All'Università di Bristol hanno pensato di trasformare i gas radioattivi in diamanti, per realizzare una sorta di "batterie nucleari" della durata di 5.000 anni.
Ovviamente non sarà così semplice e (nonostante la durata virtualmente eterna) l'energia rilasciata da questi diamanti è di pochi joule, il ché li renderebbe adatti per situazioni particolari, in cui è richiesta poca energia ma è difficile rimpiazzare la batteria, ad esempio all'interno dei pacemaker, satelliti e - perché no - navi spaziali.
Inoltre, questo metodo originale di stoccaggio di gas radioattivi, avrebbe anche il vantaggio di offrire una soluzione pratica al problema dello smaltimento di queste scorie pericolose.
L'articolo dettagliato è qui: https://www.tomshw.it/batteria-nucleare ... tico-81785
Ed ecco i cristalli di dilitio (o quasi)
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