Lo scopo non è quello di oltrepassare indisturbati la zona neutrale o beffare gli autovelox, quanto di aumentare la visibilità del conducente occultando - dall'interno verso l'esterno - alcuni elementi della carrozzeria.
L'idea è quella di rendere trasparenti i montanti delle auto attraverso un gioco di specchi che pieghino la luce attorno all'oggetto da occultare, in modo da mostrare al conducente ciò che c'è dall'altra parte.

Insomma, più che una soluzione hi-tech basata su metamateriali, superconduttori o magnetismo (all'avanguardia ma decisamente costose, avide di energia e ancora in fase sperimentale) Toyota opta per una soluzione "da prestigiatore", se vogliamo.
Il brevetto è online a questo indirizzo.
Fonte: TG TREK