2x14 - Fattore Icaro

Può lo stesso fulmine colpire due volte?
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2x14 - Fattore Icaro

Messaggio da carficar » 6 nov 2011, 21:58

Numero di produzione: 140
Titolo originale: The Icarus Factor
Data stellare 42686.4
Anno 2365
(fonte www.hypertrek.org)

Episodio che segna il filotto Riker capitano si capitano no!?!?
L'Enterprise è diretta verso la base stellare Montgomery, dove i motori saranno sottoposti ad una revisione, cosa che infastidisce enormemente Geordi, urtato al pensiero che qualcuno pensi che non sia in grado di riparare da solo la propulsione della nave. Picard spiega che non farà male una sosta, anche perchè in questo scalo vi sarà un cambio di personale. Il capitano quindi, rivela in privato a Riker, che la USS Aries è rimasta senza comando, questo gli è stato offerto. A prospettare i dettagli, sale a bordo uno stratega civile, che scopriamo essere Kyle Riker, padre del Numero 1. I due non si vedono da quindici anni e l'incontro non è piacevole per il nostro.
Intanto il tenente Worf accusa nervosismo, tanto da chiedere al comandante Riker, il permesso di seguirlo se accetterà la nuova nave. Questa richiesta si comprende poco nei motivi che ora vedremo sulle difficoltà di Worf. Difatti, il guardiamarina Crusher, si interessa con estrema sensibilità al problema del Klingon e scopre che ricorre il decimo anniversario dell'Ascensione. Un rito che per Worf, ha segnato l'entrata nell'età adulta. In tal occasione, la famiglia, dovrebbe assistere ad un rituale di dolore. Per Worf, il nucleo familiare non è che lo staff della plancia di comando. Wesley Crusher programma a dovere il ponte ologrammi e invita Data, Geordi e la dott. Pulaski ad assistere ai "festeggiamenti". Worf attraverserà un corridoio, in cui suoi simili con un bastone tipo "elettrico", gli procureranno un grosso dolore, ma che ne segnerà l’osservanza della tradizione Klingon. Apprendo da HyperTrek, che data la concomitanza delle riprese del film Star Trek V e la carenza di costumi, alcuni Klingon indossano scarponi provenienti dal film “Il pianeta delle scimmie”.
Kyle Riker riscuote molto successo sulla nave, lo conoscono in molti per i suoi alti impegni in seno alla federazione. La dott. Pulaski è invece una sua vecchia fiamma, a tal punto da farci sapere, che ne sarebbe divenuta anche moglie, se solo lui non avesse avuto un figlio da crescere e la carriera da espletare. Il numero 1, non è comunque propenso ad assumere il comando dell’Aries e tantomeno a perdonare al padre anni di assenza nella sua vita. Solo la dottoressa lo farà pensare e riflettere. Ma in un’artificiosa similitudine Klingoniana (il dolore fisico sopra i sentimenti), i due si sconteranno a duello in un’arte marziale di nome Anbo-jyutsu, a detta loro, la perfezione del duello. A detta mia, una piccola brutta figura per gli autori. Fa un po’ ridere infatti il tipo di combattimento, si poteva far di meglio chiamando abili controfigure. I Riker comunque, sembrano raggiungere una sostanziale quiete.
L’episodio finisce con Picard che annuncia il prossimo comando di Riker, ma che felicemente vien smentito e accoglie in plancia il suo numero 1.
Ricordando nella prima stagione “L’arsenale della libertà”, in cui scopriamo che Riker aveva già rifiutato il comando della nave Drake pur di salire a bordo dell’Enterprise, questa è la seconda rinuncia.

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Messaggio da VulcanSmile » 4 gen 2013, 1:35

Mi è piaciuto. Un bell'episodio di esplorazione dei sentimenti. Poi vabè, dal mio punto di vista la scaZottata ufficiale padre-figlio è proprio un'americanata... Ma a parte questo, pregevole davvero. Due considerazioni a margine: Picard fa una piccola tirata sull'essere un membro dell'equipaggio dell'ammiraglia... per cui secondo me non so capisce davvero come mai al capitano di tale nave non venga mai offerto il rango di ammiraglio; l'altra cosuccia è che inizia a farsi largo (con mio grande piacere) il personaggio di O'Brien.

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