Spazio, ultima frontiera

Lolann
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 21188
Iscritto il: 11 gen 2004, 0:45
Località: Rimini

Messaggio da Lolann » 27 ott 2005, 11:06

Avevo letto su jack o su un altro giornale di un cellulare che aveva di default anche un gioco di star trek, in grado
di mettere automaticamente in comunicazione le persone in possesso dello stesso modello.
Qualcuno ne sa qualcosa?

Claudia
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1851
Iscritto il: 16 mag 2003, 0:30
Località: Svizzera
Contatta:

Messaggio da Claudia » 22 nov 2005, 22:56

<span id='hl' style='background-color: #FFFF00'> :: spazio, ultima frontiera - news :: </span id='hl'>

Spazio: fallito atterraggio: La minisonda spaziale giapponese 'Hayabusa' non ce l'ha fatta ad atterrare oggi sul minuscolo asteroide Itokawa, posto ad una distanza di 290 milioni di chilometri dalla terra, fallendo l'obiettivo per un black out di contatti, ma ritenterà la sua "impresa impossibilé, mai riuscita finora ad una distanza così enorme e su un frammento così piccolo di materia, venerdì prossimo.
Lo ha reso noto l'Agenzia spaziale giapponese 'Jaxa', secondo la quale i contatti con la minisonda si sono interrotti quando 'Hayabusa' (falcone) era ad appena 17 metri dalla superficie dell'asteroide, lungo 600 metri e largo 300.
Quando i contatti sono stati ripristinati, Hayabusa si trovava a 100 km dall'obiettivo. La minsonda giapponese, a propulsione ionica, è stata lanciata nel 2003 con il compito di prelevare campioni di roccia dell'asteroide e dovrebbe far ritorno sulla terra nel 2007, dopo aver percorso due miliardi di km. nello spazio.
Scienza: ritardo per il cellulare di Star Trek: Tutti gli appassionati di Star Trek nel mondo dovranno aspettare ancora un po' per il Communicator Phone. Sona Mobile, produttrice dell'apparecchio, ha spostato al 2006 (anno nel quale ricade il quarantesimo anniversario della prima serie TV) la data di rilascio citando alcuni problemi di produzione.
Non sono state ancora diffuse immagini di questo cellulare che dovrebbe ricalcare nell'estetica il mitico Communicator utilizzato dal Capitano Kirk nella prima serie di Star Trek. A giudicare dalle prime foto del menù del dispositivo, il Communicator Phone dovrebbe utilizzare Windows Mobile come sistema operativo.
Immagine Immagine
UFO: alieni a Varese? Nah!: Riferimenti troppo vaghi per poter fare delle supposizioni. È l’opinione di Cesare Guaita, presidente del noto Gruppo astronomico tradatese, in merito all’avvistamento di Ufo nei cieli del varesotto e del comasco segnalato da un tenente dell’aeronautica militare al sito di Ufoitalia. «Ho letto con attenzione la notizia degli avvistamenti – spiega Guaita -. Purtroppo i dettagli sono davvero troppo pochi per dare un giudizio definitivo».
Nello spiegare il fenomeno da punto di vista di chi i cieli li conosce molto bene, il presidente del Gat, dopo una breve ricerca spiega che «manca il nome del pilota, però capisco che possa volere rimanere anonimo, ma non c’è nemmeno il tipo di aereo su cui si trovava, soprattutto l' altezza a cui volava, la data e le ore in cui i fenomeni sono stati osservati. Direi comunque che 'luci blu che si sono divise’ potrebbero senz'altro essere fari (di auto, o rotanti) che vengono riflessi da strati atmosferici dove c'è in quel momento inversione termica (leggi: confine tra strati a temperatura differente)».
«Per quanto riguarda la 'luce rossa che andava da una montagna all'altra' mi chiedo cosa significhi ‘tutte le notti’ – continua Guaita - Quali notti, quante notti, a che ora? Anche in questo caso l'ipotesi che si tratti di fari in movimento riflessi dalla bassa atmosfera è la più plausibile. Nella ampia casistica riportata nell’articolo, direi che il caso che più si avvicina a quello in questione è l'ultimo, quello del 17 Aprile 1998, alle h 22,45 a Fagnana (da notare data e ora precisa) consistente in luci in rotazione e causato da qualche faro che puntava verso l'alto (se ne vedevano molti in passato, pr **!!virus deleted!!**

Lolann
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 21188
Iscritto il: 11 gen 2004, 0:45
Località: Rimini

Messaggio da Lolann » 23 nov 2005, 13:49

Tolta la parte di windows.... la grafica e' spettacolare!

tenga
Capitano
Capitano
Messaggi: 13145
Iscritto il: 14 gen 2004, 23:47
Località: Brescia

Messaggio da tenga » 23 nov 2005, 20:21

Allora aspetto a cambiare il Cellulare!

Claudia
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1851
Iscritto il: 16 mag 2003, 0:30
Località: Svizzera
Contatta:

Messaggio da Claudia » 24 nov 2005, 10:52

<font face='Verdana'>
<span id='hl' style='background-color: #FFFF00'> :: spazio, ultima frontiera - news :: </span id='hl'>

Spazio: primo sbarco su di un asteroide: Contrordine dallo spazio profondo. La sonda giapponese Hayabusa è atterrata sull’asteroide Itokawa domenica 20 novembre. E’ rimasta sulla superficie del piccolo corpo celeste lungo 690 metri, largo 300 e distante 290 milioni di chilometri dalla Terra per circa trenta minuti e poi si è sollevata continuando a scrutare la superficie da diverse decine di metri d’altezza. In un primo tempo l’agenzia spaziale nipponica Jaxa aveva diffuso la notizia che la sonda non era stata in grado di atterrare anche perché ad un certo punto le trasmissioni si erano interrotte per tre ore. Ma rivisti i segnali inviati le cose erano andate invece meglio del previsto: fino ad un certo punto, però. Perché sembra che la sonda non sia riuscita a raccogliere campioni di suolo come avrebbe dovuto attraverso una sorta di tubo aspiratore che sporge dalla base del veicolo. Per questo motivo ora gli scienziati giapponesi hanno fatto sapere che ritenteranno l’operazione nei prossimi giorni anche perché questo è l’obiettivo principale della spedizione, la prima che a livello mondiale sia destinata a portare sulla Terra frammenti di asteroide. Questi dovrebbero essere contenuti in una capsula di cui è dotata la sonda la qual, dopo il viaggio di ritorno, verrebbe fatta cadere nel deserto australiano nel giugno 2007. La sonda è stata vittima di alcuni acciacchi.
Uno dei tre giroscopi si è guastato ma poi è stato riparato proprio nella fase d’arrivo verso l’asteroide. Inoltre nei giorni scorsi la sonda aveva fatto scendere sulla superficie un minuscolo robottino di pochi centimetri battezzato Minerva e capace di saltellare e fotografare in dettaglio il suolo con la risoluzione di qualche centimetro misurando nel frattempo anche la temperatura ambientale. Invece è andato purtroppo perduto. Ma la missione sull’asteroide Hideo Itokawa (così chiamato per ricordare il padre della scienza missilistica giapponese) continua. Scientificamente è di grande importanza perché anche studiare da vicino il piccolo corpo celeste è di grande interesse per indagare la natura di questi oggetti che sono i relitti della formazione del sistema solare e quindi ricchi di notizie sulle nostre origini. La sonda inoltre è al top della tecnologia spaziale disponendo di sistemi di guida automatica (ecco perché c’era incertezza sul buon esisto o meno dell’atterraggio che ha compiuto autonomamente) e un motore ionico analogo a quello sperimentato sulla sonda lunare Smart-1 dell’Esa e Deep Space della Nasa. Hayabusa (delle dimensioni di una lavatrice) era stata lanciata nel maggio 2003 con un razzo nipponico M-5.
Scienza: ecco la citta' delle scienze: L’Agenzia Spaziale Italia (Asi) e l’Istituto Nazionale d’Astrofisica (Inaf), insieme potrebbero collaborare con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Subnucleare e l’Amministrazione comunale di Teramo, per potenziare la già ricca dotazione di uomini e mezzi prevista per la nuova Città della Scienza che entro il 2006 sorgerà a Teramo nel Quartiere della Gammarana (area ex Gavini). Il Comune di Teramo è pronto a riprendere i lavori di ultimazione degli edifici che dovrebbero essere terminati per la fine dell'estate 2006. Dopodiché si procederà con l'installazione dei primi “exhibit” all’interno del Museo della Fisica e dell’Astrofisica, realizzati dal gruppo di divulgatori della scienza creato dal noto giornalista scientifico Piero Angela e dal fisico Paco Lanciano, noti al grande pubblico per la trasmissione Rai “Superquark”.
L’ingresso di due nuovi partner, l’Asi e l’Inaf accanto all’Infn, è la novità em **!!virus deleted!!**

Lolann
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 21188
Iscritto il: 11 gen 2004, 0:45
Località: Rimini

Messaggio da Lolann » 24 nov 2005, 13:56

Mi piacerebbe fare un giro nella città della scienza, deve essere interessante!

itamare76
Ammiraglio
Ammiraglio
Messaggi: 14812
Iscritto il: 6 gen 2004, 7:25
Località:
Contatta:

Messaggio da itamare76 » 24 nov 2005, 14:31

Teramo non è irraggiungibile, almeno per me.
In futuro ci farò un salto sicuramente.

Claudia
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1851
Iscritto il: 16 mag 2003, 0:30
Località: Svizzera
Contatta:

Messaggio da Claudia » 26 nov 2005, 10:46

<span id='hl' style='background-color: #FFFF00'> :: spazio, ultima frontiera - news :: </span id='hl'>

NASA: crepe su serbatoio Shuttle: Durante un collaudo per un serbatoio esterno destinato ad una navetta spaziale shuttle, la Nasa ha rilevato nuove crepe malgrado si tratti di una sezione completamente nuova. Ciò potrebbe determinare ulteriori ritardi per la ripresa delle missioni spaziali americane, anche perché i tecnici statunitensi non sarebbero ancora in grado di determinare quale possa essere la causa del problema strutturale che potrebbe avere gravi implicazioni sul piano della sicurezza. Vi sarebbero state perdite di liquido isolante e proprio tale sostanza avrebbe prodotto i danni strutturali sopra descritti. Sembra proprio che la Nasa sia continuamente costretta a venire alle prese con un difetto ormai noto, ma la cui soluzione non è ancora stata trovata in via definitiva.
Spazio: Harry Potter sull'astronave: Sembra una barzelletta ma è la pura verità: William McArthur, Comandante della Stazione Spaziale Internazionale della Nasa, ha goduto di una proiezione speciale di Harry Potter e il calice di fuoco due giorni fa.
Al momento l'astronauta si trova su uno shuttle in orbita nello spazio da sei mesi, e grazie all'intervento "magico" della Warner, è riuscito a vedere in streaming dallo spazio le ultime avventure del maghetto Harry. E per un attimo è riuscito a volare anche con la fantasia!
Luna: stabilita' la sua eta': Uno studio pubblicato su Science di questa settimana inquadra nel tempo i giganteschi impatti che hanno portato alla formazione della Luna e i tempi necessari alla solidificazione dell'immenso oceano di lava che si era formato in seguito alle collisioni.
Secondo quanto riferito nella ricerca, un gigantesco impatto sarebbe avvenuto nelle prima fasi di vita del nostro pianeta abbia e avrebbe espulso e mandato in orbita una grande quantità di detriti che, aggregandosi ha dato origine alla Luna. Il calore provocato dall'impatto avrebbe anche provocato lo "scioglimento" di gran parte della crosta lunare e formato un oceano di magma.
Queste informazioni sono state ottenute con la datazione di reperti raccolti sul nostro satellite, durante la missione Apollo, rilevando la presenza del 182-tungsteno e del 182hafnium un isotopo di breve vita. L'analisi degli isotopi del tungsteno dicono, inoltre, che l'impatto è avvenuto circa 30 milioni di anni dopo la formazione del Sistema Solare, mentre l'oceano di magma si sarebbe solidificato abbastanza velocemente in circa 20 milioni di anni.
Spazio: test per le atronaute: Si nutre. Si lava. E fa persino jogging. Standosene in posizione assolutamente orizzontale, dentro ad un letto di ospedale. Ventiquattrore su ventiquattro. Per 60 giorni consecutivi.
Laurence Theil non ha particolari problemi fisici e neppure sta tentando di battere un record per entrare nel Guinnes dei primati. La 36enne Laurence è semplicemente una delle 24 persone che volontariamente hanno accettato di sottoporsi a test medici per sperimentare le reazioni del fisico umano, quello femminile in particolare, in condizioni di assenza di peso. La ricerca è condotta dall'Agenzia spaziale europea in collaborazione con quella francese, quella canadese e la statunitense Nasa. L'obiettivo è capire come reagirebbe il corpo femminile in situazioni di permanenza prolungata nello spazio dove l'assenza di gravità rischia di alterare i normali parametri vitali. In particolare si vuole verificare quanto possa incidere una situazione di peso zero sull'attivit **!!virus deleted!!**

