Enterprise su Fantasy/Sky

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Enterprise su Fantasy/Sky

Messaggio da marvel » 10 giu 2007, 14:07

Ma secondo voi, qualcuno avra` motivo di godersi questa ennesima replica tanto piu` che e` contestuale al ciclo su Jimmy?

Se uno ha i soldi si compra il DVD, se e` abbonato a Sky se la gode (o se l'e` goduta) meglio da Jimmy che la manda in stereo, bilingue e con una piu` blillante immagine video rispetto Fantasy.

Le trasmissioni di Fantasy sono in mono, in sola lingua italiana e per chi ha un occhio allenato la qualita` video e` piu` scadente rispetto gli altri canali Sky. Inoltre, inserisce due interruzioni pubblicitarie mentre Jimmy una.

L'unico dettaglio di pregio che ho notato e` che Fantasy adotta i master video originali americani e quindi, propone la sigla finale originaria. Pregio sino ad un certo punto per modo di dire perche` ho gia` notato che i dialoghi Klingon sono sottotitolati in inglese.

Oltre alla sigla, altro dettaglio che ho intenzione di analizzare e` se la suddivisione in due parti del pilot e` fatta dividendo in due il montato doppio oppure in edizione televisiva appositamente montata a parti separate.

Altra differenza che balza subito all'occhio anche meno attento e` che Fantasy mostra il formato 4:3 panscan cioe` riquadrato a pieno schermo senza le barre nere sopra e sotto.

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Messaggio da favarato » 10 giu 2007, 17:03

Complimenti per i dettagli Marvel.
Il motivo della messa in onda forse è da ricercare nel fatto che devono pur riempirlo il palinsesto anche i signori di Sky Fantasy, evidentemente Ent è a buon mercato. :lol:
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Messaggio da marvel » 15 giu 2007, 22:56

Una doverosa precisazione.

Manco a farlo apposta dal giorno 11 cioe` l'indomani la mia dichiarazione Fantasy ha iniziato a trasmettere in stereo. Gli episodi di Enterprise passati in questa settimana si sono uditi un stereo... almeno questo... perccato pero` che cosi` non ho potuto anche udire l'inedita sigla dei primi due episodi in stereo

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Messaggio da Medico Olografico » 17 giu 2007, 9:54

Anche se di qualità minore o già vista, meglio sapere che si sta riproponendo una serie di Star Trek! Qualche fan in vista fa sempre comodo ragazzi ;D
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Messaggio da marvel » 20 giu 2007, 12:07

Medico Olografico ha scritto:
meglio sapere che si sta riproponendo una serie di Star Trek! Qualche fan in vista fa sempre comodo ragazzi ;D
Certo, ma cio` allora potrebbe inventare ad una riflessione. Se Star Trek (almeno in Italia) ancora resta un buon programma per la televisione, perche` gli USA sarebbero stati teatro di un fallimento?

Secondo me stiamo attraversando una crisi nella gestione della televisione, non nella qualita` ma nella gestione. Se Enterprise e` stata penalizzata dal boicottaggio di chi era contro alla filosofia del prequel, in generale Star Trek resta e sarebbe potuto restare un prodotto di qualita`.

Il problema e` che (anche in America di cui il resto del mondo e specchio) la televisione favorisce gli spazi per reality/talk show penalizzando la fiction. Il telefilm non e` piu` valorizzato a meno che non esca fuori le righe della tradizionalita` con fenomeni come Nip/Tuck, OC, oppure estremizzare fatti reali come CSI, introdurre delicate morbosita` come in Streghe o meno delicate come Lost (che di fatto ricalca in fiction un ben noto format dei reality show).

Della sana narrativa come puo` essere Star Trek oggi non viene piu` apprezzata perche` il pubblico e` ormai stato viziato con temi "forti"

Io non so piu` quali spazi possano esserci per giustificare gli investimenti per produrre una serie di Star Trek... temo la paytv non basti.

