Ragazzi! ci siamo! uscita prevista 5 febbraio. E dopo vi voglio tutti a giocare!!!
vacca boia.. non vedo l'ora
ci vediamo la fuori
STAR TREK ONLINE
-
Tycho
- Comandante
- Messaggi: 3745
- Iscritto il: 6 giu 2003, 2:24
- Località: Trieste
-
Tycho
- Comandante
- Messaggi: 3745
- Iscritto il: 6 giu 2003, 2:24
- Località: Trieste
fava non sai di star trek online???
http://www.startrekonline.com/ sito ufficiale
http://www.pcprofessionale.it/2010/01/1 ... ek-online/ qui c'è un link per vedere il video della beta..
ci vediamo la fuori
http://www.startrekonline.com/ sito ufficiale
http://www.pcprofessionale.it/2010/01/1 ... ek-online/ qui c'è un link per vedere il video della beta..
ci vediamo la fuori
-
Krong
- Ammiraglio
- Messaggi: 1446
- Iscritto il: 28 dic 2007, 11:50
- Località: Genova
bella cosa ad averne il tempo. una specie di word of warcraft, volevo fare il betatest ma nonci sono riuscito.
perccato.
ma è una -bip-ta pazzesca e per altro un buono stimolo per riaccendere il fuoco dei fan e magari convincere qualcuno che un'altra serie sono soldi ben spesi!
Belin a l'è un bel giorno pe' mui!
perccato.
ma è una -bip-ta pazzesca e per altro un buono stimolo per riaccendere il fuoco dei fan e magari convincere qualcuno che un'altra serie sono soldi ben spesi!
Belin a l'è un bel giorno pe' mui!
-
Tycho
- Comandante
- Messaggi: 3745
- Iscritto il: 6 giu 2003, 2:24
- Località: Trieste
-
MiaPiccolina
- Guardiamarina
- Messaggi: 525
- Iscritto il: 21 dic 2009, 11:51
- Località: Italy
Superando la mia naturale avversione per il gioco Online in tutte le sue forme, merito più di Star Trek che di altro, mi appresto a scaricare il client del gioco e provare a giocarci.
Il download è lungo e per il momento mi limito a copiare ed incollare una esaustiva recensione di un utente che ovviamente ha già cominciato a giocarci:
Mi sono avvicinato a Star Trek Online con sospetto e pregiudizio. La non entusiasmante piega che ha preso la serie, capace di dividere la fan base come pochi altri prodotti di Hollywood e i recenti flop dei videogiochi dedicati a questa quarantennale saga, uniti a commenti non proprio entusiasti sui vari forum erano tutti elementi che mi tenevano abbondantemente alla larga dal prodotto dei Cryptic.
La possibilità di poter provare questo gioco ad un prezzo onesto mi ha però fatto entrare in un mondo conosciuto e del quale sentivo la mancanza. Cryptic è riuscita a creare un gioco dove l'universo di Star Trek è ben rappresentato, il lore è molto sviluppato e si può davvero avere la sensazione di far parte dell'universo che ha entusiasmato milioni di persone in 4 decadi.
Capitano mio capitano
Ma andiamo con ordine:
il giocatore può vestire i panni di un Guardiamarina della Flotta Stellare appartenente al ramo sicurezza, ingegneria o scienza. Tramite le missioni e i punti esperienza il personaggio (che può appartenere a una decina di razze canon di Star Trek tra cui Bajoriani, Vulcaniani, Betazoidi oppure può essere di una razza creata appositamente dalla fantasia dell'utente) crescerà di grado fino all'ammiragliato.
Le navi da controllare sono decine, ognuna personalizzabile nel nome e nel codice identificativo (il mitico NCC). I classici ruoli da MMORPG sono incarnati da ognuna delle classi in maniera però molto varia: per intendersi un ufficiale scientifico sarà portato a fare "buffing" o "healing", ma potrà anche utilizzare le sue abilità e il suo equipaggiamento per causare danni maggiori con le sue armi e quelle della squadra di ricognizione, un ufficiale tattico sarà il classico "tank" ma potrà anche migliorare i sistemi di bordo e la risposta di scudi e armi. Scegliere una classe non limita quindi il giocatore a un solo ruolo esclusivo, permettendo invece un gameplay più vario e divertente.
Anche la scelta della nave non è obbligata: un ingegnere potrà comandare una nave da guerra e un ufficiale tattico potrà scegliersi una nave scientifica di classe Olympic come quella vista nell'ultimo episodio di TNG e comandata dal Capitano Beverly Picard.
GNDN (Goes nowhere and does nothing)
Il testo delle missioni e l'universo stesso è coerente e legato. Raramente si avrà l'impressione di compiere incarichi che niente hanno a che vedere con la situazione politica in corso nel Quadrante Alpha. Il classico "fattorino fantasy" insomma non esiste, come chi scrive non ha trovato per adesso, a una trentina di ore di gioco abbondanti, la necessità di farmare materiali o punti esperienza o "energia" (la valuta di STO).
Camminare nelle Basi Stellari in mezzo a decine di altri ufficiali, pattugliare i confini, visitare luoghi resi celebri dalla serie tv è immersivo e gratificante. Da segnalare una certa ripetitività di incarichi e missioni che tuttavia sono coerenti con l'ambientazione (laddove un Capitano Picard si vedeva assegnate tutte le missioni più importanti era lecito aspettarsi che da qualche parte un Tenente Comandante Redshirt qualsiasi doveva passare le giornate o i mesi a pattugliare settori pressochè ininfluenti). Insomma soprattutto ai gradi più bassi è lecito attendersi missioni di basso profilo, il tutto a ulteriore coerenza di background (niente uber-personaggio alla Dragon Ball insomma, nè astronavi che con un siluro distruggono ammiraglie nemiche).
Sparviero Klingon in dissimulazione, arma siluri!
Il gioco mostra il meglio di sè nei combattimenti spaziali, dove il giocatore ha la gestione dei sistemi energetici della nave (con potenza ad allocare ai singoli sistemi, manovre evasive da eseguire e accerchiamenti tattici davvero divertenti, soprattutto in gruppo con altre navi). Le navi sono personalizzabili, oltre che nel nome come già citato, anche nell'aspetto e nell'equipaggiamento specifico. I designer si sono presi qualche licenza artistica ma anche in questo caso completamente in linea con il background considerando che la timeline è andata avanti di una ventina d'anni rispetto a Star Trek Nemesis e agli eventi narrati nel film.
Il giocatore ha la facoltà di scegliersi le missioni che preferisce. C'è abbastanza carne al fuoco per chi desidera esplorare la galassia in cerca di anomalie o pianeti sconosciuti sia per chi desidera combattere contro la rinnovata minaccia Klingon, contro sporadici incontri di Borg o anche per chi desidera studiare potenziamenti tecnologici da applicare alle proprie navi.
Oltre all'esplorazione spaziale è possibile scendere sui pianeti con una squadra di sbarco. Sebbene lo spazio esplorabile sui pianeti sia molto limitato questa possibilità limita la sensazione di claustrofobia e alienazione dal proprio personaggio che si avrebbe in un'ambiente "space-only" alla EVE, per intendersi (sebbene presto anche EVE darà la possibilità di incarnare i propri alter ego). I combattimenti terrestri sono in qualche misura più limitati e macchinosi, con personaggi che ancora si muovono come se fossero di legno o i membri della squadra che hanno evidenti problemi di pathfinding. Restano un piacevole diversivo. Da notare tuttavia come i Cryptic stiano lavorando su questo aspetto limando quelle che sono le magagne proprie di ogni MMO di fresca uscita.
Sala Macchine: rapporto!
Da segnalare la bassa presenza di bug: niente crash del server unico su cui si appoggia l'esperienza di gioco o bug grafici, solo alcuni problemi legati alle quest che vengono fixati su base regolare ad ogni aggiornamento degli sviluppatori. Il gioco è completamente istanziato (alla Guild Wars per intenderci) tuttavia ogni istanza risulta piena e piacevole da vedersi: le basi traboccano di personaggi giocanti e non e nella mappa spaziale fa impressione vedere decine di astronavi impegnate a compiere ognuna la sua missione (il male come sempre in questi giochi dove l'immedesimazione è importante almeno quanto il "livellare" sono i nomi talvolta assurdi inventati dai giocatori più casual, come la USS Enterprisz o la USS Moterfuckrz, tutti rigorosamente con la Z finale).
Una parola a parte merita il comparto audio e video. Il primo presenta musiche di prim'ordine che sembrano uscite dai film della serie ed effetti sonori completamente in tema. La grafica è "cartoon" ma piacevole da vedersi, con dettagli praticamente massimi che non provocano scatti nemmeno su sistemi medi, facilmente settabile per prestazioni ottimali anche su sistemi più vecchi. Alcuni luoghi sono da rimanere a bocca aperta.
Siamo qui per fare la differenza
Trovare gruppo è facile grazie alla funzione di autogrouping automaticamente impostata a "Attivo" che gruppa il giocatore ad altri che stanno compiendo la stessa missione nello specifico settore di spazio. La funzione può anche essere disattivata da quei giocatori più orsi che preferiscono l'esplorazione in solitaria.
Laddove il livellare fino ad ammiraglio è lungo e avvincente, la sensazione è che ancora manchi un vero e proprio endgame. Cryptic ha rilasciato dopo un poco meno di un mese dall'uscita il primo raid pack da eseguire in gruppi da cinque dove si devono affrontare incursioni Borg, tuttavia questo raid pack è incentrato sui combattimenti terrestri, con tutto il male che accennavo qualche riga più in su. La decisione di dare al giocatore soltanto tre slot personaggio limita ulteriormente l'endgame, rendendo limitato anche il "reroll" per quei giocatori più veloci a cui piace avere tanti "alt" al massimo livello.
Soltanto nel tempo Cryptic potrà aggiungere elementi e riempitivi, ma quello che si è visto finora lascia presagire bene.
La software house è partita umilmente, sapendo bene di rivolgersi a un pubblico abbastanza di nicchia e non volendo certo diventare l'alternativa di World of Warcraft: ha confezionato un gioco onesto e divertente, certo da limare col tempo ma assolutamente concreto dal punto di vista PVE.
Liberate i mastini della guerra
E il PVP? Il giocatore può impersonare un Klingon una volta raggiunto il livello 6 del grado di Tenente o una delle razze alleate o conquistate dall'Impero (Orioniani e Gorn su tutti). Anche qui il gioco pecca di gioventù in quanto mancano veri e propri incentivi a giocare Klingon piuttosto che Federale, oltre a una mancanza di obiettivi che non siano il pvp fine a se stesso. Per adesso mi sentirei di raccomandare ai giocatori interessati al PVP di attendere ancora qualche tempo, non mi pare sia una priorità dei Cryptic (e questo non è necessariamente un male nè un bene), diciamo che mediamente è una mancanza che non si fa sentire.
STAR TREK ONLINE è un prodotto da prendere con calma: la corsa al livello massimo toglie quel gusto dell'esplorazione e della scoperta dalla quale un'amante di Star Trek e di mondi persistenti non può prescindere, oltre a limitare un'esperienza di gioco interessante e personalizzabile. Alcuni problemi di gioventù irritano ma non fanno passare la voglia di loggare il personaggio. A patto di non pretendere il MMORPG del secolo questo prodotto dà un sacco di soddisfazioni soprattutto ma non solo agli amanti della serie, sicuramente diverso dall'ormai classico WOW e ottimo come antipasto per l'ancora lontano Star Wars Old Republic di Bioware.
+ Combattimenti spaziali interessanti...
+ ...e non monopolizzanti l'esperienza di gioco
+ Atmosfera Trek perfettamente ricreata
+ Nessuna necessità di farming o grinding
- Le missioni a terra sono poco varie
- Problemi di pathfinding degli NPC
- Manca ancora un endgame serio
Il download è lungo e per il momento mi limito a copiare ed incollare una esaustiva recensione di un utente che ovviamente ha già cominciato a giocarci:
STAR TREK ONLINE
Dove nessun MMORPG è mai giunto prima.
