Originally posted by Miles
Sul fatto poi che, nella Serie Classica, il concetto dell'assenza del denaro non viene esplicitato, in realtá non é proprio vero: basta rivedersi "Rotta verso la Terra".
Scusami ma la frase buttata li nel film è troppo ambigua per arrivare alla deduzione che non esista il denaro all'epoca di Kirk.
Se Kirk avesse specificato, anche se solo sommariamente, il modello economico del suo tempo, allora la cosa sarebbe stata diversa. Se per esempio avesse detto una cosa del genere: "questi utilizzano ancora il denaro e non il baratto", ti avrei dato ragione.
Invece si limita a dire che hanno bisogno di denaro in senso generico, considerando quello che si è visto nella serie classica è più probabile che Kirk voglia intendere che hanno bisogno di moneta di uso corrente, probabilmente perchè hanno solo crediti della Federazione che nel 1986 ovviamente non possono essere utilizzati.
Originally posted by TheGib
L'idea di Roddenberry, io credo, sta più in un cambio di mentalità, magari legato ad un accresciuto benessere
Infatti è così.
Perdonatemi ma io non credo che Roddenberry abbia creato un universo positivo, ne tanto meno utopistico. Ha creato un futuro di maggior benessere, che si traduce in un maggior senso civico delle persone. Ma è facile accettare il diverso se stiamo tutti con la pancia piena. Il problema è accettare gli altri (diversi o meno che siano) quando devi stringere la cinghia.
Scusatemi se insisto, ma io nella serie classica non ho affatto visto una umanità superiore. Piuttosto ho visto persone ugualmente meschine come noi, persone che sono in grado di provare invidia ed odio (Corte Marziale, Inversione di Rotta), che sono avare (Il Filtro di Venere, Animaletti Pericolosi) e che hanno pure dei pregiudizi nei confronti del diverso (La Navicella Invisibile, Il Mostro dell'Oscurità). C'è perfino uno dei temi classici della fantascienza, la paura della tecnologia (Il Computer che Uccide, Il Ritorno degli Arconti).
Dove sarebbe questo messaggio utopistico? Francamente io non lo vedo.
Vogliamo dire che è utopistico solo perchè Roddenberry ha messo un equipaggio multietnico a bordo dell'Enterprise? Beh questo gli fa onore, ma non è che basti questo per dire che l'umanità del futuro ha creato il paradiso in terra.
Roddenberry in realtà ha commesso molti errori.
Il discorso del denaro per esempio, non ha mai specificato che fosse un concetto superato, anzi, tutto l'opposto.
L'invenzione dei replicatori è un altro esempio. Sono oggetti sicuramente che fanno impressione (come dice Miles, sono molto più "fanta" che "scienza"), ma creano anche non pochi dubbi sul reale valore della vita del futuro: che senso ha impegnarisi in un progetto se con uno schiocco di dita posso ottenere quello che voglio?
Non fraintendetemi, io non voglio dire che Star Trek sia una invenzione priva di valore. Se lo pensassi non starei qui a scrivere. Però a volte mi cadono le braccia quando sento fans, attori e produttori, parlare di Star Trek in termini così elevati che poi la fanno apparire come una roba totalmente staccata dalla realtà. Quando invece il VERO valore di Star Trek è quello di farci riflettere proprio sui difetti che abbiamo noi essere umani, e di mostrarci quanto spesso siamo causa del nostro stesso male.