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Messaggio da spones » 20 giu 2007, 12:33

ENT negli USA non é stata un fallimento. La quarta stagione ha avuto ottimi ascolti ed é ststo il programma con i maggiori ascolti (escluso il Wrestling) della (derelitta) UPN. La chiusura di ENT é stata una mossa "politica" di cui s'é già ampiamente discusso.

Oltretutto, dato che la "sana narrativa" al cinema viene parecchio apprezzata (soprattutto se mixata con del "sanissimo umorismo"), bisognerebbe chiedersi come mai ultimamente in tv la SF é spessissimo più seriosa di quanto sia al cinema. E non mi venite a dire che il cinema é un "mezzo" diverso dalla tv. In questo caso é ininfluente. Basta considerare che gli episodi preferiti dai fans sono quelli dove l'ingrediente brillante é presente.

E qui c'é la grossa differenza tra l'americano (medio) e l'italiano (medio). Il primo va al cinema a divertirsi e magari fa finta di fare l'acculturato in casa. L'altro (l'italiano) al cinema va a vedersi il film impegnato (di cui magari non capisce una mazza), mentre a casa non mangia se non segue minuto per minuto le "imprese" di quattro sf.i.g.a.ti ex qualcuno alle prese con zanzare e letti scomodi... chissà perchè???
Forse perchè all'americano di sembrare più intelligente non frega una benemerita, mentre ogni italiano cerca di dimostrare di essere il più intelligente, "acculturato" ed informato essere (più o meno) senziente della galassia, mentre in realtà la maggior parte crede che Rubbia sia l'ultimo concorrente eliminato dall'Isola?

:smokin:


"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

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Messaggio da T Pock » 20 giu 2007, 12:44

Miiiiii..... Rubbia è stato sull'isola ?!? [:mauri105][:mauri107][:mauri106]


[:rollin]
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Messaggio da TheGib » 21 giu 2007, 6:44

Non mi è chiaro che cosa si intende per statunitense medio e italiano medio.

Perché nella mia personale esperienza:
1) Tutti questi italiani medi a vedere film impegnati NON li ho visti
2) Se si preferisce la vena ironica, dov'è questa ironia in BSG, la serie di SF (mi sembra di aver capito) più seguita attualmente ?
3) Spesso andare al cinema è una sofferenza, grazie a cellulari, commenti impropri, schiamazzi, ecc. ecc. tutto questo in misura tanto maggiore quanto il film si "allontana" dal serioso. E' così anche negli USA ?
4) Quanto costa andare al cinema in USA, confrontando i tenori di vita dei nostri due paesi ? (giuro che non lo so)
5) Come si può confrontare la situazione di un paese che esporta, spesso forzatamente e con ricatti i suoi film con uno che non ne è in grado ? Come dire, per svariati motivi noi respiriamo cultura USA in maniera maggiore di quanto uno statunitense possa respirare cultura italiana (si parla sempre di medi, naturalmente)
6) Qual è la cultura media in USA ed in Italia, ed in base a quali parametri (anche qui, giuro che non lo so) ? Perché in base a questo si è in grado di apprezzare e misurare (anche) la "profondità" di un'opera letteraria/teatrale/cinematografica ecc.
7) Il divertimento di uno è spesso la noia o lo schifo di un altro (esempio: la comicità cosiddetta "demenziale"); idem per il concetto di film "impegnato". Credo che questo fatto sia trasversale alle culture dei vari paesi, a meno che non ci sia una forma di cultura forzata come in certi tipi di regimi.
Questo potrebbe diversificare le scelte di chi va al cinema, così come i costi.
Per capirsi: io classifico un film, divertente o serio, in tre categorie:
a) da vedere al cinema
b) da vedere a casa in DVD (leggi: non vale la pena di vederlo al cinema)
c) da non vedere
naturalmente non sempre si riesce a classificare prima di aver sbagliato... :smokin:


Chiariamoci: NESSUNA polemica (tra l'altro siamo ampiamente OT); solo che l'argomento mi interessa e vorrei capire meglio, proprio perché evidentemente il mio "bagaglio di esperienze" è diverso.
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Messaggio da spones » 21 giu 2007, 10:22

Dunque, preferisco non risponderti punto per punto :wink: ma in poche parole.

