Benchè settantasettenne, William Shatner (TOS:Kirk), non mostra ancora i segni di voler abbandonare la scena.
Come riporta il The Dallas News, Shatner vuole impegnare al massimo la maggior parte del tempo rimastogli. "Non mi è rimasto molto tempo a disposizione", ha dichiarato l'attore,"così mi sto dando da fare in tutto perchè...è come nel football. Ci muoviamo con un passo doppio perchè le yards stanno venendo a mancare. E a tempo raddoppiato perchè, non ce n'è poi così tanto. Potete interpretarla come una sorta di 'avere fretta' e io sto pensando 'Prendiamo delle cose, prendiamole tutte già fatte'".
Ma Shatner si rende anche conto di cosa è importante nella vita, la famiglia e gli amici. Ha scritto il suo ultimo libro proprio per la sua famiglia. "Questa è un'ottima opportunità di scrivere qualcosa che fosse in pratica, un legame per i miei bambini e i nipoti e dar loro un assaggio di come sia stata la mia vita", ha detto.
Non a tutti però è piaciuto il suo ultimo libro. Come riportato su monstersandcritics.com, la famiglia di Nerine Shatner, la defunta moglie dell'attore, critica il suo libro "Up Till Now", dicendo che "è enigmatico, con delle discrepanze riguardanti la fatale notte del 9 Agosto 1999", quando cioè Shatner trovò sua moglie annegata nella loro piscina di casa. Secondo quanto ha detto William Kidd, fratello di Nerine, "ci siamo stufati del fatto che Shatner stia sfruttando la morte di lei per vendere le sue recenti memorie".
Kidd è convinto che l'attore non fece tutto quello che avrebbe potuto fare, quella fatidica notte. "Le naturale reazione, da parte di un marito innamorato, sarebbe stata quella di iniziare un massaggio cardiaco e la respirazione 'bocca a bocca'", ha detto, "ma Shatner non fece niente, ed ha ospitato la 'Rescue 911' per anni!".
Fonte:TrekToday