5x25 - Una vita per ricordare
-
- Guardiamarina
- Messaggi: 647
- Iscritto il: 16 dic 2006, 10:15
- Località: Roma
5x25 - Una vita per ricordare
Quando vidi per la prima volta questo episodio, 10 anni fa, mi sconvolse.
In primis posso capire lo sconcerto di Picard quando si risveglia in plancia e scopre che sono passati 25 minuti e non 25 anni. Uno choc non indifferente, che Picard ha potuto superare grazie all'eccezzionale addestramento mentale dei capitani della Flotta Stellare.
In secundis mi stupii la potenza di quella semplice e primitiva sonda. E mi sembrò anche contraddittorio che una tecnologia così primitiva potesse rimodulare in quel modo la rete neurale di un cervello complesso come quello umano (e complesso come quello di un uomo come Picard, con enorme esperienza e cultura). Il titolo originale "The Inner Light" rende perfettamente cosa la sonda ha fatto.
Commovente la vita che Picard ha vissuto come Kamin sul pianeta Kataan. Kamin è una nemesi di Picard, è il Picard che si fa una famiglia e una vita stanziale, cosa impossibile per un capitano d'astronave. E penso sia proprio questo aspetto che alla fine permette a Picard/Kamin di accettare la nuova vita accanto a Eline, che rappresenta l'amore di una donna che Jean Luc Picard non ha mai avuto.
Alla fine si capisce che Picard sarà per sempre grato agli scomparsi abitanti di Kataan per questa esperienza, perchè gli ha permesso in soli 25 minuti di completare il suo percorso di uomo arricchendosi delle esperienze di una vita tutto sommato felice (perchè con Eline lo era) dove ha conosciuto l'amore di una donna e dei figli e dei nipoti. Oltre a questo ha contribuito a ricordare degnamente una bella civiltà che non c'è più.
Qualcuno considera questo episodio il migliore di TNG. Personalmente preferisco "Ieri, Oggi, Domani" ma subito dopo c'è "Una vita per ricordare".
In primis posso capire lo sconcerto di Picard quando si risveglia in plancia e scopre che sono passati 25 minuti e non 25 anni. Uno choc non indifferente, che Picard ha potuto superare grazie all'eccezzionale addestramento mentale dei capitani della Flotta Stellare.
In secundis mi stupii la potenza di quella semplice e primitiva sonda. E mi sembrò anche contraddittorio che una tecnologia così primitiva potesse rimodulare in quel modo la rete neurale di un cervello complesso come quello umano (e complesso come quello di un uomo come Picard, con enorme esperienza e cultura). Il titolo originale "The Inner Light" rende perfettamente cosa la sonda ha fatto.
Commovente la vita che Picard ha vissuto come Kamin sul pianeta Kataan. Kamin è una nemesi di Picard, è il Picard che si fa una famiglia e una vita stanziale, cosa impossibile per un capitano d'astronave. E penso sia proprio questo aspetto che alla fine permette a Picard/Kamin di accettare la nuova vita accanto a Eline, che rappresenta l'amore di una donna che Jean Luc Picard non ha mai avuto.
Alla fine si capisce che Picard sarà per sempre grato agli scomparsi abitanti di Kataan per questa esperienza, perchè gli ha permesso in soli 25 minuti di completare il suo percorso di uomo arricchendosi delle esperienze di una vita tutto sommato felice (perchè con Eline lo era) dove ha conosciuto l'amore di una donna e dei figli e dei nipoti. Oltre a questo ha contribuito a ricordare degnamente una bella civiltà che non c'è più.
Qualcuno considera questo episodio il migliore di TNG. Personalmente preferisco "Ieri, Oggi, Domani" ma subito dopo c'è "Una vita per ricordare".
- TheGib
- Ammiraglio di Flotta
- Messaggi: 7931
- Iscritto il: 16 gen 2005, 10:21
- Località: Livorno - Italy
-
- Ammiraglio di Flotta
- Messaggi: 21188
- Iscritto il: 11 gen 2004, 0:45
- Località: Rimini
Questo e' in assoluto il mio episodio preferito di TNG, quindi gli do' un 10lode.
