01 x 22: La pelle del male
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Sapevo che Tasha sarebbe morta durante la prima stagione, ma è stato cmq toccante il suo messaggio d'addio.
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Numero di produzione: 122
Titolo originale: Skin of Evil
Data stellare 41601.3
Anno 2364
(fonte www.hypertrek.org)
Anche io ho rivisto questo episodio dopo molto tempo, e lo reputo uno dei più belli di TNG.
La figura diabolica di Armus spiega meglio di molti trattati di psicologia e di criminologia cosa sia il male, cosa voglia dire essere persone veramente cattive.
Armus, a partire dall'uccisione di Tasha in poi, vuole spezzare lo spirito positivo che anima le persone perbene. Benchè sostenga di uccidere per puro divertimento, Troi li fa notare che in realtà crede solo di divertirsi ma non è spinto da un autentico motivo. L'empatia betazoide permette a Deanna di percepire l'astio, il senso di rifiuto, la solitudine che dilaniano Armus, che così finisce col non sopportare le persone positive, serene, che si vogliono bene e che si aiutano l'una con l'altra.
Armus agisce da vero cattivo annoiato quando prima concede a Beverly, dietro supplica umiliante, di vedere Deanna e poi cambia subito idea. Il fatto è che Armus non ha la minima idea di cosa sia l'amore e si diverte a vedere la gente preoccupata ed angosciata.
Altro episodio significativo è il dispetto a Geordi. Prima Armus li fa cadere il visore, poi intima a Data di non aiutarlo. Data non si fa intimidire, e allora Armus sposta continuamente il visore rendendo vani i suggerimenti di Data. Questo denota una mentalità sadica e perversa; Data lo comprende e smette di aiutare Geordi, a quel punto Armus smette con il suo gioco perverso perchè sta già pensando ad un altro modo di fare del male a prossimo. Spesso si dice che contro i cattivi non c'è difesa, ed è vero perchè agiscono come agisce Armus.
Armus, come tutte le persone cattive, non sopporta l'altruismo e lo spirito solidale che anima chi è ben disposto verso il prossimo. Prima assorbe Riker solo per chiedere a Deanna di scambiare la sua vita per quella del suo Imzadi; quando Deanna accetta lui rifiuta lo scambio da lui stesso proposto. Poi costringe Data a puntare il suo faser verso Geordi, Beverly, Picard ed infine contro se stesso dopo aver imposto a Beverly l'atroce scelta di chi debba morire vietandole di sacrificare se stessa. Beverly e Data però ci insegnano come si resiste ai cattivi: vincono la paura e Beverly si rifiuta di supplicare ulteriormente Armus mentre Data li fa notare che non si sentirà responsabile della morte di nessuno poichè indipendente dalla sua volontà. Inoltre Data fa notare ad Armus che il compiere azioni sadiche e perverse costituisce difetto non riscattabile, quindi Armus stesso dovrebbe essere distrutto (come i veri criminali vanno tenuti in prigione e basta). Per la prima volta Armus appare disorientato, perchè il suo tentativo di mettere degli amici l'uno contro l'altro con la minaccia di morte reciproca è fallito miseramente.
Questo fallimento permette di arrivare alla svolta finale. Approfittando di un momento di debolezza di Armus, Picard riesce ad avere il permesso di accesso allo shuttle dove Deanna è prigioniera. Qui Troi li spiega che Armus è sì pieno di collera e quindi pericoloso, peò si tratta di una collera generalizzata, non focalizzata, una collera che Armus subisce e che non controlla. Il solo fatto di dover ammettere i suoi bisogni rende Armus vulnerabile.
