2x16 - Una guerra privata

[VulcanSmile]

@Jaime:
Bah l'importante secondo me, ed è quello che Star Trek continua ad insegnarmi, è di cercare di guardare le cose da un lato con la mentalità più aperta possibile, dall'altro senza tradire i propri principi. Nel mio caso particolare, credo di avere pochissimi precetti "scritti nel granito" e un bel po' di convinzioni che variano dal "rigido" al "flessibile". Ad esempio: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza". (Art.1 della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo) secondo me non è suscettibile di discussione. L'eutanasia sì. E quando dico "discussione" non intendo "perché sono contrario in un mondo di favorevoli" o "perché sono favorevole in un mondo di contrari". Intendo proprio "discussione". Gli stessi diritti dell'uomo sono il prodotto di un "discorso" della storia, e non della natura. Però forse dovremmo aprire un topic apposta?...

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[jaime]

Vulcan, le tue parole sono un balsamo per il mio cervellino strapazzato!

sì, forse ci vuole un topic apposito...se ti va, potresti pensarci tu?

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quod scripsi, scripsi! (ahimé!)

[VulcanSmile]

Ok apro.

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[Myra]

A me l'episodio non è piaciuto e il motivo principale è la poca originalità. Se non ci fosse stata la guerra fredda, se non ci fosse stata la contrapposizione USA URSS con tutto ciò che ne è derivato, proprio mentre andava in onda la cara vecchia TOS, boh, comunque non mi sarebbe piaciuta la soluzione adottata da Kirk ma probabilmente avrei trovato interessante l'episodio. In questo modo appare abbastanza scontato, probabilmente sulle prime il finale può anche spiazzare, magari ti aspetti il "pacifismo buonista", però poi ti ricordi dell'attualità (attualità di quei tempi, s'intende) e ti viene da dire "Ah, questo è tutto, di questo si tratta". "Altro giro. altra corsa"
Preferisco la pace alla guerra e, almeno nella fantasia, l'ottimismo al pessimismo. Ma il buonismo non c'entra per nulla. Il termine "buonista" ha una forte connotazione negativa, i buonisti sono fondamentalmente degli ipocriti e io non mi sento di entrare in questa categoria, tra i miei 10.000 difetti per fortuna non figura l'ipocrisia.

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[TheGib]

Myra ha scritto:
... tra i miei 10.000 difetti per fortuna non figura l'ipocrisia.

[OT mode on]
di questo non ho alcun dubbio
[OT mode off]

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

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...siamo tutti un po' Garak

[Jeeg2000]

Preferisco la pace alla guerra e, almeno nella fantasia, l'ottimismo al pessimismo. Ma il buonismo non c'entra per nulla.

e infatti quello che rendeva "speciale" la TOS era l'ottimismo di fondo, e non certo il buonismo (e qui non posso far altro che accodarmi a TheGib e Spones sulle differenze fra le 2 cose) e diversi ep. dalla storia o dall'esito amaro stanno li' a dimostrarlo.

la storia oggi ci puo' sembrare banale, ma fare una critica alla contrapposizione USA URSS giocata sulla pelle degli altri popoli, nel 1967, senza far passare la decisione di Kirk come quella "dell'eroe buono" era una scelta abbastanza coraggiosa per l'epoca...e certamente non era nello spirito degli autori avallare la decisione finale di Kirk

La vita è una lunga battaglia, non una marcia pacifista.....perchè in Italia i più sono omologati sul pensiero unico sinistroide-pacifista

mah!...e' meglio se per carita' di patria...e solo per questa, taccio.

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"Ammiraglio abbiamo 2 balene a bordo!"-James Doohan a Bill Shatner-ST4

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Le idee di Berman e Braga sono tutte bellissime! - Copyright by Miles [:sti]

[Myra]

Io invece direi: magari! Meglio un popolo di melensi pacifisti che di guerrafondai, che poi il pensiero pacifista sia una prerogativa "sinistroide"..mah, l'ha detto Odo2007, io non l'ho detto.

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[hathor]

Riemergo da questa serie di post per commentare "a mio modo" l'episodio...

Mentre McCoy gioca alla giovane marmotta, Kirk non perde occasione per farsi dei nemici e... ci va di mezzo Spock mannaggia!
E come se non bastasse... pure i Klingon. Che suspance in questo inizio di episodio!!!
Bones: "Non posso lasciare Spock"
Perchè McCoy ha la casacca allacciata, mentre Kirk deve mostrare per forza il suo petto glabro?!
Cavoli, ci mancava solo lo scimmione che morde Kirk! E gli indigeni con cui parla Bones mi sembrano piuttosto imbalsamati...
La moglie del capo è piuttosto... inquietante. Si muove come una bissia che strissia, con quei pants anni '70.
McCoy si fa beccare mentre usa il phaser, intanto sia Spock che Kirk stanno proprio malaccio (e a casa mia sperano che se ne perdano 2 in un colpo solo, così smetto di costringerli a vedere episodi su episodi...)
La Chapel prende la sua mano, wow!
Il procedimento/rituale per guarire Kirk contiene un messaggio neanche troppo subliminale..
Tyree "Ma è soltanto una leggenda", umpf, qualcosa mi dice che Nona avrebbe in pugno Kirk comunque...
Hai capito i Klingon che combinano?!? Non so se sono molto in accordo con Kirk sulla "soluzione" che propone. Cioè, ha ragione, ma non mi piace comunque. Anche se credo che in fondo sia l'unica soluzione possibile: almeno si combatteranno ad armi pari.
La scena in infermeria con le sberle è me-ra-vi-glio-sa!
Poi ce scappa il bacio tra Kirk e Nona, d'altra parte le corna erano nell'aria già da un po'.
Lo sguardo che si scambiano alla fine Kirk e Tyree è qualcosa di emozionante.
Il finale invece è molto triste, amaro. Come deve essere.