Lolann
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 21188
Iscritto il: 11 gen 2004, 0:45
Località: Rimini

Messaggio da Lolann » 27 nov 2005, 18:10

che cosa dolcissima dare l'anteprima di harry potter in astronave!
Ed io che mi ero esaltata per averla vista nel nuovo multisala!

Claudia
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1851
Iscritto il: 16 mag 2003, 0:30
Località: Svizzera
Contatta:

Messaggio da Claudia » 28 nov 2005, 10:54

<span id='hl' style='background-color: #FFFF00'> :: spazio, ultima frontiera - news :: </span id='hl'>

Luna: tutto in un software: Mentre sul pianeta Terra ci si arrabatta per le localizzazioni satellitari, i sistemi di mapping commerciale e altre diavolerie, la NASA rilancia con la poesia lunare. Grazie ad una ulteriore implementazione del software World Wind, che già permette di ammirare il nostro pianeta attraverso fotografie satellitari ad alta risoluzione, è possibile finalmente avere accesso a 1,8 milioni di immagini catturate dalla sonda spaziale Clementine in orbita lunare per due mesi nella metà degli anni 90. Ames Research Center, il centro ricerca della NASA, ha trasformato un sogno di tanti appassionati in realtà e reso il tutto completamente gratuito anche se solo per utenti Windows (XP e 2000 con.NET Framework installato) dotati di connessione broad band. Una volta scaricato World Wind (54 MB) l'utente è in grado di navigare sul pianeta lunare semplicemente utilizzando il mouse e la rotellina di scorrimento come zoom. Visualizzazione 3D e funzioni avanzate per acquisire ogni tipo di informazione selezionata negli anni di studi. Insomma, uno strumento avanzato che è in grado di trasmettere forti emozioni.
Chi si diletta con l'astronomia potrà accedere a modalità visive topografiche e radar. "World Wind" lascia agli utenti la piena libertà di esplorare la Terra e la Luna. Il Pianeta Blu dispone di una risoluzione massima di 15 metri, gli Stati Uniti di meno di un metro. "In pratica almeno 30 aree metropolitane statunitensi rendono possibile la visione di condomini e automobili", ha dichiarato Patrick Hogan, responsabile del progetto presso Ames. "Per quanto riguarda la Luna abbiamo selezionato le migliori fotografie scattate dalla sonda Clementine. Abbiamo ottenuto una risoluzione massima di 20 metri, ma certamente si tratta solo dell'inizio".
Dopo Google Heart e il prossimo Google Moon, dunque, la NASA rilancia i propri assi. Sebbene l'ente spaziale statunitense sia la più importante fonte fotografica nel settore aerospaziale, la scelta di spingere sull'acceleratore per la realizzazione di nuove implementazioni del suo collaudato "World Wind" è dettata dall'esigenza di catalizzare l'attenzione della comunità e rinnovare la propria immagine. L'amministrazione Bush, durante la campagna elettorale del 2004, aveva confermato ingenti investimenti per la ri-conquista della Luna. Miliardi di dollari che a una parte del Senato avevano fatto storcere il naso, al punto che molti di quei fondi non saranno mai assegnati all'Agenzia.
La NASA, comunque, non demorde e grazie alle visioni lunari sembra essere intenzionata a giocare la carta del consenso. Non sia mai che la Repubblica Cinese riesca nel progetto di allunaggio prima degli astronauti a stelle e strisce.
Marte: i meteoriti: Non solo la Luna o la Terra sono soggetti ad incontri ravvicinati con le meteoriti, queste rocce provenienti dallo spazio hanno lasciato il loro segno anche su Marte.
Ed è proprio lì che il rover della NASA Opportunity, ha scoperto sulla sua strada un meteorite di tipo ferroso.
Si tratta della prima scoperta di un meteorite sul suolo di un altro pianeta, chiamato dagli esperti della NASA roccia dello scudo termico.
Ricordiamo che al momento su Marte si trova una vera e propria flotta internazionale di astronavi in funzione composta dalla Mars Express europea e dalle sonde Mars Odyssey, Mars Global Surveyor, e dai due rover sulla superficie.
A questi all'inizio del 2006 si andrà ad aggiungere anche il MRO.
Cosa sono le meteoriti?
Le meteoriti sono i residui di corpi extraterrestri rocciosi o metallici, molti di essi sono asteroidi, altri sono pezzi di nuclei cometari disgregati.
Alcune meteo **!!virus deleted!!**

Claudia AE
Messaggi: 4
Iscritto il: 15 giu 2005, 23:45
Località: Svizzera
Contatta:

Messaggio da Claudia AE » 4 dic 2005, 19:07

.

Claudia
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1851
Iscritto il: 16 mag 2003, 0:30
Località: Svizzera
Contatta:

Messaggio da Claudia » 4 dic 2005, 19:07

<span id='hl' style='background-color: #FFFF00'> :: spazio, ultima frontiera - news :: </span id='hl'>

Spazio: extraterrestri, le probabilita': Nell'ultimo numero della rivista Science viene avanzata l'ipotesi che la nostra galassia avrebbe una «zona abitabile» oltre al nostro sistema solare. Un'équipe di astronomi australiani avrebbe identificato una precisa area della Via Lattea dove la probabilità di trovare vita extraterrestre sarebbe non trascurabile. In particolare ci sarebbe una maggiore probabilità in quella zona di trovare pianeti solidi e di media grandezza con caratteristiche simili a quelle della Terra o di Marte e quindi adatti ad ospitare la vita. Che la vita si sia lì effettivamente sviluppata è chiaramente ancora da dimostrare, ma già il fatto che sia possibile trovare nella nostra stessa galassia dei pianeti simili alla Terra, ha comunque delle forti implicazioni sul nostro ruolo nel cosmo.
Una possibile implicazione dell'esistenza di molti pianeti simili alla Terra riguarda il cosiddetto Principio Antropico introdotto ufficialmente dall'astronomo Brandon Carter nel 1974 anche se il dibattito sul posto dell'uomo nell'Universo e sul fine della creazione è chiaramente molto più antico. Il Principio Antropico nella sua versione "forte" sostiene che: «L'Universo (e quindi i parametri fondamentali da cui esso dipende) deve essere tale da ammettere la creazione di osservatori al suo interno in qualche stadio dell'evoluzione».
Questa versione del Principio Antropico si basa sull'osservazione che, variando di poco il valore di una delle costanti fondamentali della natura (carica elettrica, costante di gravitazione, rapporto fra la massa dell'elettrone e massa del protone, ecc.) oppure i valori di altre quantità caratteristiche del nostro universo o del nostro sistema solare (velocità di espansione delle galassie, età dell'universo, luminosità del sole, distanza Terra-Sole, presenza di atmosfera, strato di ozono, ecc.), non sarebbe stata possibile l'evoluzione di forme di vita basate sul carbonio come la nostra. Siccome la coincidenza che le costanti fondamentali assumano pro prio i valori che non ostacolano l'evoluzione è tanto improbabile quanto indovinare la combinazione giusta di una lotteria, si è portati a pensare che quella sequenza di numeri sia stata in qualche modo "preordinata'' per il raggiungimento di uno scopo. Osserva Hawking nel suo libro Dal Big Bang ai buchi neri: «Il fatto degno di nota è che i valori di questi numeri sembrano essere stati esattamente coordinati per rendere possibile lo sviluppo della vita.»