E' perfetto, nella trama, nella velocita' della narrazione, nella colonna sonora, in come cambia Picard per sempre.
E' perfetto, nella trama, nella velocita' della narrazione, nella colonna sonora, in come cambia Picard per sempre.
Sid&Me[:love]
-
- Capitano
- Messaggi: 9412
- Iscritto il: 30 ago 2003, 8:08
- Località: Bergamo
- Contatta:
-
- Cadetto
- Messaggi: 181
- Iscritto il: 7 apr 2005, 23:05
- Località: Cosenza
-
- Guardiamarina
- Messaggi: 647
- Iscritto il: 16 dic 2006, 10:15
- Località: Roma
Patrick Stewart è un attore shakesperiano, e in questo episodio mette in atto il suo talento e la sua cultura. In 30-32 minuti di recitazione (togliamo la sigla e gli stacchi in plancia) Stewart dipana l'intero arco delle esperienze che un essere umano può fare nella sua vita. Sembra di stare a teatro, semplicemente grandioso.
-
- Tenente
- Messaggi: 1329
- Iscritto il: 12 lug 2003, 23:56
- Località: Genova
- Contatta:
Nella mia top five, sicuramente il più bello di TNG, dirò di più .. il più bello tra tutti gli episodi di Ent Tos Tng e Voy ..
pensate che .. quando vidi per la seconda volta interamente TNG arrivato a questo episodi mi accorsi, non so per quale motivo di aver saltato la prima volta questo episodio, una piacevolissima sorpresa
"Frequenza di Chiamata chiusa, Signore"
pensate che .. quando vidi per la seconda volta interamente TNG arrivato a questo episodi mi accorsi, non so per quale motivo di aver saltato la prima volta questo episodio, una piacevolissima sorpresa
"Frequenza di Chiamata chiusa, Signore"
-
- Messaggi: 7
- Iscritto il: 19 mag 2007, 22:29
- Località: Cremona
E' commovente, mi vengo sempre le lacrime...
Avete in mente la scena finale dove Riker consegna il flauto trovato nella sonda? Lo fa in silenzio, le parole non servono. In qual momento i 2 attori dicono tutto con lo sguardo, che poesia e che colpo per Picard stringere un oggetto così prezioso e sconosciuto il giorno prima...
e poi la musica che accompagna l'Enterprise mentre la camera si allontana....
Questo è Star Trek
10
Avete in mente la scena finale dove Riker consegna il flauto trovato nella sonda? Lo fa in silenzio, le parole non servono. In qual momento i 2 attori dicono tutto con lo sguardo, che poesia e che colpo per Picard stringere un oggetto così prezioso e sconosciuto il giorno prima...
e poi la musica che accompagna l'Enterprise mentre la camera si allontana....
Questo è Star Trek
10
-
- Tenente
- Messaggi: 1353
- Iscritto il: 23 ago 2006, 10:32
- Località: Roma
Avevo aperto, sbagliando, un nuovo topic per questo bellissimo episodio.
Riporto qui il succo delle mie considerazioni
Comunque mi unisco al coro unanime: un capolavoro !
Riporto qui il succo delle mie considerazioni
Leggendo i vostri commenti vedo che questa esperienza ha lasciato segni in Picard anche se per ora (sto a 6x03) ancora non ne vedo.uno sbadato efagiol disse : La struttura dell'episodio mi ha ricordato molto "tempi difficili" di DS9, anche in quel caso in pochi attimi "il nostro" (o'brien, nella fattispecie) viveva anni soggettivi che lo portavano ad una profondo cambiamento interiore che poi svaniva "miracolosamente" a fine episodio.
In questo caso abbiamo, in più, la storia triste ma fiera di questo popolo che ormai prossimo alla fine vuole sopravvivere almeno nei ricordi di una persona capace di capirli
Comunque mi unisco al coro unanime: un capolavoro !
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti