3x11 - La forza dell'odio
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- Guardiamarina
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- Località: Roma
3x11 - La forza dell'odio
Numero di produzione: 66
Titolo originale: Day of the Dove
Data stellare 5476.3
Anno 2268
(fonte www.hypertrek.org)
Episodio non eccezionale, ma che merita un 6,5 in pagella.
L'entità immateriale aliena che spinge klingon ed umani ad odiarsi reciprocamente senza motivo sembra rappresentare i cosidetti signori della guerra, che specie nei paesi più poveri riescono con facilità a manipolare un opinione pubblica ignorante riuscendo innescare ed alimentare conflitti perenni, di cui non si comprendono le motivazioni ma che sono invece cristallini se si riesce a guardare dietro la propaganda di guerra e a capire chi si sta arricchendo sulla pelle di poveracci che si scannano senza un perchè. In questo senso ha ragione Kirk: spesso le menate su patriottismo, dovere e coraggio sono solo artifizi retorici per manipolare le menti deboli che in un contesto bellico si autoesaltano senza rendersi conto di essere manipolate e di rischiare la pelle.
Questa disamina della situazione creatasi nell'episodio non significa però che io mi sia appiattito su posizioni pacifiste.
La situazione creatasi sull'Enterprise di Kirk era assurda, basti pensare a Cechov che arriva ad immaginarsi un fratello mai esistito che sarebbe stato ucciso dai klingon; per non parlare della inesistente colonia federale su Beta XII - Alfa. In situazioni di questo tipo bisogna attivare il cervello e mandare a quel paese chi ci sta manipolando, come alla fine fanno Kirk e Kang.
Però, come diceva Bertand Russell (che non era un guerrafondaio, anzi), ci sono guerre inutili (come quella del 1914-1918) e guerre necessarie (quella contro il nazismo). In Star Trek è stata inutile questa esplosione di odio sull'Enterprise e sostanzialmente inutile la guerra strisciante con i klingon terminata nel 2293 con gli accordi di Khitomer; è stata però necessaria la guerra contro il Dominio e l'aver contrastato i Borg. La situazione va valutata caso per caso, senza trincerarsi dietro vuoti ideologismi.
Il mio 6,5 in pagella a questo episodio, che comunque sviluppa un tema importante, è dovuto al fatto che io avrei elaborato meglio la trama senza ipotizzare un entità incorporea che scopiazza Redjack di TOS 2x07 "Wolf in the Fold", ma piuttosto avrei piazzato un signore della guerra alieno subdolo ed infido in stile vorta che alla fine venisse smascherato da Kirk e da Kang. Questo perchè il tutto sarebbe risultato più coerente con il discorso finale di King e di Kang sull'odio alimentato ad arte ad uso di qualcuno; l'entità aliena invece ha agito senza un fine concreto preciso, che invece è sempre ben presente in tutte le guerre.
Titolo originale: Day of the Dove
Data stellare 5476.3
Anno 2268
(fonte www.hypertrek.org)
Episodio non eccezionale, ma che merita un 6,5 in pagella.
L'entità immateriale aliena che spinge klingon ed umani ad odiarsi reciprocamente senza motivo sembra rappresentare i cosidetti signori della guerra, che specie nei paesi più poveri riescono con facilità a manipolare un opinione pubblica ignorante riuscendo innescare ed alimentare conflitti perenni, di cui non si comprendono le motivazioni ma che sono invece cristallini se si riesce a guardare dietro la propaganda di guerra e a capire chi si sta arricchendo sulla pelle di poveracci che si scannano senza un perchè. In questo senso ha ragione Kirk: spesso le menate su patriottismo, dovere e coraggio sono solo artifizi retorici per manipolare le menti deboli che in un contesto bellico si autoesaltano senza rendersi conto di essere manipolate e di rischiare la pelle.
Questa disamina della situazione creatasi nell'episodio non significa però che io mi sia appiattito su posizioni pacifiste.
La situazione creatasi sull'Enterprise di Kirk era assurda, basti pensare a Cechov che arriva ad immaginarsi un fratello mai esistito che sarebbe stato ucciso dai klingon; per non parlare della inesistente colonia federale su Beta XII - Alfa. In situazioni di questo tipo bisogna attivare il cervello e mandare a quel paese chi ci sta manipolando, come alla fine fanno Kirk e Kang.
Però, come diceva Bertand Russell (che non era un guerrafondaio, anzi), ci sono guerre inutili (come quella del 1914-1918) e guerre necessarie (quella contro il nazismo). In Star Trek è stata inutile questa esplosione di odio sull'Enterprise e sostanzialmente inutile la guerra strisciante con i klingon terminata nel 2293 con gli accordi di Khitomer; è stata però necessaria la guerra contro il Dominio e l'aver contrastato i Borg. La situazione va valutata caso per caso, senza trincerarsi dietro vuoti ideologismi.
Il mio 6,5 in pagella a questo episodio, che comunque sviluppa un tema importante, è dovuto al fatto che io avrei elaborato meglio la trama senza ipotizzare un entità incorporea che scopiazza Redjack di TOS 2x07 "Wolf in the Fold", ma piuttosto avrei piazzato un signore della guerra alieno subdolo ed infido in stile vorta che alla fine venisse smascherato da Kirk e da Kang. Questo perchè il tutto sarebbe risultato più coerente con il discorso finale di King e di Kang sull'odio alimentato ad arte ad uso di qualcuno; l'entità aliena invece ha agito senza un fine concreto preciso, che invece è sempre ben presente in tutte le guerre.
- TheGib
- Ammiraglio di Flotta
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- Iscritto il: 16 gen 2005, 10:21
- Località: Livorno - Italy
Francamente non avevo mai pensato ad un collegamento con "Wolf in the Fold": lì abbiamo un'entità, tutto sommato non particolarmente superiore, che in ogni caso compie delle malefatte; qui un'altra "quasi onnipotente" che però si nutre delle emozioni negative.
Ma non mi interessa più di tanto il confronto, che ci può anche stare .
Invece mi interessa parlare proprio di questo episodio, che a me è sempre piaciuto molto ...
...probabilmente perché la mia indole è quella dell'ingenuo pacifista [O:D].
Quindi qualsiasi episodio che metta in mostra le assurdità dell'odio (in questo caso razziale), dei pregiudizi e della violenza... per me è sempre molto valido .
Ma sopratutto l'episodio mi piace perché alla fin fine i due avversari si rendono conto che collaborare è meglio che combattere, e che le loro differenze erano soltanto pregiudizi.
E, dopo episodi su episodi di aspri confronti, stavolta un comandante klingon e J.T.Kirk, il più grande nemico di questa razza... finiscono a pacche sulle spalle!!!
Insomma, caro odo2007, come ti avevo sibillinamente preannunciato un bel po' ti tempo fa, qui trovi un Kirk che è costretto a rivedere le sue posizioni sui klingon .
... tema che sarà poi sviluppato in ST VI.
EDIT:
L'entità ha un fine concreto e preciso: NUTRIRSI, quindi SOPRAVVIVERE. Probabilmente l'imperativo più potente dell'universo, tale da scatenare (nel caso in oggetto) trasformazioni di materia, allucinazioni, pensieri indotti e persino resurrezioni.
Ma non mi interessa più di tanto il confronto, che ci può anche stare .
Invece mi interessa parlare proprio di questo episodio, che a me è sempre piaciuto molto ...
...probabilmente perché la mia indole è quella dell'ingenuo pacifista [O:D].
Quindi qualsiasi episodio che metta in mostra le assurdità dell'odio (in questo caso razziale), dei pregiudizi e della violenza... per me è sempre molto valido .
Ma sopratutto l'episodio mi piace perché alla fin fine i due avversari si rendono conto che collaborare è meglio che combattere, e che le loro differenze erano soltanto pregiudizi.
E, dopo episodi su episodi di aspri confronti, stavolta un comandante klingon e J.T.Kirk, il più grande nemico di questa razza... finiscono a pacche sulle spalle!!!
Insomma, caro odo2007, come ti avevo sibillinamente preannunciato un bel po' ti tempo fa, qui trovi un Kirk che è costretto a rivedere le sue posizioni sui klingon .
... tema che sarà poi sviluppato in ST VI.
EDIT:
L'entità ha un fine concreto e preciso: NUTRIRSI, quindi SOPRAVVIVERE. Probabilmente l'imperativo più potente dell'universo, tale da scatenare (nel caso in oggetto) trasformazioni di materia, allucinazioni, pensieri indotti e persino resurrezioni.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
...siamo tutti un po' Garak
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- Comandante
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- Iscritto il: 24 nov 2004, 20:55
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Ragazzi voi siete troppo colti, non posso assolutamente competere, non capisco mai niente di riferimenti vari, boh! L'episodio non è malaccio e concordo con Odo2007 sul fatto che avrebbe potuto essere sviluppato meglio, alla fine queste entità incorporee che tagliano la testa al toro mi hanno un po' seccato (già qui nella tos, figuriamoci dopo). 6,5 anch'io.
- VulcanSmile
- Tenente Comandante
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- Iscritto il: 27 ago 2007, 13:16
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A me era piaciuto... anche se avevo trovato un po' semplicistico il rapporto tra Kang e la sua donna. Certo che in meno di un'ora di puntata non si può approfondire tutto.
"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)
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- spones
- Ammiraglio di Flotta
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- Iscritto il: 7 ott 2002, 7:55
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A mio parere uno dei migliori episodi della terza stagione, nonchè uno dei più significativi nell'approfondire il carattere di Kirk di tutta la TOS.
Un bel 7 pieno lo merita.
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"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."
Isaac Asimov
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Denny Crane
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- Tenente
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- Iscritto il: 23 ago 2006, 10:32
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Visto oggi.
Non male.
Ho notato una cosa: i klingon di questo episodio assomigliano sono un anello di congiunzione tra quelli delle prime stagioni e quelli "crestati" del resto della saga; non solo come aspetto fisico (un po' più neri, più "sopraccigliosi" ma soprattutto nei modi, si intravede una parvenza di "onore", si parla di duelli con armi da taglio, si parla di battaglie condotte fieramente; insomma, secondo me sono questi i klingon di cui parla il buon vecchio Gene quando giustifica la mancanza della cresta in TOS.
Non male.
Ho notato una cosa: i klingon di questo episodio assomigliano sono un anello di congiunzione tra quelli delle prime stagioni e quelli "crestati" del resto della saga; non solo come aspetto fisico (un po' più neri, più "sopraccigliosi" ma soprattutto nei modi, si intravede una parvenza di "onore", si parla di duelli con armi da taglio, si parla di battaglie condotte fieramente; insomma, secondo me sono questi i klingon di cui parla il buon vecchio Gene quando giustifica la mancanza della cresta in TOS.
- hathor
- Tenente Comandante
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Kirk mi sembra invecchiato...
Comunque il Klingon ad inizio episodio per non saper nè leggere nè scrivere molla un bel ceffone a Kirk!
Chekov aveva un fratello??? Mi giunge nuova...
Ehi, ma non si accorgono di avere una palla iridescente dietro di loro che li segue?!
In sala ricreazione i giochi diventano armi! !!
Nel frattempo Checkov manifesta qualche problema di comportamento... e forse anche Bones.
Kirk vuole stabilire una tregua con i Klingon, beh, l'idea sarebbe buona, ma si sa, tra il dire e il fare...
Wow, sembrano bimbi della scuola materna, urlano e litigano e basta (uhm, forse anche peggio dei bambini!)
Ah, è vero, Ciukov è ancora in giro e cerca di approfittare della Klingon, meno male che arrivano i nostri.
E finalmente hanno capito come funziona (era ora!).
Beh, l'episodio è un bell'inno "peace&love", grasse risatone e pacca finale comprese.
(Ps. non mi ha entusiasmato, ma passabile e godibile comunque)
"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."
"Far too long."
...
Comunque il Klingon ad inizio episodio per non saper nè leggere nè scrivere molla un bel ceffone a Kirk!
Chekov aveva un fratello??? Mi giunge nuova...
Ehi, ma non si accorgono di avere una palla iridescente dietro di loro che li segue?!
In sala ricreazione i giochi diventano armi! !!
Nel frattempo Checkov manifesta qualche problema di comportamento... e forse anche Bones.
Kirk vuole stabilire una tregua con i Klingon, beh, l'idea sarebbe buona, ma si sa, tra il dire e il fare...
Wow, sembrano bimbi della scuola materna, urlano e litigano e basta (uhm, forse anche peggio dei bambini!)
Ah, è vero, Ciukov è ancora in giro e cerca di approfittare della Klingon, meno male che arrivano i nostri.
E finalmente hanno capito come funziona (era ora!).
Beh, l'episodio è un bell'inno "peace&love", grasse risatone e pacca finale comprese.
(Ps. non mi ha entusiasmato, ma passabile e godibile comunque)
"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."
"Far too long."
...
- Gas75
- Tenente Comandante
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- Iscritto il: 7 apr 2008, 15:13
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- hathor
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- Gas75
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- Iscritto il: 7 apr 2008, 15:13
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Appena rivisto l'episodio in questione.
Non l'avevo commentato perché non è tra i miei preferiti, però è interessante vedere umani e klingon costretti alla pace per indebolire l'entità aliena.
Degno di nota anche il pesante litigio tra Scotty e Spock, nonché il personaggio di Mara, che però rimane secondario.
Da dimenticare Chekov, mentre il tentativo di comunicare di Kirk con l'entità aliena mi sa parecchio di "Spazio 1999"...
Non l'avevo commentato perché non è tra i miei preferiti, però è interessante vedere umani e klingon costretti alla pace per indebolire l'entità aliena.
Degno di nota anche il pesante litigio tra Scotty e Spock, nonché il personaggio di Mara, che però rimane secondario.
Da dimenticare Chekov, mentre il tentativo di comunicare di Kirk con l'entità aliena mi sa parecchio di "Spazio 1999"...
- VulcanSmile
- Tenente Comandante
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- Iscritto il: 27 ago 2007, 13:16
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Rivisto e piaciuto. Tra l'altro, è uno dei pochissimi casi in cui A BENISSIMO GUARDARE si nota che a James Doohan manca un dito della mano destra!
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