Spazio: le grotte dei cosmonauti: Le grotte di Bossea, in provincia di Cuneo, saranno probabilmente utilizzate per i ''training'' bio-medici dei prossimi mesi dei cosmonauti russi. Domani mattina saranno ispezionate da una delegazione di tecnici spaziali russi arrivati stamani all' aeroporto di Malpensa per partecipare, fino a sabato allo Space Days 2005. La delegazione comprende il generale Vasilij Tsibliev, insignito del titolo ''Eroe di Russia'' e direttore del Centro spaziale di Mosca, il comandante Jurij Gidsenko, del dipartimento di addestramento dei cosmonauti, il comandante Yurij Loncakov, capo dei cosmonauti del Centro spaziale, il colonnello Viktor Ren, responsabile del dipartimento Acquacosmos di Mosca, insieme a Igor Rudjaev, direttore del Dipartimento Economico Star City di Mosca. Dopo avere visitato la sede di Cuneo di Incredible Adventures (singolare agenzia di viaggi avventurosi, promotrice dello Space Days), si sono spostati al centro operativo di Frabosa Soprana dove nel pomeriggio hanno pianificato il lavoro di questi giorni. Tra gli appuntamenti piu' importanti dello Space Days quello di venerdi', quando nel Salone del **!!virus deleted!!**

drauger
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1880
Iscritto il: 15 giu 2004, 22:51
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da drauger » 4 dic 2005, 20:02

Giornata pregna di notizie!!!!

sulla zona abitabile, per chi volesse cimentarsi in letture amene, cercate GHZ (galactical habitable zone) o uno dei suoi autori ,Gonzales, utilizzate anche www.arxiv.org, o se volete vedere l'animazione:
http://astronomy.swin.edu.au/GHZ/GHZmovie.html

le grotte di Bossea sono molto belle, se siete in zona andateci...(e il raschera ...mmmmmm...buono...)

sulla stella potete avere qui informazioni:
http://vo.obspm.fr/exoplanetes/encyclo/ ... ?st=Gl+581
pianeta molto vicino e hot....
sui nanotubi, beh i pannelli esterni sono il tallone d'achille (purtroppo) dello space shuttle o di un altro veicolo futuro...sperem!!!!

Lolann
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 21188
Iscritto il: 11 gen 2004, 0:45
Località: Rimini

Messaggio da Lolann » 5 dic 2005, 19:54

grazie dei link drauger e grazie claudia per la tua efficienza!

