5x04 - L'entità di cristallo

[Gas75]

Numero di produzione: 204
Titolo originale: Silicon Avatar
Data stellare 45122.3
Anno 2368
(fonte http://www.hypertrek.org)

Riker, Crusher e Data sono in visita presso la nuova colonia di Melona IV quando la stessa Entità Cristallina che ha distrutto ogni essere vivente su Omicron Theta, il pianeta nativo di Data, appare inaspettatamente e attacca il pianeta, costringendo i coloni, insieme ai loro visitatori, a rifugiarsi sottoterra. Al ritorno dell'Enterprise il pianeta è ridotto ad un ammasso di roccia sterile. Vengono recuperati i coloni e l'equipaggio, guidato dalla dottoressa Marr, comincia ad indagare su possibili indizi lasciati dall'entità.

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Una buona storia, sequel di "Datalore". L'inizio lasciava intendere uno sviluppo della vicenda stile "L'ultima missione", incentrata sul recupero dei coloni, e invece questo avviene abbastanza presto, e l'attenzione passa alla caccia dell'entità cristallina, avvalendosi dell'esperta dottoressa Marr, figura tormentata dai rimorsi...
Sebbene sembri una autentica caccia al cattivo, Picard è chiaro: intende cercare di comunicare con l'entità cristallina, per offrirle magari un'alternativa al suo massacrante modo di nutrirsi.
La dottoressa Marr, ritrovando in Data le memorie di suo figlio, trova il modo di vendicarlo, infrangendo però la volontà del capitano, proprio quando i tentativi di comunicare stavano funzionando... e scoprendo, per di più, che suo figlio non sarebbe stato contento di una madre scienziata capace di uccidere una forma di vita...

Da che parte stare? Dipende nei panni di chi riusciamo ad immedesimarci...

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http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

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Se rinasco voglio un harem con Uhura e Deanna!

[Dathon]

No, non dipende affatto dall'immedesimazione, e il finale dell'episodio, con Data che gela la Marr dicendole che il figlio non avrebbe approvato il suo gesto, è da standing ovation. Alla faccia di chi accusa TNG di essere politically correct. Vorrei vederla oggi una presa di posizione così netta contro una categoria intoccabile come i famigliari delle vittime. Non contro di loro in sé e per sé, ovviamente, ma contro ciò che rappresentano per il dibattito sulla giustizia.

Sarò impopolare, ma nessuna istanza personale deve godere di alcun privilegio in una società civile. Chi ha subito una perdita vuole sempre vendetta, anche se, per il più classico degli slittamenti semantici, è sempre giustizia che chiede. La comprensione e il rispetto non si discutono, ma non possono far passare in secondo piano l'interesse collettivo.

[Galen]

Infatti non è difficile scegliere da che parte stare, gli autori non sono stati certo ambigui.
Trovo la scena in cui viene uccisa l'entità cristallina forse la più cruda mai vista in Star Trek.

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[Gas75]

Non discuto sulla qualità della scena finale né sulla crudezza dell'uccisione dell'entità cristallina (tuttavia l'essere umano di oggi non risparmia corride, caccia alle balene ed all'avorio delle zanne d'elefante, ed in tal caso si tratta di crudeltà impunite verso esseri innocenti), ma secondo me è dovere civico primario di ognuno è innanzitutto quello di impedire ad un essere palesemente pericoloso di nuocere ancora, sennò se ne diventa complici.
Certamente Picard e l'equipaggio dell'Enterprise sono a conoscenza di queste barbarie dei giorni nostri (la loro "Storia" è la nostra realtà, mi risulta), e forse per questo si cerca di lasciare con questa puntata un messaggio, tipo "Nessuno tocchi Caino"; d'accordo, ma dov'erano questi pacifisti della comunione a tutti i costi quando Abele veniva ucciso? A questo punto l'Enterprise doveva starsene buona quando ci fu l'attacco dei Borg e farsi assimilare: qualcuno un giorno li avrebbe visti come l'entità cristallina, cercando di comunicare con loro, condonandogli il male fatto ad interi popoli... Non ci si può schierare con la Federazione in ogni caso, solo perché si tratta di "Star Trek", è una questione di punti di vista.

Ciò che muove la dottoressa Marr è vendetta più che giustizia? In ogni caso si assume la responsabilità di giustiziare un essere assassino, e non un elefante per strappargli le zanne...! A costo di estinguere una specie vivente? Beh, io non esiterei a colpirla, se un giorno l'ultima zanzara del pianeta finisse nella mia stanza...

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http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

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Se rinasco voglio un harem con Uhura e Deanna!

[Dathon]

Qui non c'entrano né il perdono, né la non-violenza, né tutte le altre pugnette. C'entra solo la scelta tra giustizia e vendetta, che può fare chi è in posizione di superiorità, come appunto l'Enterprise nei confronti dell'Entità cristallina. O l'uomo nei confronti dello squalo. O la legge nei confronti del reo.

[TheGib]

Infatti concordo con l'archeologo: non è difficile scegliere da che parte stare.
Magari meglio stare attenti a non caricare di significati reconditi la trama e l'epilogo.

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak

[Dathon]

Il significato è uno solo, e meno recondito di così non credo potesse essere.

[TheGib]

Appunto.

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak

[hathor]

Beh, sì, l'episodio è interessante per tutte queste implicazioni, per la storia e i personaggi che ci presenta. Ma non lo metto tra i miei preferiti, anzi.

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"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."
"Far too long."
...

[Daenerys]

Un bel passo in avanti rispetto a "Trappola umana"

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Le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi o di uno