L'ultima FrontieraDove nessun MMORPG è mai giunto prima.
Mi sono avvicinato a Star Trek Online con sospetto e pregiudizio. La non entusiasmante piega che ha preso la serie, capace di dividere la fan base come pochi altri prodotti di Hollywood e i recenti flop dei videogiochi dedicati a questa quarantennale saga, uniti a commenti non proprio entusiasti sui vari forum erano tutti elementi che mi tenevano abbondantemente alla larga dal prodotto dei Cryptic.
La possibilità di poter provare questo gioco ad un prezzo onesto mi ha però fatto entrare in un mondo conosciuto e del quale sentivo la mancanza. Cryptic è riuscita a creare un gioco dove l'universo di Star Trek è ben rappresentato, il lore è molto sviluppato e si può davvero avere la sensazione di far parte dell'universo che ha entusiasmato milioni di persone in 4 decadi.
Capitano mio capitano
Ma andiamo con ordine:
il giocatore può vestire i panni di un Guardiamarina della Flotta Stellare appartenente al ramo sicurezza, ingegneria o scienza. Tramite le missioni e i punti esperienza il personaggio (che può appartenere a una decina di razze canon di Star Trek tra cui Bajoriani, Vulcaniani, Betazoidi oppure può essere di una razza creata appositamente dalla fantasia dell'utente) crescerà di grado fino all'ammiragliato.
Le navi da controllare sono decine, ognuna personalizzabile nel nome e nel codice identificativo (il mitico NCC). I classici ruoli da MMORPG sono incarnati da ognuna delle classi in maniera però molto varia: per intendersi un ufficiale scientifico sarà portato a fare "buffing" o "healing", ma potrà anche utilizzare le sue abilità e il suo equipaggiamento per causare danni maggiori con le sue armi e quelle della squadra di ricognizione, un ufficiale tattico sarà il classico "tank" ma potrà anche migliorare i sistemi di bordo e la risposta di scudi e armi. Scegliere una classe non limita quindi il giocatore a un solo ruolo esclusivo, permettendo invece un gameplay più vario e divertente.
Anche la scelta della nave non è obbligata: un ingegnere potrà comandare una nave da guerra e un ufficiale tattico potrà scegliersi una nave scientifica di classe Olympic come quella vista nell'ultimo episodio di TNG e comandata dal Capitano Beverly Picard.
GNDN (Goes nowhere and does nothing)
Il testo delle missioni e l'universo stesso è coerente e legato. Raramente si avrà l'impressione di compiere incarichi che niente hanno a che vedere con la situazione politica in corso nel Quadrante Alpha. Il classico "fattorino fantasy" insomma non esiste, come chi scrive non ha trovato per adesso, a una trentina di ore di gioco abbondanti, la necessità di farmare materiali o punti esperienza o "energia" (la valuta di STO).
Camminare nelle Basi Stellari in mezzo a decine di altri ufficiali, pattugliare i confini, visitare luoghi resi celebri dalla serie tv è immersivo e gratificante. Da segnalare una certa ripetitività di incarichi e missioni che tuttavia sono coerenti con l'ambientazione (laddove un Capitano Picard si vedeva assegnate tutte le missioni più importanti era lecito aspettarsi che da qualche parte un Tenente Comandante Redshirt qualsiasi doveva passare le giornate o i mesi a pattugliare settori pressochè ininfluenti). Insomma soprattutto ai gradi più bassi è lecito attendersi missioni di basso profilo, il tutto a ulteriore coerenza di background (niente uber-personaggio alla Dragon Ball insomma, nè astronavi che con un siluro distruggono ammiraglie nemiche).
Sparviero Klingon in dissimulazione, arma siluri!
Il gioco mostra il meglio di sè nei combattimenti spaziali, dove il giocatore ha la gestione dei sistemi energetici della nave (con potenza ad allocare ai singoli sistemi, manovre evasive da eseguire e accerchiamenti tattici davvero divertenti, soprattutto in gruppo con altre navi). Le navi sono personalizzabili, oltre che nel nome come già citato, anche nell'aspetto e nell'equipaggiamento specifico. I designer si sono presi qualche licenza artistica ma anche in questo caso completamente in linea con il background considerando che la timeline è andata avanti di una ventina d'anni rispetto a Star Trek Nemesis e agli eventi narrati nel film.
Il giocatore ha la facoltà di scegliersi le missioni che preferisce. C'è abbastanza carne al fuoco per chi desidera esplorare la galassia in cerca di anomalie o pianeti sconosciuti sia per chi desidera combattere contro la rinnovata minaccia Klingon, contro sporadici incontri di Borg o anche per chi desidera studiare potenziamenti tecnologici da applicare alle proprie navi.
Oltre all'esplorazione spaziale è possibile scendere sui pianeti con una squadra di sbarco. Sebbene lo spazio esplorabile sui pianeti sia molto limitato questa possibilità limita la sensazione di claustrofobia e alienazione dal proprio personaggio che si avrebbe in un'ambiente "space-only" alla EVE, per intendersi (sebbene presto anche EVE darà la possibilità di incarnare i propri alter ego). I combattimenti terrestri sono in qualche misura più limitati e macchinosi, con personaggi che ancora si muovono come se fossero di legno o i membri della squadra che hanno evidenti problemi di pathfinding. Restano un piacevole diversivo. Da notare tuttavia come i Cryptic stiano lavorando su questo aspetto limando quelle che sono le magagne proprie di ogni MMO di fresca uscita.
Sala Macchine: rapporto!
Da segnalare la bassa presenza di bug: niente crash del server unico su cui si appoggia l'esperienza di gioco o bug grafici, solo alcuni problemi legati alle quest che vengono fixati su base regolare ad ogni aggiornamento degli sviluppatori. Il gioco è completamente istanziato (alla Guild Wars per intenderci) tuttavia ogni istanza risulta piena e piacevole da vedersi: le basi traboccano di personaggi giocanti e non e nella mappa spaziale fa impressione vedere decine di astronavi impegnate a compiere ognuna la sua missione (il male come sempre in questi giochi dove l'immedesimazione è importante almeno quanto il "livellare" sono i nomi talvolta assurdi inventati dai giocatori più casual, come la USS Enterprisz o la USS Moterfuckrz, tutti rigorosamente con la Z finale).
Una parola a parte merita il comparto audio e video. Il primo presenta musiche di prim'ordine che sembrano uscite dai film della serie ed effetti sonori completamente in tema. La grafica è "cartoon" ma piacevole da vedersi, con dettagli praticamente massimi che non provocano scatti nemmeno su sistemi medi, facilmente settabile per prestazioni ottimali anche su sistemi più vecchi. Alcuni luoghi sono da rimanere a bocca aperta.
Siamo qui per fare la differenza
Trovare gruppo è facile grazie alla funzione di autogrouping automaticamente impostata a "Attivo" che gruppa il giocatore ad altri che stanno compiendo la stessa missione nello specifico settore di spazio. La funzione può anche essere disattivata da quei giocatori più orsi che preferiscono l'esplorazione in solitaria.
Laddove il livellare fino ad ammiraglio è lungo e avvincente, la sensazione è che ancora manchi un vero e proprio endgame. Cryptic ha rilasciato dopo un poco meno di un mese dall'uscita il primo raid pack da eseguire in gruppi da cinque dove si devono affrontare incursioni Borg, tuttavia questo raid pack è incentrato sui combattimenti terrestri, con tutto il male che accennavo qualche riga più in su. La decisione di dare al giocatore soltanto tre slot personaggio limita ulteriormente l'endgame, rendendo limitato anche il "reroll" per quei giocatori più veloci a cui piace avere tanti "alt" al massimo livello.
Soltanto nel tempo Cryptic potrà aggiungere elementi e riempitivi, ma quello che si è visto finora lascia presagire bene.
La software house è partita umilmente, sapendo bene di rivolgersi a un pubblico abbastanza di nicchia e non volendo certo diventare l'alternativa di World of Warcraft: ha confezionato un gioco onesto e divertente, certo da limare col tempo ma assolutamente concreto dal punto di vista PVE.
Liberate i mastini della guerra
E il PVP? Il giocatore può impersonare un Klingon una volta raggiunto il livello 6 del grado di Tenente o una delle razze alleate o conquistate dall'Impero (Orioniani e Gorn su tutti). Anche qui il gioco pecca di gioventù in quanto mancano veri e propri incentivi a giocare Klingon piuttosto che Federale, oltre a una mancanza di obiettivi che non siano il pvp fine a se stesso. Per adesso mi sentirei di raccomandare ai giocatori interessati al PVP di attendere ancora qualche tempo, non mi pare sia una priorità dei Cryptic (e questo non è necessariamente un male nè un bene), diciamo che mediamente è una mancanza che non si fa sentire.
STAR TREK ONLINE è un prodotto da prendere con calma: la corsa al livello massimo toglie quel gusto dell'esplorazione e della scoperta dalla quale un'amante di Star Trek e di mondi persistenti non può prescindere, oltre a limitare un'esperienza di gioco interessante e personalizzabile. Alcuni problemi di gioventù irritano ma non fanno passare la voglia di loggare il personaggio. A patto di non pretendere il MMORPG del secolo questo prodotto dà un sacco di soddisfazioni soprattutto ma non solo agli amanti della serie, sicuramente diverso dall'ormai classico WOW e ottimo come antipasto per l'ancora lontano Star Wars Old Republic di Bioware.
+ Combattimenti spaziali interessanti...
+ ...e non monopolizzanti l'esperienza di gioco
+ Atmosfera Trek perfettamente ricreata
+ Nessuna necessità di farming o grinding
- Le missioni a terra sono poco varie
- Problemi di pathfinding degli NPC
- Manca ancora un endgame serio
-
MiaPiccolina
- Guardiamarina
- Messaggi: 525
- Iscritto il: 21 dic 2009, 11:51
- Località: Italy
-
Tycho
- Comandante
- Messaggi: 3745
- Iscritto il: 6 giu 2003, 2:24
- Località: Trieste
eeeeeecccccooomiiiiii!!!!!!
ehm scusate.. in realtà dopo 1 mese di gioco, posso tirare le prime conclusioni.
In realtà ho giocato mooooolto meno di quello che avrei voluto, ma la vita è ben altro che un gioco anche se di star trek.
L'universo trek è ben rappresentato, hai un sacco di cose da fare.. sistemi dove girare, e il bello è che giochi con altre persone, anzi è fondamentale giocare con altre persone per fare alcune missioni.
Hai combattimenti ground e space. Il combattimento ground è un po lento, e la disponibilità di armi è molto vasta, il fatto è che non cambia molto fra il dannoc he fa uno e il danno che fa un'altra.
il combattimento space invece è molto ben rappresentato sia da una grafica veramente ben fatta sia dal metodo di combattimento e interazione con i sistemi ecc.. ecc..
Per ora ho combattuto contro navi romulane che quando mi lanciano siluri al plasma fanno un danno disumano e sono molto resistenti, navi klingon a bizzeffe, qualche sfera borg assai poco potente, navi gorn, zeliant...
La tipologia delle missioni è della piu varia.. hai missioni dove devi salvare gente, altri dove devi distruggere installazioni spaziali o ground.
Alcune missioni risultano alquanto banali e a volte un po logorroiche.
Si inizia che si è un semplice guardiamarina, per andare su di livello ovviamente bisogna fare esperienza con le missioni o uccidendo nemici, e si ottiene 1 rank. dopo 10 rank si ottiene il grando sucessivo a tenente e cosi via.
io che alla fine ho poco tempo sono TENENTE COMANDANTE RANK 6, un mio collega che è sposato ma la moglie è spesso via o non si cagano non l'ho capito, è CAPITANO livello 9. UN CASINO E LO ODIO PER QUESTO!!!!!
cmq..
La cosa bella è la varietà delle navi e la possibilità di modificare la nave e il personaggio.
Ogni volta che si accede a un grado nuovo, si ha a disposizione una nave nuova. Ora io a TENENTE COMANDANTE, ho una nave di classe Excelsior, un po modificata con particolari di una COSTITUTION...
Le navi cambiano in base al percorso che hai scelto all'inizio, intendo scientifico, tattico o ingegnere, però ora che ricordo si possono prendere anche navi scientifiche se sei un ufficiale tattico.. ogni volta che sali di grado ne prendi una e la precendente la "parcheggi" in stand by e la puoi prendere quando vuoi.
Quello che secondo me risulta un po complicato e poco spiegato è il funzionamento di alcuni oggetti, carte (anomalie) e altro che trovi in giro ma non sai come usare..
Ultima cosa il gioco è compeltamente in inglese quindi è ottimo per fare esercizio, ma qualcosa puo risultare un po complicato per la terminologia tecnica.. ma alla fien è comprensibile
che dire.. ne avrei tante da raccontarvi..
oggi mi scade il primo mese a pagamento 15 euro circa.. e mi inizia il mese gratis (eh si perche per accedere al mese gratis devi pagarne prima 1)
se avete domande..
ci vediamo la fuori
ehm scusate.. in realtà dopo 1 mese di gioco, posso tirare le prime conclusioni.
In realtà ho giocato mooooolto meno di quello che avrei voluto, ma la vita è ben altro che un gioco anche se di star trek.
L'universo trek è ben rappresentato, hai un sacco di cose da fare.. sistemi dove girare, e il bello è che giochi con altre persone, anzi è fondamentale giocare con altre persone per fare alcune missioni.
Hai combattimenti ground e space. Il combattimento ground è un po lento, e la disponibilità di armi è molto vasta, il fatto è che non cambia molto fra il dannoc he fa uno e il danno che fa un'altra.
il combattimento space invece è molto ben rappresentato sia da una grafica veramente ben fatta sia dal metodo di combattimento e interazione con i sistemi ecc.. ecc..
Per ora ho combattuto contro navi romulane che quando mi lanciano siluri al plasma fanno un danno disumano e sono molto resistenti, navi klingon a bizzeffe, qualche sfera borg assai poco potente, navi gorn, zeliant...
La tipologia delle missioni è della piu varia.. hai missioni dove devi salvare gente, altri dove devi distruggere installazioni spaziali o ground.
Alcune missioni risultano alquanto banali e a volte un po logorroiche.
Si inizia che si è un semplice guardiamarina, per andare su di livello ovviamente bisogna fare esperienza con le missioni o uccidendo nemici, e si ottiene 1 rank. dopo 10 rank si ottiene il grando sucessivo a tenente e cosi via.
io che alla fine ho poco tempo sono TENENTE COMANDANTE RANK 6, un mio collega che è sposato ma la moglie è spesso via o non si cagano non l'ho capito, è CAPITANO livello 9. UN CASINO E LO ODIO PER QUESTO!!!!!
cmq..
La cosa bella è la varietà delle navi e la possibilità di modificare la nave e il personaggio.
Ogni volta che si accede a un grado nuovo, si ha a disposizione una nave nuova. Ora io a TENENTE COMANDANTE, ho una nave di classe Excelsior, un po modificata con particolari di una COSTITUTION...
Le navi cambiano in base al percorso che hai scelto all'inizio, intendo scientifico, tattico o ingegnere, però ora che ricordo si possono prendere anche navi scientifiche se sei un ufficiale tattico.. ogni volta che sali di grado ne prendi una e la precendente la "parcheggi" in stand by e la puoi prendere quando vuoi.
Quello che secondo me risulta un po complicato e poco spiegato è il funzionamento di alcuni oggetti, carte (anomalie) e altro che trovi in giro ma non sai come usare..
Ultima cosa il gioco è compeltamente in inglese quindi è ottimo per fare esercizio, ma qualcosa puo risultare un po complicato per la terminologia tecnica.. ma alla fien è comprensibile
che dire.. ne avrei tante da raccontarvi..
oggi mi scade il primo mese a pagamento 15 euro circa.. e mi inizia il mese gratis (eh si perche per accedere al mese gratis devi pagarne prima 1)
se avete domande..
ci vediamo la fuori
Torna a “Giochi, Libri & Riviste”
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti