Ora che la Paramount sta facendo un bel pò di $$$.

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Messaggio da Galen » 12 feb 2010, 15:55

Una nuova serie di Star Trek per ora mi pare fuori questione.

Ma non credo che sia per il prezzo... Così come non sono sicuro che Caprica costi sensibilmente meno di BSG, solo perché non si svolge nello spazio. Non vedo perché oggi, con una CG ormai abbordabile che permette di abbattere certi costi specie per la fantascienza, il prezzo di una serie che è sempre stata girata più che altro in interni dovrebbe essere per forza proibitivo.
La questione è come adattare Star Trek al nuovo modo di fare televisione che c'è oggi: va rivoluzionato il format, stiamo parlando di qualcosa di abbastanza diverso dallo Star Trek che conosciamo.
Allo stesso tempo è probabilmente troppo presto per vedere se la rinascita col film di Abrams ha delle potenzialità che vanno oltre i film di Abrams...

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Messaggio da Krong » 12 feb 2010, 19:43

guardate sarà che mi sono innamorato di Aurora ma credo che la direzione sia segnata sia come storie sia come idea.
esplorare quel che è attorno alla federazione è un'ottima idea
usare la grafica è un imperativo!

dico la mia, sia chiaro ma Aurora dovrebbe essere preso in considerazione!

Belin a l'è un bel giorno pe' mui!

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Messaggio da IlSisko » 12 feb 2010, 20:29

Infatti credo anch'io che il momento sia perfetto per una serie animata. La serie animata di Star Wars, per esempio, è andata beninissimo riscuotendo consensi anche in Italia e rilanciando il franchise a costi molto ridotti.
Lucas stesso parlanco del suo progetto diceva: "We're going do something that would normally cost $20 million-$30 million and try to do it for $1 million."
E il tutto creando una serie innovativa per le tecniche 3D adottate e originale perchè ha lo scopo preciso di esplorare tutti quei luoghi che compongono la galassia di Guerre Stellar.
Per Star Trek sarebbe quindi indispensabile che il prodotto fosse di qualità, in 3D e con delle ottime storie, magari nella prospettiva in cui anche Aurora è stata immaginata.
Anche l'idea di base della serie a fumetti IDW "Alien Spotlight",in teoria, è valida.
Quanti mondi e culture si potrebbero approfondire e quanti limiti di budget si potrebbero superare conquistando nuovi fan di questa generazione! :wink:

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Messaggio da MiaPiccolina » 12 feb 2010, 22:58

Originally posted by Galen
La questione è come adattare Star Trek al nuovo modo di fare televisione che c'è oggi: va rivoluzionato il format, stiamo parlando di qualcosa di abbastanza diverso dallo Star Trek che conosciamo.
Io spero vivamente che se e quando ci sarà una nuova serie, Star Trek resti fedele al suo format originale. Francamente non se ne può più di serie con una serialità spinta.

Una volta potevi vederti un episodio senza l'ansia di essere obbligato a vedere prima tutti gli episodi precedenti.

Sono sempre convinto che quello che ha reso immortale la serie classica è proprio la possibilità di essere replicata senza badare troppo all'ordine di produzione.

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Messaggio da Galen » 13 feb 2010, 15:17

Punti di vista.
Io amo la serialità e di vedermi serie in cui a fine puntata tutto torna come prima per comandamento scritto nella pietra, non ne ho più voglia (e sarà un caso, ma l'aumento di serialità nei telefilm americani ha corrisposto anche ad un enorme innalzamento del livello qualitativo medio).

E onestamente tutta quest'ansia di perdere una puntata poteva esserci una volta (ricordo i drammi di mia nonna con le sue telenovele :smokin: ), quando si era legati per forza alla programmazione televisiva di una panoramica limitata di canali.
Ma da quando hanno cominciato ad uscire i videoregistratori è stata un'altra storia. E oggi (che i videoregistratori manco esistono più) oltre alla possibilità di registrare le trasmissioni esistono canali satellitari, repliche, dvd, muli & torrenti, e quant'altro... ma davvero c'è ancora qualcuno che ha paura di perdersi un episodio e di non capire più quelli successivi??

Ma comunque non è a questo che mi riferivo, anche perché la serialità è sempre stata diversa tra tutte le serie trek - e in DS9 è diventava pure spinta - per cui questo format "originale" a cui essere fedeli non lo vedo.

Io mi riferisco molto più in generale alla necessità di un rinnovamento (di cui la serialità è solo una delle tante scelte da compiere, ma di certo non è una questione nuova o particolare) nel modo di raccontare e girare una serie trek, che vada oltre al design delle uniformi o al fatto se la nave stia semplicemente esplorando o se esplora mentre torna a casa...

Può darsi che le nuove idee siano costose, può darsi di no: il problema è che prima di pensare al budget, bisogna pensare alle idee e di certo quello che deve sicuramente aumentare è l'impegno (e probabilmente la libertà) degli scrittori.
Oggi riproporre gli stessi schemi che andavano bene tra gli anni '80 e '90, non può funzionare, non fosse altro che di episodi del genere che esplorano qualche nuova particella della settimana, per quanto belli siano anche rivisti molte volte, ne abbiamo già a tonnellate.
Oggi TNG ci pare classico, ma per quanto ricalcasse la TOS, era già un'altra cosa visto che era passato molto tempo (e per tanti versi molto più matura, anche se oggi ci può essere invecchiata): ecco, ci vuole un'altra cosa anche adesso, e a maggior ragione che la fiction è stata rivoluzionata, ci vuole qualcosa che si discosti ancora di più...

L'alternativa è non farla (com'è probabile). le operazioni nostalgia vanno bene per noi amatori, con gli episodi autoprodotti e altre bellissime iniziative, che però non possono certo essere una "nuova" serie.


P.S. l'ipotesi di una serie animata non mi pare male (anche se personalmente mi piacerebbe una grafica un pelo diversa di quelle su Star Wars). Anche qui però sarebbe bene sfruttare il mezzo disegnato per mostrare qualcosa di relativamente nuovo...

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Messaggio da MiaPiccolina » 14 feb 2010, 2:11

Punti di vista :grin:
No scherzi a parte...

Quando parlo dell'ansia non è riferita alla paura di perderti un episodio. Quelli si trovano facilmente, tra DVD e streaming su internet c'è ne in abbondanza.
Parlo della "fatica" di doverti vedere obbligatoriamente tutti gli episodi ed in un ordine ben preciso, pena l'impossibilità di accedere a determinati stati d'animo: rivelazioni premature di misteri che una volta scoperti fanno si che gli episodi precedenti perdano di significato o quasi. Purtroppo per me, sono un nostalgico dei tempi passati, quando ti sedevi davanti alla TV inconscio che quell'episodio era prima, seconda o ultima stagione.

Comunque sulla questione innovazione sono in linea con quello che dici, anzi posso definirmi un fondamentalista dell'innovazione. Chi mi conosce da Trekportal, sa che molto prima che uscisse il film di Abrams al cinema ho difeso l'occhialuto ebreo solo per il semplice fatto che Abrams ha provato ad attualizzare Star Trek (che poi ci sia riuscito o meno è argomento di altro topic). Restando prettamente in ambito televisivo sono convinto che Star Trek sia fermo ai primi anni 90, come stile e come struttura delle storie. L'ultima serie che è riuscita ad inserire un po di innovazione nella saga è stata DS9 che comunque è rimasta in gran parte legata allo stile imposto da TNG.

Prima dei soldi e prima ancora delle storie, c'è bisogno di qualcuno che abbia voglia di occuparsi di Star Trek. Qualcuno desideroso di dare il proprio contributo alla saga e che abbia nello stesso tempo l'autorità per poterlo fare. Il primo nome che viene in mente forse è quello di Abrams ma purtroppo la realtà è che lui non vuole ricoprire questo ruolo. Qualche annetto fa si propose Michael Straczynski, presentò un suo progetto alla Paramount per un remake della classica, ma alla Paramount allora avevano altri grilli per la testa. Oggi non ho proprio idea di chi possa andare dalla CBS è affermare a testa alta che può tirare fuori da Star Trek una serie di successo adatta ai nostri tempi.

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Messaggio da Galen » 14 feb 2010, 14:27

E' vero. Purtroppo salta agli occhi che alla Paramount "odiano" Straczynski... :vabbe: probabilmente perché non hanno il coraggio di sperimentare (cioè l'unica cosa che può salvare Star Trek dal finire all'ospizio) e Straczynski imporrebbe la sua impronta personale. Che altrettanto probabilmente potrebbe essere la mossa giusta per rinnovare, contando il fatto che lui avrebbe certamente la stoffa per proporre qualcosa di qualità.

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