Nella mia esperienza e leggendo i vari forum e commenti in rete, il tipo di film visto maggiormente al cinema dalla maggior parte degli italiani é quello "impegnato", vale a dire quello dove [la ragazza resta incinta di un criminale, ma trova un bravo ragazzo che però si rivela essere il fratello più piccolo del padre del suo bambino e quindi si sviluppa una faida familiare giovanile tra lui ed il fratello.] Per dire...

Poi, magari, quello stesso film pur essendo stato visto praticamente da tutti incassa 85 euro... ma questa é un'altra storia :wink:

Sulla classificazione di "medio": per italiano o americano "medio", nel caso specifico intendo (forse erroneamente, non lo so) indicare la maggioranza delle persone in età da "cinema" :wink:

Quello che forse non sono riuscito a spiegare é che secondo la mia modesta opinione (e un po' anche per la mia esperienza) l'Italia é un paese pieno (zeppo) di pretenzionsi (ma finti) intellettuali. E, da questo punto di vista, trovo che l'americano "medio" (per come intendo io medio) é molto meno ipocrita. Non si vergogna di dire agli amici che s'é andato a vedere Shrek o Harry Potter al cinema. E neppure, se ubriaco lo ammette, racconta o di aver sbagliato sala (questi maledetti multisala... :smokin: ) o di essere stato costretto ad andarci con minacce, armi proprie ed improprie e pianti...

Questo per quanto concerne la mia esperienza fisica e virtuale (internet).

Non ho mai detto che gli americani hanno una cultura maggiore della nostra, dati alla mano siamo ancora in vantaggio :smokin: però sono del tutto convinto che siano meno ipocriti (almeno da questo punto di vista).

Sull'esportazione di film, invece, non sono per nulla d'accordo. E' vero che la cultura americana é a noi più familiare di quanto la nostra lo sia a loro e quindi un loro film da noi é più probabile che abbia successo di un nostro da loro (spero di non essermi perso... :smokin: ). Però, ed é un però bello grosso secondo me, trovo un esempio lampante di invidia e malcostume il dire che un film qualsiasi americano in Italia incassi parecchio più del film italiano solo grazie alla pubblicità e alla stupidità del pubblico. Non sono parole tue e lo so :wink: ma é un discorso sentito e risentito. Come si dice da qualche parte, le chiacchiere stanno a zero. Se la maggior parte del pubblico mondiale va a vedere (ad esempio) il secondo dei Pirati dei Caraibi, vuol dire che é piaciuto. Che é (per così dire) un film che merita. Anche se poi tutti andranno in giro a dire che é una bambinata, un'americanata, che sono stati costretti, che sono usciti alla fine del primo tempo, che non andranno mai a vedere il terzo, eccetera... nonostante l'evidente ribrezzo con cui se ne parla dopo (bada bene, i Pirati sono UN ESEMPIO QUALSIASI :wink: ), fatto sta che ha incassato 10 volte più del "meraviglioso" film del nuovo "Krapcenkiuvic italiano", pieno di drammi e di meravigliosi sfondi dell'Aspromonte... :wink:

P.S. Scusate l'OT :surprised:

P.P.S. E pure le poche parole... :smokin: ::p:

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Messaggio da TheGib » 21 giu 2007, 11:37

Ti sei spiegato benissimo :wink: ; non ho la tua esperienza dell'americano "medio", né dell'italiano "impegnato al cinema", per questo le nostre impressioni erano diverse; ma a parte questo il tuo ragionamento non fa una grinza (ammp).

P.S. a-riscusate l'OT [O:D]
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