2x08 - Questione d'onore

[odo2007]

Numero di produzione: 134
Titolo originale: A Matter of Honor
Data stellare 42506.5
Anno 2365

Il miglior episodio TNG fino a questo momento, fondamentale per capire tutto ciò che verrà. Con TNG 1x20 "Heart of Glory" acquista spessore il personaggio di Worf, con questo episodio nascono i klingon come li conosciamo.

Lo spirito che pervade questa puntata è quello della prospettiva antropologica da Malinowski in avanti. Il programma di scambio di ufficiali si rivela utilissimo sia alla Flotta Stellare che ai benziti che ai klingon al fine di permettere ad ognuno di apprendere cultura, usanze e procedure proprie di altri mondi per una migliore collaborazione futura, sperimentando sul campo malintesi e divergenze utili a una reciproca maturazione.

Apprendiamo da Worf che tra i doveri di un primo ufficiale klingon rientra quello di uccidere il suo capitano se e quando quest'ultimo di dimostrasse non più in grado di adempiere alle sue funzioni. La stessa cosa vale per il secondo ufficiale nei confronti del primo e così via. Worf spiega che il sistema klingon nel suo complesso è invariato da secoli e che ai klingon sta bene così; dunque l'integrazione di Riker a bordo dell'incrociatore IKS Pagh non sarà facile.
Riker dà sfoggio di grande carattere ed intelligenza. Innanzitutto si confronta con Worf per introdursi alla mentalità klingon, poi si abitua al cibo klingon per non offendere i suoi ospiti. Una volta a bordo del Pagh Riker si guadagna subito il rispetto dell'equipaggio comportandosi da klingon. Il capitano Kargan ordina ai suoi uomini di parlare in inglese quando è coinvolto Riker, il quale a sua volta si rivolge ai klingon in modo schietto e privo di timori reverenziali, guardandoli negli occhi per non apparire pavido. Riker arriva anche allo scontro fisico, in cui prevale, con il secondo ufficiale che ne aveva messo in dubbio fedeltà e capacità, guadagnandosene il rispetto.
La vita a bordo del Pagh fa scoprire a Riker e agli spettatori le capacità e la determinazione dei klingon. A bordo delle navi klingon sono tutti molto giovani perchè muoionono in battaglia presto e con onore. Le femmine klingon sono molto sensuali ed aggressive e sfidano Riker a resistere alle loro performances; dal canto suo Riker non si scompone, accetta la sfida condendola con del sano umorismo ed autoironia. Quando il secondo ufficiale Klag gli spiega che le femmine kligono sono curiose di vedere se un umano sa resistere alla loro foga, Riker spavaldamente chiede: "A una sola o a tutte e due?", guadagnandosi la simpatia di tutti.
Parlando con il secondo Klag, Riker viene a sapere che il padre di questi è stato fatto prigioniero dai romulani in battaglia, i quali gli hanno impedito di compiere il suicidio rituale. Il padre di Klag ora si trova su Q'onoS debole e malato e condannato a una morte disonorevole perchè non conseguita in battaglia. Klag si rifiuta di assistere all'agonia del padre adducendo la scusa che il posto di un guerriere è in battaglia, nella mischia, e non in famiglia. Riker capisce il suo punto di vista ma lo esorta anche a pensare a suo padre. Klag spiega che i klingon non hanno la minima idea di come esprimere i loro sentimenti alla maniera degli umani, ma Riker ribatte che anche lui non sapeva come mangiare il gagh fino a quel momento. Con questo passaggio nascono i klingon di TNG, molto più evoluti e definiti di quelli della TOS.
Quando il capitano Kargan scopre i batteri subatomici che stanno divorando lo scafo del Pargh pensa subito ad un complotto dell'Enterprise, segno che la vecchia diffidenza e i vecchi pregiudizi sono duri a morire. Kargan comincia a diffidare di Riker e lo manda a verificare la situazione per parlare liberamente con il secondo ufficiale. Nel dialogo che riporto emerge che Klag è più avanti di Kargan sulla strada della reciproca comprensione, pur rimanendo Kargan un ottimo ufficiale ma di vecchio stampo.
Kargan: "Non perdetelo d'occhio un solo istante"
Klag: "Capitano, io non credo che Riker fosse al corrente del complotto contro di noi; se lo avesse saputo perchè avrebbe accettato di salire a bordo?"
Kargan: "Perchè ha obbedito a un'ordine"
Klag: "Di morire?"
Kargan: "Ogni ufficiale è pronto a ricevere l'ordine di morire in qualunque momento della sua vita"
Klag: "Un ufficiale klingon sì, ma per il popolo di Riker non è certo usanza offrirsi volontario per morire. Riker può essere una spia, ma sicuramente non è un vigliacco"
Kargan: "Questo prova che è una persona intelligente e che Lei potrebbe risultare meno forte di quanto pensassi".
I due vedono giusto su Riker e sulla mentalità degli umani, ma sbagliano sul complotto. Ecco perchè questo programma di scambio è così utile.
Quando Riker torna a riferire sulla situazione che sta degenerando troba un Kargan fuèribondo che non vuole chiedere all'Enterprise perchè è tornata indietro e sempre più deciso ad attaccare. A questo punto Kargan chiede a Riker di svelargli i punti deboli dell'Enterprise tenendo fede al giuramento klingon. Da par suo Riker risponde che combatterà a fianco dei klingon ma non tradirà il precedente giuramento alla Flotta Stellare. In questo modo Riker salva la sua vita perchè se avesse rivelato a Kargan le informazioni sull'Enterprise sarebbe passato per traditore. Riker esprime poi a Kargan contrarietà per il modo in cui sta gestendo la situazione e attiva il trasmettitore di emergenza che saggiamente Worf li ha consgliato di portare con sè, non prima di aver suggerito ai klingon di avvicinarsi a 40.000 km dall'Enterprise; non per sparare meglio come dice Riker mentendo ma per permettere l'aggancio del teletrasporto sul trasmettitore che intanto ha consegnato a Kargan.
In questo modo Riker rimuove dal comando Kargan prima che faccia troppi danni ma senza ucciderlo e prende il comando del Pagh spiegando a Klag che il comportamento del capitano era irrazionale e che quindi Riker sta agendo secondo il codice d'onore klingon. A quel punto Riker ordina all'Enterprise di arrendersi e di abbassare gli scudi, facendo salvo l'onore klingon. Dopodiche l'Enterprise ripara lo scafo del Pagh e permette a Kargan di tornare alla sua nave. Non appena Kargan si trova davanti Riker lo colpisce scaraventandolo a terra ma senza ucciderlo (Riker dal canto suo non reagisce), poichè capisce che Riker lo ha ingannato ma a fin di bene. Come dice Klag, Riker capisce veramente i kligon.
Tornato a bordo dell'Enterprise Riker spiega a Picard di avere imparato molto sui klingon. Picard scherzando gli fa notare che però non ha imparato a schivare i pugni e Riker risponde che non sempre schivare è la mossa giusta. Infine Riker dice a Worf che i klingon sono un popolo onesto e fiero e quanto sia felice di avere Worf sull'Enterprise. Nel rispetto del loro codice d'onore i klingon hanno dimostrato di sapersi fermare e tornare sui propri passi in caso di errore e in questo senso la figura di Kargan è emblematica nell'ispirare quella successiva di Martok in DS9.

Menzione d'onore anche per il benzita Mendon, amico di Mordock visto in TNG 1x19 "Coming of Age". I benziti si dimostrano intelligenti e attenti a particolari minori ma non secondari che sfuggono ai più. Sono inoltre molto abili nel apportare miglioramenti marginali ma significati a sistemi software già esistenti. Le loro usanze però li portano a non riferire nulla ai loro superiori fino a quando non hanno tratto le conclusioni finali dai dati che hanno raccolto. Questo crea disappunto in Picard poichè Merdon per primo si è accorto dei batteri subatomici sullo scafo del Pargh e avrebbe potuto evitare i problemi successivi parlando subito. Si è trattato di un vero e proprio working misunderstanding come descritto da Malinowski in "Argonauti del Pacifico occidentale" e dovuto ad usi e costumi molto diversi tra loro. Tuttavia Merdon recupera alla grande grazie all'amicizia di Wesley e all'intelligenza di Picard, individuando anche il modo di neutralizzare i batteri. Come nota Wesley, Mendon ha commesso un errore di procedura ma non è colpevole di qualcosa. Non è certo Mendon ad aver messo i batteri subatomici sul Pargh, ma semplicemente la non conoscenza delle procedure dell'Enterprise ha creato un piccolo attrito con Picard poi rientrato. Lo scambio di ufficiali serve proprio a chiarire questi dettagli; l'unico yati dell'episodio è che Mendon è guardiamarina della Flotta Stellare, quindi avrebbe dovuto conoscere già le procedure. Ma è solo una piccola sbavatura in un episodio perfetto.