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"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."
"Far too long."
...

[Dathon]

Scusate, ma non riesco più a non ridere di fronte all'equazione realismo=militarismo. E' veramente il colmo, poi, che si riscontri il realismo in una favoletta come questo episodio, in cui, per motivi che non mi interessa discutere, si avalla una visione della realtà dell'epoca, che perfino negli stessi USA, a distanza di 40 anni, è considerata come minimo naif. In Italia, chissà, forse ci arriveremo tra altri 40 a capire quanto siamo stati presi per il-bip-.

[solo]

Chiedo scusa a hathor se copio le sue parole ma riemergo anch'io da questi comenti all'episodio in questione perchè mi sembra ch ci si stia fossilizzando in polemiche abbastanza inutili e risapute. La bellezza di questo episodio, che a me è piciuto in maniera smodata, sta proprio nel suo crudo messaggio di fondo: questa è la guerra! punto e basta. Sono stati tolti i soliti buonismi, i soliti discorsini sulla parità dei diritti e altre scempiaggini. Qui si è mostrato veramente come stanno le cose e sono trscorsi più di quarant'anni dalla data di quell'episodio (cosa è cambiato? Assolutmente niente!). La scena, a parer mio, che va tenuta d'occhio più di ogni altra è quella fra Kirk e McCoy in sala riunioni, con tanto di -bip-ttone sul tavolo da parte del capitano. McCoy sa che ha ragione Kirk e Kirk sa che ha ragione McCoy ma il meccanismo che si è innescato, per colpa dei Klingon, è così brutto, infame e orrido da non poter essere aggirato in nessun modo. Il finale non piace, da fastidio ma era l'unica cosa logica da farsi per evitare che una razza veisse soggiogata dall'altra e rischiasse l'estinzione nella peggiore delle ipotesi. La grandezza di questa serie sta proprio qui: non giudica, non fa proclami, mostra e basta.

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[Dathon]

La fiction che mostra e basta, rassegnatevi, non è mai esistita né mai esisterà. Raccontare una storia significa prendere posizione.

[TheGib]

Sono d'accordo; ciò non toglie che possa essere di stimolo per una o più riflessioni/contraddittori, dato che la posizione presentata non è necessariamente:
1) Oro colato
2) Universale
3) Atemporale

e poi, come ho già detto (e mi cito a mo' di classico delirio di onnipotenza):

Io credo che talvolta si faccia un po' di confusione tra pacifismo, buonismo, ottimismo.
Così come si fa tra buoni/cattivi pensando alla guerra fredda.
Così come si fa quando si confrontano diverse civiltà, diverse morali, diversi stili di vita.


La situazione è (ammp) un tantino più complessa, e l'episodio della TOS può essere in questo uno spunto per la riflessione, ma non credo che voglia essere un teorema.

P.S. ovviamente l'equazione "realismo=militarismo" mi fa quantomeno ridere

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles

[Dathon]

Eh, be', il bello delle prese di posizione è proprio il poterle mettere in discussione.

Riguardo a Star Trek in generale, comunque, per me sarebbe più giusto parlare di progressismo, che di ottimismo.

[solo]

La fiction che mostra e basta, rassegnatevi, non è mai esistita né mai esisterà. Raccontare una storia significa prendere posizione.

Beh scusami se ti sembrerò un pò brusco, colpa del mio carattere, ma mi sembra tu abbia appena fatto la famosa 'scoperta dell'acqua calda'. Se una serie come Star Trek avesse 'mostrato e basta' senza alcun richiamo logico a discutere e a prlare di certi argomenti che, mi riferisco a quell'epoca, solo in serie di fantascienza si potevano affrontare seriamente e degnamente non sarebbe di certo durata quasi quarant'anni no? Il mio riferimento al 'mostra e basta' era inteso solo per dire che non ho mai visto, dopo i titoli di coda, la scritta 'allora la morale è questa' oppure 'la chiave di lettura di questo episodio è...'. Ognuno se la crea, immagina, costruisce e ne discute con gli altri dopo averlo visto.

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[Dathon]

Allora, se per te mostrare e basta significa questo, modi bruschi per modi bruschi, la scoperta dell'acqua calda l'hai fatta tu. Però mi sembrava che intendessi un'altra cosa, nel post precedente, e cioè che la "guerra" si combatte e non si discute, come fosse un fatto ineluttabile. O noi o loro, questione di sopravvivenza, e ciarpame guerrafondaio vario. Ma rappresentare la guerra in questo modo, che piaccia o meno a te e a odo2007, non significa affatto essere realisti, concreti e liberi dalle ideologie. La guerra è la peggiore delle ideologie.