4x08 - Futuro imperfetto
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4x08 - Futuro imperfetto
Numero di produzione: 182
Titolo originale: Future Imperfect
Data stellare 44286.5
Anno 2367
(fonte http://www.hypertrek.org)
Durante la perlustrazione di una possibile base segreta romulana su Alfa Onias III, Riker, Geordi e Worf vengono tramortiti con del gas tossico; Geordi e Worf vengono salvati con il teletrasporto, ma viene persa ogni traccia di Riker. Il Numero Uno si risveglia nell'infermeria dell'Enterprise e una dottoressa Crusher invecchiata gli spiega che sono trascorsi sedici anni e che il virus dell'encefalite altairiana contratto su Alfa Onias III, recentemente attivatosi, gli ha causato la perdita di memoria fino a quell'evento. Riker è attualmente il Capitano della nave, Data è il primo ufficiale, Picard (ora Ammiraglio) sta completando i preparativi per la ratifica del trattato di pace con i Romulani e Riker ha anche un figlio. Ma Riker sospetta che non proprio tutto sia come sembra.
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Prosegue la mia visione di questa 4^ stagione, che sta offrendo quasi sempre episodi degni di nota, anche se spesso piuttosto monografici...
La storia dimostra che si possono realizzare prodotti di qualità anche senza investire troppo in effetti speciali... Sarà anche vero che nella TNG ben poco di quello che appare irreversibile, in realtà è ciò che sembra, ma gli autori riescono sempre a proporre un'idea convincente.
Qui abbiamo a che fare con una storia a livelli successivi, dove tutto è rimesso in discussione. Quando Riker si ribella alla realtà di sedici anni dopo ed è messo in cella, sembrava che la storia non avesse più nulla da raccontare e stesse fallando (i romulani che lasciano andare 2 dell'Enterprise!), ma in fondo mi aspettavo qualche altro colpo di scena, che non è mancato.
Oramai uno dei punti di forza della TNG è l'uso di elementi ricorrenti, che creano una continuity non invasiva né troppo impegnativa da seguire. Nell'arco di pochi episodi ho rivisto Lore, Kehleir (o come diamine si scrive...), la ragazza olografica Minuet...
Non so se è una mia sensazione, ma Geordie con gli occhi normali a me inquieta!
Errore (non segnalato su Hypertrek, alè ale! : quando Riker cerca di parlare con Ethan, appare di spalle e solleva la mano sinistra... Nel controcampo la mano alzata è la destra...
http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito
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Se rinasco voglio un harem con Uhura e Deanna!
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Prosegue la mia visione di questa 4^ stagione, che sta offrendo quasi sempre episodi degni di nota, anche se spesso piuttosto monografici...
La storia dimostra che si possono realizzare prodotti di qualità anche senza investire troppo in effetti speciali... Sarà anche vero che nella TNG ben poco di quello che appare irreversibile, in realtà è ciò che sembra, ma gli autori riescono sempre a proporre un'idea convincente.
Qui abbiamo a che fare con una storia a livelli successivi, dove tutto è rimesso in discussione. Quando Riker si ribella alla realtà di sedici anni dopo ed è messo in cella, sembrava che la storia non avesse più nulla da raccontare e stesse fallando (i romulani che lasciano andare 2 dell'Enterprise!), ma in fondo mi aspettavo qualche altro colpo di scena, che non è mancato.
Oramai uno dei punti di forza della TNG è l'uso di elementi ricorrenti, che creano una continuity non invasiva né troppo impegnativa da seguire. Nell'arco di pochi episodi ho rivisto Lore, Kehleir (o come diamine si scrive...), la ragazza olografica Minuet...
Non so se è una mia sensazione, ma Geordie con gli occhi normali a me inquieta!
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- TheGib
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La giusta misura, prima di diventare uno sceneggiato con tutti i rischi che ne conseguono.Originally posted by Gas75
Oramai uno dei punti di forza della TNG è l'uso di elementi ricorrenti, che creano una continuity non invasiva né troppo impegnativa da seguire.
Forse dirò un'eresia, ma, tralasciando i capolavori, il mio ideale è una serie con questo livello di continuity e magari mini archi narrativi di poche puntate, come in ENT.
In ogni caso, episodio interessante
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak
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Viva le eresie, allora (come sempre) . Se in TNG avessero fatto giusto un paio di tripli episodi, sarebbe stata ancora più grande.Originally posted by TheGib
Forse dirò un'eresia, ma, tralasciando i capolavori, il mio ideale è una serie con questo livello di continuity e magari mini archi narrativi di poche puntate, come in ENT.
- TheGib
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Questo episodio è uno di quei casi che citavo dicendo che, quando viene sfruttato bene, Riker è un ottimo personaggio...
