1x27 - Uccidere per amore
Inviato: 13 giu 2007, 7:45
Numero di produzione: 28
Titolo originale: The City on the Edge of Forever
Data stellare 3134.0
Anno 2267
(fonte www.hypertrek.org)
Premio Hugo 1968 come "Best Dramatic Presentation"
Il miglior episodio di tutta la TOS, per la magnifica interpretazione di tutti e quattro i protagonisti (la Triade e la guest star Joan Collins alias Edith Keeler).
Assistiamo a una delle più drammatiche rappresentazioni di sempre, e non solo della fantascienza. Il dramma di Kirk è fortissimo, poichè si vede costretto ad impedire con la forza a McCoy di salvare la vita ad Edith Keeler, di cui Kirk stesso si era innamorato. La posta in gioco era altissima; sia per Kirk che ha dovuto sacrificare la donna amata, sia per la galassia perchè una Edith Keeler viva avrebbe convinto il presidente USA a non dichiarare guerra alla Germania nazista con conseguenze devastanti per il futuro (niente Federazione, niente Enterprise, niente di niente).
Si tratta di un episodio che ci fa capire come la storia sia in realtà un grande fiume che scorre tra correnti, rivoli e mulinelli e dove un singolo evento ha conseguenze pesantissime a lungo termine. Il fatto che una semplice assistente sociale della New York del 1930 sia il punto focale della storia la dice lunga sulla casualità degli eventi e sull'assoluta impossibilità di determinare il corso degli eventi. L'intera storia a pensarci bene è determinata da episodi all'apparenza insignificanti come quello di Edith Keeler.
Lo spirito che permea questo episodio e la concezione del divenire che trasmette verrà ripresa in DS9 7x06 "Treachery, Faith and the Great River".
Vorrei sottolineare l'interpretazione magistrale dei quattro protagonisti.
Joan Collins dà spessore ad Edith Keeler, donna di intelligenza fuori dal comune per i suoi tempi, che già aveva intuito il potenziale di sviluppo delle grandi scoperte scientifiche dei primi 30 anni del XX secolo.
Leonard Nimoy ci regala forse il miglior Spock di sempre, che riesce a comprendere l'irrazionalità dell'amore e aiuta, con tatto e discrezione, il suo superiore ed amico Kirk a prendere la giusta e terribile decisione finale.
William Shatner recita alla grande (pur non essendo un attore teatrale) sul doppio binario dell'uomo innamorato e del capitano con i suoi doveri.
De Forest Kelley si dimostra attore bravissimo, e sottovalutato da Hollywood. La sua interpretazione del McCoy drogato da un sovradosaggio di cordazene è magistrale.
Intriganti anche il Time Planet e il Guardiano dell'Eternità, entità senziente tra la macchina e l'organismo vivente. Per maggiori informazioni consultate:
www.hypertrek.org/index.php/timeplanet?&ndx=324
www.hypertrek.org/index.php/guardianoeternita?&ndx=324
Non è un caso che i migliori episodi delle serie trek siano quelli senza astronavi e senza battaglie, perchè sfrondando l'episodio dei contenuti tecnici e bellici si esaltano le capacità recitative degli attori e si approfondiscono le dinamiche dei sentimenti umani. Tra gli episodi più amati figurano infatti, oltre al presente, TNG 5x25 "Inner Light", DS9 6x14 "Far Beyond the Stars" e VOY 5x23 "11:59". Senza ovviamente nulla togliere a capolavori come DS9 7x08 "The Siege of Ar-558".
Titolo originale: The City on the Edge of Forever
Data stellare 3134.0
Anno 2267
(fonte www.hypertrek.org)
Premio Hugo 1968 come "Best Dramatic Presentation"
Il miglior episodio di tutta la TOS, per la magnifica interpretazione di tutti e quattro i protagonisti (la Triade e la guest star Joan Collins alias Edith Keeler).
Assistiamo a una delle più drammatiche rappresentazioni di sempre, e non solo della fantascienza. Il dramma di Kirk è fortissimo, poichè si vede costretto ad impedire con la forza a McCoy di salvare la vita ad Edith Keeler, di cui Kirk stesso si era innamorato. La posta in gioco era altissima; sia per Kirk che ha dovuto sacrificare la donna amata, sia per la galassia perchè una Edith Keeler viva avrebbe convinto il presidente USA a non dichiarare guerra alla Germania nazista con conseguenze devastanti per il futuro (niente Federazione, niente Enterprise, niente di niente).
Si tratta di un episodio che ci fa capire come la storia sia in realtà un grande fiume che scorre tra correnti, rivoli e mulinelli e dove un singolo evento ha conseguenze pesantissime a lungo termine. Il fatto che una semplice assistente sociale della New York del 1930 sia il punto focale della storia la dice lunga sulla casualità degli eventi e sull'assoluta impossibilità di determinare il corso degli eventi. L'intera storia a pensarci bene è determinata da episodi all'apparenza insignificanti come quello di Edith Keeler.
Lo spirito che permea questo episodio e la concezione del divenire che trasmette verrà ripresa in DS9 7x06 "Treachery, Faith and the Great River".
Vorrei sottolineare l'interpretazione magistrale dei quattro protagonisti.
Joan Collins dà spessore ad Edith Keeler, donna di intelligenza fuori dal comune per i suoi tempi, che già aveva intuito il potenziale di sviluppo delle grandi scoperte scientifiche dei primi 30 anni del XX secolo.
Leonard Nimoy ci regala forse il miglior Spock di sempre, che riesce a comprendere l'irrazionalità dell'amore e aiuta, con tatto e discrezione, il suo superiore ed amico Kirk a prendere la giusta e terribile decisione finale.
William Shatner recita alla grande (pur non essendo un attore teatrale) sul doppio binario dell'uomo innamorato e del capitano con i suoi doveri.
De Forest Kelley si dimostra attore bravissimo, e sottovalutato da Hollywood. La sua interpretazione del McCoy drogato da un sovradosaggio di cordazene è magistrale.
Intriganti anche il Time Planet e il Guardiano dell'Eternità, entità senziente tra la macchina e l'organismo vivente. Per maggiori informazioni consultate:
www.hypertrek.org/index.php/timeplanet?&ndx=324
www.hypertrek.org/index.php/guardianoeternita?&ndx=324
Non è un caso che i migliori episodi delle serie trek siano quelli senza astronavi e senza battaglie, perchè sfrondando l'episodio dei contenuti tecnici e bellici si esaltano le capacità recitative degli attori e si approfondiscono le dinamiche dei sentimenti umani. Tra gli episodi più amati figurano infatti, oltre al presente, TNG 5x25 "Inner Light", DS9 6x14 "Far Beyond the Stars" e VOY 5x23 "11:59". Senza ovviamente nulla togliere a capolavori come DS9 7x08 "The Siege of Ar-558".