Cibo klingon
http://www.hypertrek.info/index.php/cuoretarg
http://www.hypertrek.info/index.php/gagh
http://www.hypertrek.info/index.php/polmonebregit
http://www.hypertrek.info/index.php/tortasanguerokeg
http://www.hypertrek.info/index.php/zampeartiglipipius

IKS Pagh
http://www.hypertrek.info/index.php/asklingonkkvortpagh
http://www.hypertrek.info/index.php/asklingonkkvort
http://www.hypertrek.info/index.php/kargan
http://www.hypertrek.info/index.php/klag
http://www.hypertrek.info/index.php/vekma

Benziti
http://www.hypertrek.info/index.php/benziti
http://www.hypertrek.info/index.php/benzar

Batteri subatomici
http://www.hypertrek.info/index.php/spbatterica

[Gas75]

Concordo sulla bontà dell'episodio e ancor più sull'importanza all'interno della continuity.

Io avrei però un altro "yati": e dopo tutto questa storia, Riker rifiuta ancora il comando di un'astronave?

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http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

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Se rinasco voglio un harem con Uhura e Deanna!

[TheGib]

Concordo anch'io, bell'episodio

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak

[Myra]

Bell'episodio. Nonostante Riker...

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[Gas75]

Originally posted by Myra

Bell'episodio. Nonostante Riker...

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Mi pare oramai di capire che per te Riker sta alla TNG come per me Mignacco sta a Dampyr: ne faremmo a meno, ma ce li dobbiamo tenere.

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http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

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Se rinasco voglio un harem con Uhura e Deanna!

[Myra]

Esatto! Non mi piace perchè rimarcano sempre il fatto che potrebbe fare il capitano ma che , bontà sua, rimane sull'Enterprise a fare il secondo. Pare sempre che vuole levare il posto a Picard. Non ha un bel ruolo.

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[VulcanSmile]

@Myra: secondo me la cosa è un po' più complessa. A me Riker non dà l'impressione di essere uno pronto a saltare sulla poltronciona del pelato... Io lo vedo come un uomo un po' "preso in mezzo" tra l'ambizione e il sentimentalismo. Da una parte c'è la consapevolezza delle proprie grandi capacità, per cui forse si sentirebbe sprecato ad avere sì i galloni pesanti, ma su una nave che va in giro a trasportare coloni e a mappare anomalie gassose; per cui l'asso del comando vuole giocarselo bene, sapendo probabilmente che la Flotta lo stima, e che quindi magari prima o poi la grande occasione arriva. Dall'altra c'è l'incondizionata lealtà verso il suo modello Picard, con cui può essere anche in disaccordo, ma di fronte al quale non viene mai meno al primo dovere di salvaguardare la sicurezza della nave e dell'equipaggio. Il risultato è, secondo me, un "resto qui, dove sto bene e faccio anche il gigione, e me ne vado solo se mi danno una poltrona placcata platino".

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[Maydon]

a me Riker piace molto come personaggio e in questo episodio fa la sua bella figura.
Più che sulla fedeltà verso Picard, il conflitto di Riker (nel rifiutare spesso un comando maggiore) è dovuto soprattutto al fatto che il diventare capitano gli apre delle porte ma gliene chiude altre (tipo farsi una famiglia, non è un tipo solitario alla Picard), proprio questo conflitto a mio parere rende Riker un personaggio molto reale ed umano.

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[carficar]

Bella puntata davvero, come lo é stata la precedente "seleziome innaturale". E proprio da li prendo spunto. Riker in quell'occasione, alla domanda di Deanna sul perché la dottoressa abbia avuto il permesso di fare un test, poi verificatosi pericoloso, su una navicella, risponde anticipando Picard (che si sentiva colpevole) e lo libera dall'imbarazzo. Questo a rimarcare la bontà di un personaggio capace ma ricco di sana umanità e voglia di far parte di un equipaggio d'elite.

[VulcanSmile]

Lo ricordavo come un episodio molto bello e la nuova visione conferma l'impressione. Un interessante approfondimento sull'onore e sulla cultura klingon. Riker fa un figurone, anche e soprattutto per come orchestra la propria uscita di scena salvaguardando il capitano klingon. Piacevole anche la sotto-trama del pischello benzita saccente, divertenti le reazioni di Worf.

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[Krong]

di questo episodio voglio dire solo una cosa: qa-pla!!

e direi che riassume il mio punto di vista

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Belin a l'è un bel giorno pe' mui!