa prima stagione si portano i personaggi.
Ti accorgerai di che bel personaggio è in tng nelle sue prossime apparizioni, anche se a chi non piace all'inizio in genere continua a non piacere, ma in futuro sarà sfruttato molto meglio.


Avatar utente
Gas75
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1727
Iscritto il: 7 apr 2008, 15:13
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Gas75 » 2 lug 2008, 0:16

Originally posted by Maydon

q invece a mio parere è la cosa migliore dell'episodio è l'elemento disturbatore
Per lo spettatore, indubbiamente! :grin:

http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

---

Se rinasco voglio un harem con Uhura e Deanna!

Avatar utente
hathor
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1623
Iscritto il: 16 ott 2007, 18:03
Località: Reggio Emilia

Messaggio da hathor » 18 mag 2010, 21:26

Beh, a me non è dispiaciuto poi così tanto questo episodio, e considerando come ho giudicato i precedenti non faccio regali a TNG.
L'idea è buona, sulla recitazione di Frakes non so, non mi esprimo più di tanto: effettivamente come fa notare Myra è un po' monofaccia (tipo Pirlo, ecco).
Q non c'è verso, non lo reggo.

"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."

"Far too long."
...

Avatar utente
Gas75
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1727
Iscritto il: 7 apr 2008, 15:13
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Gas75 » 18 mag 2010, 21:54

Frakes si ripiglia in recitazione man mano che la serie prosegue... Si comincia dalle parti de "La misura di un uomo"...

Immagine
Libero portale d'intrattenimento.

Avatar utente
VulcanSmile
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1917
Iscritto il: 27 ago 2007, 13:16
Località:
Contatta:

Messaggio da VulcanSmile » 19 mag 2010, 23:50

Sì è vero, non è proprio Lorensolivier ma dopo un po' smette di essere un fistone quadrato e si ingigionisce con qua e là della saputa delicatezza.

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

Avatar utente
Gas75
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1727
Iscritto il: 7 apr 2008, 15:13
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Gas75 » 22 mag 2010, 20:07

Originally posted by VulcanSmile

Sì è vero, non è proprio Lorensolivier ma dopo un po' smette di essere un fistone quadrato e si ingigionisce con qua e là della saputa delicatezza.
E sempre meglio Frakes/Riker di Beltran/Chakotay... IMO. :geek:

Immagine
Libero portale d'intrattenimento.

Avatar utente
VulcanSmile
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1917
Iscritto il: 27 ago 2007, 13:16
Località:
Contatta:

Messaggio da VulcanSmile » 22 mag 2010, 23:29

Concordo al 100%. Anche se forse per Beltran contò anche lo sKazzo, a un certo punto.

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

Krong
Ammiraglio
Ammiraglio
Messaggi: 1446
Iscritto il: 28 dic 2007, 11:50
Località: Genova

Messaggio da Krong » 23 mag 2010, 10:16

beh è un tipico episodio figlio di Tos, secondo me :D
mi è piaciuto tutto tranne Riker che secondo me aveva la febbre quel giorno

Belin a l'è un bel giorno pe' mui!

Rispondi

Torna a “The Next Generation”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 24 ospiti