Per quanto riguarda la continuità io invece vado contro-corrente perché qui, o meglio dopo, è proprio la continuity che mi delude: l'episodio si conclude con Riker che dice ad Ethan che non lo lascerà solo... Mai più visto, né sentito. Un peccato ed un errore, a mio giudizio.
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò
Per quanto riguarda la continuità io invece vado contro-corrente perché qui, o meglio dopo, è proprio la continuity che mi delude: l'episodio si conclude con Riker che dice ad Ethan che non lo lascerà solo... Mai più visto, né sentito. Un peccato ed un errore, a mio giudizio.
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- Tenente Comandante
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Assolutamente. Ed è un ottimo personaggio anche negli sketch di pochi secondi, tipo quando fa conoscenza con la figlia di Data.Originally posted by Galen
Questo episodio è uno di quei casi che citavo dicendo che, quando viene sfruttato bene, Riker è un ottimo personaggio...
Mi ricordo che l'avevo notato anch'io, riguardando l'episodio.Per quanto riguarda la continuità io invece vado contro-corrente perché qui, o meglio dopo, è proprio la continuity che mi delude: l'episodio si conclude con Riker che dice ad Ethan che non lo lascerà solo... Mai più visto, né sentito. Un peccato ed un errore, a mio giudizio.
Del resto, nella serie ci sono anche eccessi opposti. Tipo il ritorno di Hugh in Descent, che toglie un po' di poeticità al finale di I, Borg, tutto all'insegna della speranza vaga, del "forse un giorno...", molto evocativo.
Non che l'idea di Descent sia proprio tutta da buttare, eh. Però I, Borg doveva rimanere fuori dalla continuity, IMHO. Assoluto.
- Gas75
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Non ho mai visto ENT, ma condivido abbastanza l'ideale di telefilm.Originally posted by TheGib
La giusta misura, prima di diventare uno sceneggiato con tutti i rischi che ne conseguono.Originally posted by Gas75
Oramai uno dei punti di forza della TNG è l'uso di elementi ricorrenti, che creano una continuity non invasiva né troppo impegnativa da seguire.
Forse dirò un'eresia, ma, tralasciando i capolavori, il mio ideale è una serie con questo livello di continuity e magari mini archi narrativi di poche puntate, come in ENT.
In ogni caso, episodio interessante
A me, sostanzialmente, piacciono quelli dove se perdo un episodio "qualsiasi", non mi sono rovinato l'intera stagione. In questo 4x08, anche non avendo mai visto Minuet, è spiegato di chi si tratta, come in molti altri casi si fa cenno ad episodi esterni la TNG (tipo missioni di Picard prima di diventare capitano...).
Per questo, e qui forse siamo ad un'eresia al cubo , preferisco la struttura narrativa di TNG a quella di Lost.[:I]
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- Gas75
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Ma lo sai che quando leggo i tuoi messaggi sembra di sentire la voce di Data?Originally posted by Galen
Questo episodio è uno di quei casi che citavo dicendo che, quando viene sfruttato bene, Riker è un ottimo personaggio...
Per quanto riguarda la continuità io invece vado contro-corrente perché qui, o meglio dopo, è proprio la continuity che mi delude: l'episodio si conclude con Riker che dice ad Ethan che non lo lascerà solo... Mai più visto, né sentito. Un peccato ed un errore, a mio giudizio.
In fatto di vicende lasciate in sospeso, il mondo dei telefilm ne è pregno... Già in TNG sono rimasto maluccio scoprendo che al termine dell'episodio "horror" della prima stagione, "Cospirazione", di quel segnale inviato nello spazio non si sa più nulla nelle restanti 6 stagioni! E per uno a cui l'episodio è piaciuto, è stata una delusione...
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- Comandante
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E' vero, Cospirazione è un'altro aggancio che dispiace sia andato perso...
Io credo che al giorno d'oggi la struttura vincente per un telefilm sia la via di mezzo: episodi abbastanza autosufficienti, ma che si collocano in archi narrativi di ampio respiro. Questo permette entrambe le visioni.
Ciò non toglie che, a seconda della storia, possano essere validissimi anche telefilm a continuità serrata (come Lost), oppure serie di episodi slegati tra loro.
Penso però che tra le due, vinca senz'altro la prima... non c'è niente da fare, credo che un buona e coerente continuità aggiunga molto ad una storia e dia la possibilità di approfondire maggiormente temi e personaggi. Sarà anche perché oggi posso permettermi di guardare un telefilm senza il rischio di saltare episodi: da questo punto di vista il mercato dei dvd (e diciamocelo, anche il download selvaggio) ha modificato la scrittura seriale, e secondo me in meglio.
Credo perciò che, salvo eccezioni, in generale il classico telefilm anni '80 dove alla fine di ogni episodio lo status quo iniziale doveva essere obbligatoriamente ripristinato, abbia fatto il suo tempo. Per fortuna.
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò
Io credo che al giorno d'oggi la struttura vincente per un telefilm sia la via di mezzo: episodi abbastanza autosufficienti, ma che si collocano in archi narrativi di ampio respiro. Questo permette entrambe le visioni.
Ciò non toglie che, a seconda della storia, possano essere validissimi anche telefilm a continuità serrata (come Lost), oppure serie di episodi slegati tra loro.
Penso però che tra le due, vinca senz'altro la prima... non c'è niente da fare, credo che un buona e coerente continuità aggiunga molto ad una storia e dia la possibilità di approfondire maggiormente temi e personaggi. Sarà anche perché oggi posso permettermi di guardare un telefilm senza il rischio di saltare episodi: da questo punto di vista il mercato dei dvd (e diciamocelo, anche il download selvaggio) ha modificato la scrittura seriale, e secondo me in meglio.
Credo perciò che, salvo eccezioni, in generale il classico telefilm anni '80 dove alla fine di ogni episodio lo status quo iniziale doveva essere obbligatoriamente ripristinato, abbia fatto il suo tempo. Per fortuna.
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- Tenente Comandante
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A chi più, a chi meno. A me quell'episodio non è mai piaciuto. Troppo anni Cinquanta.Originally posted by Galen
E' vero, Cospirazione è un'altro aggancio che dispiace sia andato perso...
Fino a un certo punto, oltre il quale temi e personaggi diventano schiavi della continuità.non c'è niente da fare, credo che un buona e coerente continuità aggiunga molto ad una storia e dia la possibilità di approfondire maggiormente temi e personaggi.
Che la scrittura televisiva si sia evoluta rispetto agli anni Ottanta, lo penso anch'io. Ma penso anche che quest'evoluzione non sia stata a costo zero.
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- Comandante
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Beh, io ho detto una "buona" continuità, non per forza una sclerotizzata... Il confronto era tra continuità (di livello variabile) o pressoché nessuna continuità come in precedenza.
Ogni cosa ha il suo prezzo, ma in questo caso se faccio i confronti tra prima e dopo, io quel prezzo lo pago volentierissimo.
Su Cospirazione sono d'accordo che non è un gran episodio, ma l'aggancio che poteva essere buono. Il segnale lanciato dagli alieni poteva benissimo essere il preludio ad un nemico importante (altro che i Ferengi... ). Le infiltrazioni nella Federazione è un tema che verrà ripreso solo molti anni dopo con i Fondatori, mentre qui si era già ad un intreccio così importante. Forse troppo per la prima stagione, ma non per quelle successive (visto che solo due anni dopo ci sarà Wolf 359 e gli intrighi dell'Impero Klingon, ad esempio)
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò
Ogni cosa ha il suo prezzo, ma in questo caso se faccio i confronti tra prima e dopo, io quel prezzo lo pago volentierissimo.
Su Cospirazione sono d'accordo che non è un gran episodio, ma l'aggancio che poteva essere buono. Il segnale lanciato dagli alieni poteva benissimo essere il preludio ad un nemico importante (altro che i Ferengi... ). Le infiltrazioni nella Federazione è un tema che verrà ripreso solo molti anni dopo con i Fondatori, mentre qui si era già ad un intreccio così importante. Forse troppo per la prima stagione, ma non per quelle successive (visto che solo due anni dopo ci sarà Wolf 359 e gli intrighi dell'Impero Klingon, ad esempio)
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Totò
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- Tenente Comandante
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Ma non l'Edgar-abito di MIB, però. No, dai, non c'entrava niente con la serie. Troppo trash.Originally posted by Galen
Su Cospirazione sono d'accordo che non è un gran episodio, ma è l'aggancio che poteva essere importante. Il segnale lanciato dagli alieni poteva benissimo essere il preludio ad un nemico importante (altro che i Ferengi... ).
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- Guardiamarina
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sono d'accordo con Galen, il miglior compromesso è una serie con una buona e forte continuity che però permetta anche episodi autoconclusivi e diversi mini archi narrativi e non una continuity tipo soap (che a piccole dosi però è accettabile).
Però una serie solo episodi autoconclusivi non riuscirei a digerirla al giorno d'oggi, lo riuscirei a fare solo se quegli episodi autoconclusivi fossero eccellenti e dei mini film autosufficienti.
Riguardo l'episodio, molto carino, pieno di colpi di scena.
Però una serie solo episodi autoconclusivi non riuscirei a digerirla al giorno d'oggi, lo riuscirei a fare solo se quegli episodi autoconclusivi fossero eccellenti e dei mini film autosufficienti.
Riguardo l'episodio, molto carino, pieno di colpi di scena.
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