Il colloquio con Troi consente a Picard di mettere in atto la svolta finale. Picard fa notare ad Armus che lui, come tutti i cattivi, non vuole essere compatito, e che anzi considera gli altri deboli e meschini. Armus però non tiene conto che gli umani hanno anche uno spirito indomabile, dunque benchè spesso i cattivi incutano grande timore questo non gli consente comunque di ottenere tutto quello che vogliono. Perfetto il dialogo finale tra Picard ed Armus:
Picard: "Un grande poeta una volta disse che tutti gli spiriti vengono assoggettati quando sono strumenti del male"
Armus: "Tu non capisci, io non sono uno strumento del male, io sono il male"
Picard: "No, non è vero"
Armus: "Io sono la pelle del male. Sono stato lasciato qui da una razza di titani che credevano, liberandosi di me, di liberarsi delle catene della distruzione"
Picard: "Tu adesso sei qui, ti nutri del tuo dolore, sei consumato dalla solitudine e credi alle tue stesse bugie. Tu credi di essere il vero male. Ti spiegherò io cos'è il vero male: è quello che ti sottomette, che ti fa rinunciare alla libertà ed alla dignità senza combattere"
Armus: "Ti ucciderò! Vi ucciderò tutti!"
Picard "Morirai qui da solo; hai paura di non poter morire, di rimanere qui da solo"
A questo punto Picard se ne va rimangiandosi la mezza promessa fatta ad Armus di fornirgli una navetta, onde impedirgli di andare a zonzo per la galassia a fare altro male. Anzi, Picard ordina di distruggere lo Shuttle danneggiato.
Armus, battuto al suo stesso gioco, da letteralmente di matto.
www.hypertrek.org/index.php/armus?&ndx=335
Il commiato di Tasha è il controaltare della malvagità di Armus; è il commiato di una gran brava persona morta inutilmente per amore dei suoi simili (come dirà Guinan in TNG 3x15 "Yesterday's Enterprise"). Ringraziamo Aldingojet per la fatica della trascrizione, perchè è un soliloquio splendido, uno degli addii più commoventi e composti che fa pari con quello breve ma denso di significato di Jadzia Dax a Worf in DS9 6x26 "Tears of the Prophets").
Data che ad inizio episodio descrive Armus partendo da ciò che non è definendolo comunque vivente ci ricorda molto Spock di TOS 2x19 "The Immunity Syndrome" alle prese con l'ameba gigante.
Data descrive Armus partendo da ciò che non è: nessun sistema neurale o circolatorio; nessuna struttura ossea o muscolare; nessun organo interno; informazioni insufficiente per definirne l'intelligenza e lo status di vivente. Armus è incoerente, ma indubitabilmente vivo.
Sempre Data, dopo il commiato postumo di Tasha, dice a Picard di essere confuso, di essere rinchiuso su se stesso e sul pensiero di come sarà più vuota la vita senza Tasha Yar. Picard gli dice che non è confuso, ma che anzi ha capito. Data nel lutto ha fatto un piccolo, grande passo avanti, verso la condizione umana.
Concludendo, un grande episodio. Tasha Yar esce di scena ed entra nella leggenda di Star Trek; Data e Picard acquistano spessore e Deanna Troi dimostra le sue eccezionali doti introspettive e psicologiche.
SCHEDA DI NATASHA "TASHA" YAR:
www.hypertrek.org/index.php/yartasha?&ndx=21
Titolo originale: Skin of Evil
Data stellare 41601.3
Anno 2364
(fonte www.hypertrek.org)
Anche io ho rivisto questo episodio dopo molto tempo, e lo reputo uno dei più belli di TNG.
La figura diabolica di Armus spiega meglio di molti trattati di psicologia e di criminologia cosa sia il male, cosa voglia dire essere persone veramente cattive.
Armus, a partire dall'uccisione di Tasha in poi, vuole spezzare lo spirito positivo che anima le persone perbene. Benchè sostenga di uccidere per puro divertimento, Troi li fa notare che in realtà crede solo di divertirsi ma non è spinto da un autentico motivo. L'empatia betazoide permette a Deanna di percepire l'astio, il senso di rifiuto, la solitudine che dilaniano Armus, che così finisce col non sopportare le persone positive, serene, che si vogliono bene e che si aiutano l'una con l'altra.
Armus agisce da vero cattivo annoiato quando prima concede a Beverly, dietro supplica umiliante, di vedere Deanna e poi cambia subito idea. Il fatto è che Armus non ha la minima idea di cosa sia l'amore e si diverte a vedere la gente preoccupata ed angosciata.
Altro episodio significativo è il dispetto a Geordi. Prima Armus li fa cadere il visore, poi intima a Data di non aiutarlo. Data non si fa intimidire, e allora Armus sposta continuamente il visore rendendo vani i suggerimenti di Data. Questo denota una mentalità sadica e perversa; Data lo comprende e smette di aiutare Geordi, a quel punto Armus smette con il suo gioco perverso perchè sta già pensando ad un altro modo di fare del male a prossimo. Spesso si dice che contro i cattivi non c'è difesa, ed è vero perchè agiscono come agisce Armus.
Armus, come tutte le persone cattive, non sopporta l'altruismo e lo spirito solidale che anima chi è ben disposto verso il prossimo. Prima assorbe Riker solo per chiedere a Deanna di scambiare la sua vita per quella del suo Imzadi; quando Deanna accetta lui rifiuta lo scambio da lui stesso proposto. Poi costringe Data a puntare il suo faser verso Geordi, Beverly, Picard ed infine contro se stesso dopo aver imposto a Beverly l'atroce scelta di chi debba morire vietandole di sacrificare se stessa. Beverly e Data però ci insegnano come si resiste ai cattivi: vincono la paura e Beverly si rifiuta di supplicare ulteriormente Armus mentre Data li fa notare che non si sentirà responsabile della morte di nessuno poichè indipendente dalla sua volontà. Inoltre Data fa notare ad Armus che il compiere azioni sadiche e perverse costituisce difetto non riscattabile, quindi Armus stesso dovrebbe essere distrutto (come i veri criminali vanno tenuti in prigione e basta). Per la prima volta Armus appare disorientato, perchè il suo tentativo di mettere degli amici l'uno contro l'altro con la minaccia di morte reciproca è fallito miseramente.
Questo fallimento permette di arrivare alla svolta finale. Approfittando di un momento di debolezza di Armus, Picard riesce ad avere il permesso di accesso allo shuttle dove Deanna è prigioniera. Qui Troi li spiega che Armus è sì pieno di collera e quindi pericoloso, peò si tratta di una collera generalizzata, non focalizzata, una collera che Armus subisce e che non controlla. Il solo fatto di dover ammettere i suoi bisogni rende Armus vulnerabile.
Il colloquio con Troi consente a Picard di mettere in atto la svolta finale. Picard fa notare ad Armus che lui, come tutti i cattivi, non vuole essere compatito, e che anzi considera gli altri deboli e meschini. Armus però non tiene conto che gli umani hanno anche uno spirito indomabile, dunque benchè spesso i cattivi incutano grande timore questo non gli consente comunque di ottenere tutto quello che vogliono. Perfetto il dialogo finale tra Picard ed Armus:
Picard: "Un grande poeta una volta disse che tutti gli spiriti vengono assoggettati quando sono strumenti del male"
Armus: "Tu non capisci, io non sono uno strumento del male, io sono il male"
Picard: "No, non è vero"
Armus: "Io sono la pelle del male. Sono stato lasciato qui da una razza di titani che credevano, liberandosi di me, di liberarsi delle catene della distruzione"
Picard: "Tu adesso sei qui, ti nutri del tuo dolore, sei consumato dalla solitudine e credi alle tue stesse bugie. Tu credi di essere il vero male. Ti spiegherò io cos'è il vero male: è quello che ti sottomette, che ti fa rinunciare alla libertà ed alla dignità senza combattere"
Armus: "Ti ucciderò! Vi ucciderò tutti!"
Picard "Morirai qui da solo; hai paura di non poter morire, di rimanere qui da solo"
A questo punto Picard se ne va rimangiandosi la mezza promessa fatta ad Armus di fornirgli una navetta, onde impedirgli di andare a zonzo per la galassia a fare altro male. Anzi, Picard ordina di distruggere lo Shuttle danneggiato.
Armus, battuto al suo stesso gioco, da letteralmente di matto.
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Il commiato di Tasha è il controaltare della malvagità di Armus; è il commiato di una gran brava persona morta inutilmente per amore dei suoi simili (come dirà Guinan in TNG 3x15 "Yesterday's Enterprise"). Ringraziamo Aldingojet per la fatica della trascrizione, perchè è un soliloquio splendido, uno degli addii più commoventi e composti che fa pari con quello breve ma denso di significato di Jadzia Dax a Worf in DS9 6x26 "Tears of the Prophets").
Data che ad inizio episodio descrive Armus partendo da ciò che non è definendolo comunque vivente ci ricorda molto Spock di TOS 2x19 "The Immunity Syndrome" alle prese con l'ameba gigante.
Data descrive Armus partendo da ciò che non è: nessun sistema neurale o circolatorio; nessuna struttura ossea o muscolare; nessun organo interno; informazioni insufficiente per definirne l'intelligenza e lo status di vivente. Armus è incoerente, ma indubitabilmente vivo.
Sempre Data, dopo il commiato postumo di Tasha, dice a Picard di essere confuso, di essere rinchiuso su se stesso e sul pensiero di come sarà più vuota la vita senza Tasha Yar. Picard gli dice che non è confuso, ma che anzi ha capito. Data nel lutto ha fatto un piccolo, grande passo avanti, verso la condizione umana.
Concludendo, un grande episodio. Tasha Yar esce di scena ed entra nella leggenda di Star Trek; Data e Picard acquistano spessore e Deanna Troi dimostra le sue eccezionali doti introspettive e psicologiche.
SCHEDA DI NATASHA "TASHA" YAR:
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Mi chiedo se questi Titani che hanno generato Armus si siano poi visti in Star Trek...
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Star Trek non concepisce l'indulto...Inoltre Data fa notare ad Armus che il compiere azioni sadiche e perverse costituisce difetto non riscattabile, quindi Armus stesso dovrebbe essere distrutto (come i veri criminali vanno tenuti in prigione e basta).
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Non ho capito. Stai aspettando che arrivi la figlia di Tasha o non hai capito da dove salta fuori ? Se hai visto anche la prima della 5° stagione dovresti averla incontrata e dovresti anche aver chiaro da dove salta fuori, al limite potresti dare una ripassata all'episodio "l'enterprise del passato".
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- Tenente
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La cosa si complica ! quale episodio non hai visto ? comunque, prima di qualsiasi altra delucidazione aspetta di vedere il doppio episodio "Il segreto di Spock" (non dovrebbe mancare molto). Non ricordo bene quando viene svelato il passato di Sela e non vorrei rovinarti la sorpresa con uno spoiler grande come una casa.
Se poi hai ancora dubbi manda un altro post in questo topic (anche se siamo tremendamente OT !)
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- carficar
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Puntata triste ma d'antologia. Dati i vostri commenti esaustivi, inserisco una mia personalissima visione d'insieme dell'opera degli autori. Secondo me, hanno reso omaggio a George Lucas. Mi spiego, vi sono quattro richiami a Star Wars. Il primo, Armus che é nero e cattivo come Darth Fener, secondo Riker intrappolato che compare per un attimo in viso come Ian Solo catturato da Jabba de Hat, terzo Deanna catturata sulla navicella come la principessa Leila e ultimo l'ologramma di commiato di Tasha in pieno ponte ologrammi... un pò strano! Per non parlare poi, che si ripete più volte l'importanza della forza.
Sarò malato, ma per tutta la puntata mi son risuonate queste assonanze. E, é risaputo il legame con Lucas, sia per gli effetti fatti dalla sua casa e soprattutto per l'uscita di Star Wars che chiuse l'idea di un proseguimento della tos per un più redditizio film da cinema.
Che ne pensate?
Sarò malato, ma per tutta la puntata mi son risuonate queste assonanze. E, é risaputo il legame con Lucas, sia per gli effetti fatti dalla sua casa e soprattutto per l'uscita di Star Wars che chiuse l'idea di un proseguimento della tos per un più redditizio film da cinema.
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Credo che sia la terza o quarta volta che lo vedo e mi pareva di ricordare che non mi fosse piaciuto. Invece stavolta l'ho rivalutato, perché mi sono concentrato sul personaggio di Armus (sapendo bene cosa sarebbe successo o non successo a Tasha, Deanna e Riker). E insomma è una figura molto triste, un buono spunto. E sul finale... lacrimuccia. Soprattutto sulla definizione che Tasha dà di Picard, qualcosa tipo "l'anima di un esploratore e il cuore di un poeta". Sì, bell'episodio.
"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)
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