Per lo sceneggiatore Ron Moore alcune volte le decisioni più oscure venivano fatte per rendere migliore tutta la serie, questo per quanto riguarda il portare 'Star Trek' all'interno della sfera degli 'imprevisti'.
Come riportato su TrekMovie, lavorare per Star Trek:The Next Generation ha significato cercare di essere originali e di evitare ogni tipo di clichè. "C'era un pò di lotta",ha detto Moore,"era sempre così, una specie di lotta per portare le storie verso una direzione più oscura, o di terminare su note più ambigue, o di rendere l'Enterprise sperduta per l'occasione. Un sacco di queste cose erano già state fatte, nel senso di 'fare le cose differenti' e io credo che si stesse cercando degli esempi da rompere. Stavamo facendo così tanti episodi all'anno, ventisei per l'esattezza, cosa che adesso sembra insondabile".
"Si stava facendo così tanti episodi", così ha asserito Moore,"ed eravamo abituati ad avere questo grande 'tabellone', che non erano altro che i clichè di 'Star Trek'. Dopo ogni sessione di lancio, questo perchè stavamo portando un'interminabile quantità di sceneggiatori ad essere pronti per lavorare alla serie. Gli sceneggiatori avevano tutti una sorta di 'allegro andare verso i clichè', e noi li segnavamo quanti, dei 'Trek' giornalieri, ne sentivamo:'Data che diventa umano', 'Data che diventa un dio', 'L'equipaggio aveva scoperto un pianeta rivelatosi poi essere vivo'. C'era tutto questo genere di categorie e noi le annotavamo una per una, per rimanere sani. Quindi,a causa di questo e per il fatto che ci fossero così tanti clichè 'Trek' e anche perchè c'erano molti talenti a lavorare per le varie serie, ho sempre cercato che le cose fossero differenti".
Moore ha apprezzato il fatto che Star Trek:Deep Space Nine, sia andata in una direzione diversa rispetto alle altre serie di Star Trek."Siamo stati orgogliosi di essere i figliastri bastardi, del 'marchio' Star Trek", ha dichiarato lo sceneggiatore."Eravamo gli unici che fossero veramente differenti. Tutte le altre serie trattavano la stessa cosa,un'astronave che andava coraggiosamente da qualche parte, mentre noi no. Eravamo orgogliosi di questo,ed eravamo orgogliosi del fatto che non abbiamo ottenuto la stessa pubblicità degli altri e di fatti, siamo stati gli unici ad essere dimenticati. E' stato un qualcosa che abbiamo deciso di portare addosso,una specie di simbolo d'onore fra i vari scrittori e sceneggiatori".
"Will Riker affronta un dilemma morale, finendo in cella. Settima stagione di TNG, l'episodio è "La Pegasus", scritto da Ron Moore"
"DS9, sesta stagione, scritto sempre da Moore,"Waltz". Questo episodio si sviluppa per la maggior parte del tempo all'interno di una caverna e analizza la personalità di Sisko e di Dukat (in particolar modo i demoni interiori, di Dukat)"
"Sette di Nove,si riunisce con i suoi compagni della ex 'unimatrice-zero'.L'episodio,'Survival Instinct', è l'unico ad essere stato scritto da Moore per la serie 'Voyager', (lo sceneggiatore ha anche co-scritto l'episodio 'Barge of the Dead', sempre di 'Voyager')"
"Data è sollevato dall'incarico, alla fine del 'turno di notte' in plancia, nell'episodio anch'esso scritto da Moore, 'Data's Day', per TNG"
Fonte:TrekMovie,TrekToday