Claudia
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1851
Iscritto il: 16 mag 2003, 0:30
Località: Svizzera
Contatta:

Messaggio da Claudia » 28 dic 2005, 16:04

<span id='hl' style='background-color: #FFFF00'> :: spazio, ultima frontiera - news :: </span id='hl'>

Spazio: turisti musicali: Il mite genio newyorchese ha prenotato (per la modica cifra di 170mila euro) un posto a suo nome sul Virgin Galactic, ovvero lo shuttle "turistico" di Richard Branson che, dal 2010, porterà in orbita per lo spazio clienti curiosi e facoltosi come Moby.
Ma non è finita: l'autore di “Hotel” (l'ultimo album di Moby) non è certo l'unico musicista interessato all'idea di viaggiare nel cosmo.
L'ex chitarrista dei Jane's Addiction e Red Hot Chili Peppers, alias Dave Navarro, si è prenotato a sua volta per una missione successiva mentre l'incontentabile Robbie Williams sta anche lui prendendo seriamente in considerazione l'eventualità di farsi un bel trip tra le stelle, pronto a emulare Bowie in un viaggio al contrario dalla terra al cielo
Spazio: lanciato Galileo: È stato lanciato Giove-A, il primo satellite dimostrativo del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. Il lancio è avvenuto dal cosmodromo russo di Baikonur, nel Kazakhstan, con un lanciatore Soyuz-Fregat.
Il lancio è avvenuto regolarmente, così come la separazione del primo stadio del lanciatore, ha confermato l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Secondo le previsioni la separazione dell'ultimo stadio del lanciatore dovrebbe avvenire a poco più di tre ore dal lancio, quando il satellite avrà raggiunto l'orbita definitiva, a oltre 23.000 chilometri dalla Terra.
Il "cuore" del sistema di navigazione satellitare è stato fornito dalla società Temex di Neuchâtel, che ha fabbricato i due orologi atomici che consentono di localizzare con una precisione di tre metri gli oggetti sulla superfice della terra.
Spazio: impatto lunare: Da quando la Luna è ritornata ad essere il possibile obiettivo di una missione spaziale con equipaggio, alla NASA la si osserva con più attenzione. Si sta cioè ripetendo quanto era avvenuto negli anni sessanta in occasione del programma Apollo, il progetto spaziale che avrebbe portato il primo uomo sul nostro satellite. Ciò che preoccupa maggiormente i tecnici della NASA è che sulla Luna non v'è la minima traccia del provvidenziale scudo atmosferico che ci protegge qui sulla Terra. E lo scorso novembre si è avuto un piccolo assaggio di quanto questa mancanza possa essere pericolosa.
Robert Suggs e Bill Cooke sono due astronomi del Marshall Space Flight Center di Huntsville (Alabama) e si occupano di meteoroidi, piccoli sassi cosmici a zonzo nello spazio destinati prima o poi a schiantarsi su qualche corpo celeste. Lo scorso 7 novembre con le loro apparecchiature di ripresa hanno registrato un piccolo lampo di luce in prossimità del Mare Imbrium, una distesa lavica lunare di 1800 chilometri di diametro provocata da un gigantesco impatto quattro miliardi di anni fa. Lo studio accurato delle caratteristiche del flash luminoso ha permesso ai due astronomi di concludere che si è trattato dell'impatto di un meteorite.
Secondo una prima ricostruzione dell'evento si sarebbe trattato di un sasso spaziale di una quindicina di centimetri che ha colpito la superficie lunare viaggiando a circa 100 mila chilometri all'ora. Un evento che sulla Terra non avrebbe lasciato nessuna traccia se non qualche "Oh!" di stupore sulle labbra degli eventuali spettatori, ma che sulla Luna ha probabilmente scavato un piccolo cratere di 2 o 3 metri di diametro. L'atmosfera terrestre, infatti, avrebbe bruciato il sasso sopra le nostre teste impedendogli di toccare il suolo. Avremmo cioè assistito a quello che viene chiamato con il termine bolide, praticamente una version **!!virus deleted!!**

Rispondi

Torna a “StarTrekItalia.net”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti