...laddove nessun rabbino e' mai giunto prima

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Mark_di_New_York
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...laddove nessun rabbino e' mai giunto prima

Messaggio da Mark_di_New_York » 29 gen 2012, 15:45

Se puoi leggere in inglese ti consiglio di leggere...

Jewish Themes in Star Trek: Where No Rabbi Has Gone Before! by Rabbi Yonassan Gershom. (2009, Lulu Press, Inc.)

(La mia traduzione: Argomenti ebrei di Star Trek: Fino ad arrivare laddove nessun rabbino e' mai giunto prima dal Rabbino Yonassan Gershom.)

Sono d'accordo con Gershom sull'influsso della filosofia ebrea e dell'esperienza ebrea sulla fantascienza americana ed i fumetti americani. Molti scrittori e disegnatori erano ebrei e tutte i personaggi da Superman a Spider-Man erano le idee di ebrei giovani). Discute la maniera nella quale Roddeberry, un ateo dalla tradizione cristiana, creo' un mondo interstellare con un sapore ebreo perche' c'era l'influsso di tutti gli altri nel campo prima di Roddenberry.

In particolare, Gershom discute i Vulcaniani come una cultura di giudaisimo rabbinico. (Leonard Nimoy se-stesso era ortodosso come bambino, ed il gesto della mano durante un saluto vulcaniano viene dal gesto nascosto della mano del rabbino che il giovane Nimoy vide durante una cerimonia. Lo sapevo da anni.)

Discute in piu' l'espansione delle serie dopo la morte di Roddenberry, e trove molti esempi di pensiero ebreo.

La mia sezione preferita, pero', e' quando Gershom spiega perche' vuole vedere un ebreo ortodosso nella uniforme della Federazione e su un'astronave.

Un americano, Rabbino Gershom e' ebreo nella tradizione hasidic (ultra-ortodossa). Amo tanto le serie di Star Trek benche' sia piu' comune nella sua communita' di non guardare mai la tv tradizionale americana. Mi piace perche' e' un po' marziano anche nella sua communita', dove e' anche portavoce del vegetarianismo, dei diritti degli animali e dei diritti gay. (Non e' gay, e in generale la omosessualita' non fa parte della communita' hasidic.) Quando scrive sul Internet sulla reincarnazione e sul misticismo, non posso leggere i suoi pensieri perche' non siamo d'accordo. Pero', mi piace molte altre cose al soggetto di lui, specialmente quello che scrive sulla nonviolenza.

Ecco il suo sito Internet su Star Trek (in inglese) con una foto di Gershom nell'uniforme del Capitano Kirk:

http://www.pinenet.com/~rooster/trekjews.html




Non sono italiano, ma studio la lingua italiana. Faccio molti errori quando la scrivo. Per piacere, un po' di pazienza.

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Messaggio da Krong » 29 gen 2012, 23:17

guarda Mark, io credo una cosa, se vuoi puoi ridurre star trek a qualunque cosa tu volgia.
se sei comunista vedi il comunismo, se sei capitalista vedi il capitalismo.
però ci dò un'occhiata, appena posso al sito che hai indicato.

Belin a l'è un bel giorno pe' mui!

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Messaggio da Mark_di_New_York » 30 gen 2012, 13:03

Capisco quello che scrivi, Krong, e quando si parla di molte cose nel nostro mondo quello che hai scritto e' vero. In piu', non sono d'accordo con tutte le idee di Gershom, e vedo la tua filosofia in un po' delle idee di lui.

Pero', credo che sia un influsso incredibile sulla fantascienza ed sui fumetti american (come c'e' sulla vita intellettuale americana) dal giudaismo. Secondo me, e' una buona cosa perche' le idee monoculturali sono limitate. Sfortunatamente, durante la seconda guerra mondiale, i Nazisti distrussero l'influsso della cultura ebrea nell'Europa centrale e orientale perche' volevano una cultura piu' 'pura'.

Qui negli Stati Uniti, i 6,5 milioni d'ebrei americani abitano principalmente nelle piu' grandi citta' ed in periferia. In qualche campo nelle grandi citta' (anche nell'istruzione), la loro percentuale e' alta. Nel mio dipartimento nell'universita' in cui insegno, per esempio, ci sono circa 50 professori e piu' della meta' dei professori sono ebrei. E' la ragione per la quale il giudaismo continua ad influenzare la vita accademica ed intellettuale americana.

In America si trova anche l'influsso del giudaismo nella fantascienza e nei fumetti per la stessa ragione. Quello che ho scritto su Superman e Spider-Man non faceva parte del libro di Gershom, ma e' quello che so. Durante gli anni 30 e 40, Superman era la creazione di Joe Shuster and Jerry Siegel, due ebrei, un canadese e un americano. Era la speranza di un eroe e della giustizia durante l'inizio dell'Olocausto. Negli anni 60, gli eroi Marvel erano la creazione di Stan Lee e Jack Kirby, anche ebrei, e personaggi come Peter Parker (Spider-Man) subirono il maltrattamenti che furono parte dell'esperienza dell'antisemitismo. Non era ebreo Peter Parker, ma era un simbolo. Ci sono molti altri esempi.

L'esperienza in Italia e' molto differente, e so che molti (non tutti) ebrei italiani sfuggirono alla morte coll'aiuto degli italiani cristiani.

Sfortunatemente, la mia discussione e' troppo limitata perche' scrivo in italiano. In inglese, potrei presentare una discussione piu' sofisticata.

Va be' se non siamo d'accordo. Scrivo per spieggare piu' il mondo di Star Trek come lo vedo io.

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Messaggio da spones » 30 gen 2012, 16:07

Be', Asimov ad esempio era d'origini ebraiche e quindi le radici, le frequentazioni, il suo substrato insomma, proveniva da lì. Certo lui ha sempre dichiarato di essere "più o meno ateo", di conseguenza non attribuirei parte delle sue opere alle sue "credenze religiose" (anche perchè, a suo dire, non ne aveva).

Io credo che Mark abbia ragione ma in parte. E' vero che una non esigua parte della SF americana abbia una provenienza ebraica, ma io l'attribuisco per la maggior parte all'ambiente "progressista" in cui buona parte dei giovani ebrei degli anni '40 e '50 si ritrovavano. Ad esempio io credo che che la New York "intellettuale" del periodo pre e subito post bellico abbia una grossa componente ebraica. Questo ambiente "progressista" era inoltre la base da cui, secondo la mia modesta opinione, nacque al tempo la SF. Presumo che ai tempi esistesse una voglia di "futuro" e che quindi la Fantascienza venisse considerata una delle "arti intellettuali più interessanti" e quindi gran parte dei giovani geni del periodo e del luogo vi si cimentarono. Ed essendo buona parte di loro di origini ebraiche... questa é l'idea che mi sono fatto io. :wink:



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Messaggio da Mark_di_New_York » 30 gen 2012, 16:44

Mi piace tanto quello che hai scritto, Spones!

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Messaggio da VulcanSmile » 30 gen 2012, 17:12

Oh poi, giusto per semplificare, il Golem l'hanno "inventato" gli Ebrei, no? Direi che come science-fiction stavano avantissimo!

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Messaggio da Krong » 30 gen 2012, 19:42

non volevo dire che non ci sia un'influenza ebraica e non c'è nulla di male che ci sia! anzi.
In Italia dovremmo imparare la multinazionalità, il meltin pot, se non sbaglio, che avete in america. Certo avete i vostri problemi ma almeno voi non avete un partito palesemente xenofobo al governo, o che ha governato per 4 anni!!



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Messaggio da spones » 31 gen 2012, 13:56

Originally posted by Mark_di_New_York

Mi piace tanto quello che hai scritto, Spones!

Non sono italiano, ma studio la lingua italiana. Faccio molti errori quando la scrivo. Per piacere, un po' di pazienza.
Grazie Mark :grin:



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Messaggio da Mark_di_New_York » 1 feb 2012, 19:16

Il piacere e' mio, Spones.

VulcanSmile: Mi dispiace, ma non posso capire bene il tuo messaggio. Capisco... Per fare piu' semplice la spieggazione, il golem e' il creatore e gli ebrei sono i creati, cioe' gli ebrei sono ricreati con l'influsso del golem...? Pero' nel campo di fantascienza si fa "parte all'ambiente 'progressista'" (per utilizzare le parole di Spones).

So che cos'e' il golem, e so che fa parte della cultura ebrea e della cultura ceca, ma non conosco bene le credenze culturali.

Progressista... Ma oggi in America, nonostante l'esistenza di molte persone con un punto di vista progressista nel campo, ci sono molti conservatori/cristiani che leggono la Bibbia letteralmente (una terra creata in sei giorni che ha 6.000 anni) che sono fan della fantascienza e specialmente di Star Trek. E' lo stesso in Italia, o si trova solo i fan "progressista"? (Mi dispiace se non uso la parola bene. Trovo solo "progressista" nel dizionario, ma voglio scrivere "progressisto" come "progressivo." Suppongo che non esista.)

Krong: Non bisogna difenderti, amico! Quello che hai scritto e' intelligente e ben spiegato, e non trovo nessuna polemica contro nessuno. Se si dice che l'influsso ebreo non e' grande in fantascienza, non e' antisemitico. Posso dire che l'influsso italiano sul governo mongolo e' minimo, e non e' un sentimento anti-italiano.

La multinazionalita'/the melting pot e' ancora un sogno in America, dove il pregiudizio rimane. Si', ci sono molte persone di una mente progressista e molti esempi di situazione senza il pregiudizio. Pero', benche' io sia un quarto siciliano e un quarto svedese, sono anche meta' arabo io, e sento il pregiudizio contro la mia ascendenza. Altri sentono lo stesso pregiudizio. Per esempio, un mio studente colombiano e' andato in vacanza nello stato di California. Nelle grande citta', non c'era nessun problema. Ma nelle piccole citta' si ha usato parolacce anti-messicane (Non e' messicano!) e l'ha chiamato frocio perche' ha capelli lunghi come gli indiani americani che furono i suoi antenati. Questo e' il mio paese, e mi vergogno di lui.

E' la ragione per la quale amo tanto insegnare ed aiutare studenti stranieri, ed e la ragione per la quale io, meta' arabo, studio lo yidish ed imparare molto sulla cultura ebrea. Tutte le culture sono la mia cultura: umano.



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Messaggio da VulcanSmile » 1 feb 2012, 20:04

Scusa Mark, mi sono espresso usando uno stile che definire "stupido" è un understatement.
Intendevo dire che il Golem è un prodotto della cultura ebraica. E la storia del Golem, secondo me, ha in sé qualcosa che ricorda la fantascienza.

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Messaggio da Mark_di_New_York » 1 feb 2012, 23:34

Puah! La situazione e' stata colpa mia, VulcanSmile. Non ho visto "l'" (il golem), ed il soggeto (gli Ebrei) viene dopo il verbo. E' uno sbaglio che faccio spesso, sfortunatamente.

Si', capisco bene ora. E si', si trova molta fantasia nelle storie del golem. Dalle mie lezioni in yidish, so che la parola "verita'" (emes in yidish o emet in ebraico) e' scritta sulla fronte del golem. (In yidish ed in ebraico ci sono tre lettere nella parola.) Se si cancella la prima lettera, si trasforma la parola "verita'" in la parola "morte." Poi il golem non funziona piu'.

Nel passato ci furono anche molte storie fantastiche sulle superpotenze di qualche rabbino hasidic. Sono le storie di miracoli (come ci sono storie cristiane di Gesu', per esempio).

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Messaggio da Krong » 3 feb 2012, 9:25

la storia del golem è però molto radicata se non mi sbaglio.
se ne parla persino in questo secolo, correggimi se snaglio, con un Golem Praga durante l'occupazione nazzista.
C'è poi tutta la questione della cabala, che anche li si sfocia nel miracoloso se non addirittura nel divino. Le conosco quasi più per sentido dire queste cose ma le ho sempre trovate affascinanti.


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Messaggio da Mark_di_New_York » 5 feb 2012, 4:36

Sfortunatamente, non consoco la storia del golem di Praga. Pero', ho trovato un articolo in inglese sul golem di Praga nel New York Times del 10 maggio 2009. Quello che ho imparato...

(Secondo la leggenda) il rabbino Loew (Judah Loew ben Bezalel) creo' il golem dall'argilla dalle rive del fiume Vltava (Moldava) nel seicento per proteggere il ghetto ebreo dalle persecuzioni. Anche oggi, quando c'e' una crisi, si puo' evocare il golem e ritornera'.

(Dico io... E' il re Artu' di Praga!)

L'articolo non parla molto della seconda guerra mondiale, Krong, ma include una leggenda del periodo: i soldati nazisti invasero la sinagoga famosa di Praga dove ci fu storicamente il corpo del golem del rabbino Loew, ed il golem strapparono le braccia e le gambe dai soldati.

(Anch'io dico... Come Parigi, Praga aveva molta fortuna durante la guerra perche' non soffri' molta destruzione come troppe altre citta'. Anche la sinagoga di Praga che faceva parte della leggenda non fu destruita, un destino insolito nelle citta' controllate dai nazisti. Se si crede nella leggenda del golem... Sfortunatamente, molti ebrei cechi non avevano tanta fortuna.)

Di nuovo, quello che dice l'articolo...

Jakub Roth, un commerciante nella comunita' ebrea di Praga, dice che il golem protesse gli ebrei dal antisemitismo nel passato, ma oggi il golem li protegge dalla recessione, dal fondamentalismo musulmano e dall'aggressione russa.

Oggi a Praga, il golem gode una rinascita, e molti cechi non conoscono l'origine ebrea del loro simbolo. Ci sono alberghi che si chiamano Golem, agenzie per costruire porte che si chiamano Golem, statuette di argilla del golem (fabbricate in Cina), una commedia musicale con un golem che danza...



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Messaggio da Krong » 5 feb 2012, 9:32

beh almeno esisteva un golem a praga, e non ho detto una stupidaggine totale, poi come detto era una nozione sepolta sotto strati e strati di memoria.
Quello che mi piace di te Mark è che comunque approfondisci sempre, è davvero notevole

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Messaggio da Mark_di_New_York » 6 feb 2012, 18:48

Grazie tanto per il complimento, Krong! :)

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