le donne e st

Varie & Eventuali del mondo di Star Trek!
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T Pock
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Messaggio da T Pock » 6 ott 2009, 16:23

Che è una serie figlia del suo tempo ... :wink:

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hathor
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Messaggio da hathor » 6 ott 2009, 20:39

Uffi, e io che pensavo fosse un articolo di ricerca pseudo-psicologica, che trattasse l'argomento "Le donne e Star Trek" non "Le donne di Star Trek"... ero già pronta a buttarmi nella mischia.
Ma così, beh, non so cosa aggiungere, anche perchè uno non c'ero quando la serie andava in onda la prima vota, due l'articolo non mi aggiunge nulla di nuovo (anzi...), tre... ritengo che sia inutile fare i fenomeni criticando vecchi film o vecchie serie quando tutt'ora le possibilità di fare carriera o addirittura di intraprendere alcune professioni per le donne sono assai limitate (trent'anni di femminismo non credo abbiano portato a molto, in Italia perlomeno).
Ben, l'ho sparata, ora attendo il linciaggio... :geek:

"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."

"Far too long."
...

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TheGib
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Messaggio da TheGib » 6 ott 2009, 21:12

(Uno) sono d'accordo con hathor: la strada, benché parecchio avanzata, è ben lungi dal concludersi... anche grazie a certe immagini televisive :bandit:

(Due)
Se una donna moderna vuole vedere in TV delle donne complete farebbe meglio a rivolgersi ad altre serie e a guardare a Star Trek come la preistoria.
Partendo dal finale dell'articolo, che ovviamente è tutto costruito su questa tesi, mi permetto di ricordare che comunque Number One del pilot è stato un tentativo coraggioso non accettato, e che ST esiste anche dopo la TOS; personaggi femminili forti e non per questo privi di sentimenti ne troviamo... specialmente in VOY :grin: ; ed un discorso a parte andrebbe fatto per 7di9, dato che in tale personaggio si è voluto concentrare ben altro che una spolverata di conflitti femminili.
Insomma, anche ST va avanti e (in parte) si rinnova, pur rimanendo ancorata alla struttura sociale delle varie epoche che, dal punto di vista del pubblico, attraversa.
Mi fermo qui, perché l'articolo meriterebbe ben altro approfondimento che esula da semplici commenti volutamente non logorroici :wink:

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles

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