I Borg

Può lo stesso fulmine colpire due volte?
Avatar utente
TheGib
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 7931
Iscritto il: 16 gen 2005, 10:21
Località: Livorno - Italy

Messaggio da TheGib » 15 ago 2008, 22:55

Benché l'ultimo intervento mi commuova (@Maydon: [:X]), non credo che le differenze in VOY siano specchio di una mentalità più pessimistica/aggressiva/fateunpo'voi. Casomai tale differenza la vedrei tra TNG e DS9.
Credo che, nel caso di VOY, ormai i Borg fossero considerati in fase discendente (sto parlando di sceneggiature); inoltre, mio chiodo fisso, la situazione della Voyager è ben diversa da quella di una qualsiasi Enterprise, tranne forse il caso di Archer nella Distesa Delfica o qualche frangente in DS9. E si parla comunque di condizioni che non si sono protratte, come invece è avvenuto nel caso della Voyager, per sette anni di seguito.
Tra l'altro, come scritto qui dentro da qualche altra parte (mi pare da x-dana), KJ si indurisce col passare del tempo, probabilmente per una sorta di pessimismo/rassegnazione personale (NON della serie per intero) dovuto al protrarsi di una situazione apparentemente senza via d'uscita.
Quindi, mentre per Picard si può discutere di varie sfaccettature nel comportamento, credo che nel caso di VOY, ed in particolare di KJ, si tratti semplicemente della concomitanza di due eventi: scelta "superiore" di affossare i Borg, indirizzo narrativo di logoramento del carattere a causa del protrarsi della condizione al limite della disperazione.

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
-----------------------------------------
...siamo tutti un po' Garak

Dathon
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1808
Iscritto il: 22 giu 2003, 15:44
Località: Ferrara

Messaggio da Dathon » 16 ago 2008, 0:25

Originally posted by ormazad

In una serie buonista e con l' happy ending obbligatorio come TNG la risposta era scontata più che convincente .
Adesso ho appena visto BG 2003 3x07 che non è buonista e non prevede happy ending e la risposta mi è chiara : Picard ha fatto benissimo e la Roslyn è una stronza .
Perfettamente d'accordo sulla conclusione, ma non sulla definizione di TNG. Il buonismo, nel suo unico significato codificato, che è quello politico, è la tendenza ad avere un atteggiamento morbido nei confronti dell'avversario, senza peraltro alcuna implicazione morale.

Ma l'avversario, in TNG, non sono i Borg, né del resto Picard è morbido nei loro confronti, bensì semplicemente pietoso (nel senso nobile del termine, ovviamente).

L'avversario, in TNG, sono gli attacchi e le distorsioni del sistema di valori di cui la serie è exemplum, che poi è sostanzialmente quello in cui Picard crede. E nei confronti di questi, la serie non è morbida per niente.

Due esempi per tutti. Il primo è il dialogo tra Picard e Worf alla fine di The Drumhead, in cui, nei confronti dell'Ammiraglio Satie, inclusa sprezzantemente nella categoria dei mascalzoni, di pietà non c'è quindi neanche l'ombra (manco a li Borg...). Il secondo è il modo in cui Data annichilisce la dottoressa Marr, dicendole che suo figlio non avrebbe approvato il suo gesto, alla fine di Silicon Avatar. E quest'ultima, visto che si parla sempre a sproposito anche di political correctness, è una donna anziana a cui è stato ammazzato l'unico figlio. Proprio così politicamente corretto, prenderla a pesci in faccia, non mi sembra. In altre serie, una presa di posizione così netta non ci sarebbe stata, IMHO.

L'impressione che mi sono fatto io in questi anni, e non mi riferisco al tuo discorso, è che molti considerino buonista TNG solo perché Picard non è un guerrafondaio. Cosa da sempre associata all'avere i -bip-. Mentre dovrebbe essere associata all'essere dei -bip-, che non è proprio la stessa cosa.

Maydon
Guardiamarina
Guardiamarina
Messaggi: 989
Iscritto il: 23 mar 2006, 11:17
Località: Potenza

Messaggio da Maydon » 16 ago 2008, 12:30

anch'io non ritengo tng buonista, bisogna collocarla nel contesto dell'epoca in cui è stata creata e da questo punto di vista all'epoca era la serie meno buonista che esisteva, per buonismo io intendo happy endig forzato e trama accomodante e non penso che tng abbia queste caratteristiche.
I personaggi non hanno quasi mai conflitti tra di loro ma questo anche dipende dal contesto dell'epoca, dove le serie tv privilegiavano la trama più che i caratteri dei personaggi.
Un gruppo unito in tv era sempre visto come unito e con scarsi conflitti e da questo punto di vista eccezioni (anche se poche) in tng ve ne sono, tipo l'episodio pegasus ecc. ecc., collocandola nel contesto dell'epoca e tenendo conto che è una serie con molti episodi autoconclusivi e che la continuity si svolge su archi sparsi nelle varie stagioni non è buonista ed è comunque stata rivoluzionaria nel panorama tv (l'attacco dei borg è un episodio che ancora fa storia nella fantascienza televisiva per come è strutturato e per come è stato costruito il primo cliffanger della storia della tv, poi stra-usato ed imitato).
non credo che le differenze in VOY siano specchio di una mentalità più pessimistica/aggressiva/fateunpo'voi. Casomai tale differenza la vedrei tra TNG e DS9.
ds9 naturalmente era sottinteso in questo discorso, non ho inserito questa serie solamente perchè questo episodio è molto più legato alle vicende future di voyager, però il pessimismo di fondo è sicuramente più presente in ds9 sono d'accordo e con questa serie che star trek è cambiato definitivamente, voyager anzi ha cercato di compiere una virata e ritornare ad una filosofia di fondo più ottimistica, ma oramai il germe era stato trasmesso :grin:
Credo che, nel caso di VOY, ormai i Borg fossero considerati in fase discendente (sto parlando di sceneggiature); inoltre, mio chiodo fisso, la situazione della Voyager è ben diversa da quella di una qualsiasi Enterprise, tranne forse il caso di Archer nella Distesa Delfica o qualche frangente in DS9. E si parla comunque di condizioni che non si sono protratte, come invece è avvenuto nel caso della Voyager, per sette anni di seguito.
Non la vedo proprio così, se non sbaglio la Janeway infetta i borg non perchè minaccino la terra, o nel senso la terra è sempre minacciata dai borg,la situazione non è diversa da tng vi è sempre un pericolo, lo fa semplicemente per cambiare il corso dei suoi eventi personali e dei suoi compagni (tipo Tuvok) ed infatti questa decisione viene maturata (all'inizio) non nel quadrante delta, ma nella sicurezza della terra.
Non sto criticando la scelta degli sceneggiatori, semplicemente in tng una trama del genere non sarebbe stata possibile.


Avatar utente
TheGib
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 7931
Iscritto il: 16 gen 2005, 10:21
Località: Livorno - Italy

Messaggio da TheGib » 16 ago 2008, 14:59

Originally posted by Maydon
ds9 naturalmente era sottinteso in questo discorso, non ho inserito questa serie solamente perchè questo episodio è molto più legato alle vicende future di voyager, però il pessimismo di fondo è sicuramente più presente in ds9 sono d'accordo e con questa serie che star trek è cambiato definitivamente, voyager anzi ha cercato di compiere una virata e ritornare ad una filosofia di fondo più ottimistica, ma oramai il germe era stato trasmesso :grin:
[O:D]

Non la vedo proprio così, se non sbaglio la Janeway infetta i borg non perchè minaccino la terra, o nel senso la terra è sempre minacciata dai borg,la situazione non è diversa da tng vi è sempre un pericolo, lo fa semplicemente per cambiare il corso dei suoi eventi personali e dei suoi compagni (tipo Tuvok) ed infatti questa decisione viene maturata (all'inizio) non nel quadrante delta, ma nella sicurezza della terra.
Non sto criticando la scelta degli sceneggiatori, semplicemente in tng una trama del genere non sarebbe stata possibile.
Totalmente d'accordo. Il mio discorso generale su VOY (e su come in questa serie sono i visti i Borg) esulava dal caso contingente. In questo caso il perno dell'azione è l'accoppiata KJ "attuale" e KJ "ammiraglio", la seconda con molte più tragedie sulle spalle; e si ritorna alla questione dell'evoluzione/involuzione di questo singolo personaggio, ovviamente accentuata nella KJ più anziana.

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
-----------------------------------------
...siamo tutti un po' Garak

Dathon
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1808
Iscritto il: 22 giu 2003, 15:44
Località: Ferrara

Messaggio da Dathon » 16 ago 2008, 21:04

Originally posted by Maydon

anch'io non ritengo tng buonista, bisogna collocarla nel contesto dell'epoca in cui è stata creata e da questo punto di vista all'epoca era la serie meno buonista che esisteva, per buonismo io intendo happy endig forzato e trama accomodante e non penso che tng abbia queste caratteristiche.
L'happy ending è un concetto relativo sotto molti aspetti. Per prima cosa, all'unità narrativa. In una serie con episodi rigorosamente stand alone, ogni episodio deve comunque riportare le condizioni base della serie allo stato iniziale, per l'episodio successivo, e nel contempo comunicare in qualche modo il senso generale della serie. E' ovvio che il lieto fine sia quasi obbligatorio. In una serie con una storia unica, invece, c'è sicuramente più libertà. I sub-finali, quelli dei vari archi narrativi o dei rari episodi autoconclusivi, possono essere anche nerissimi. Solo il gran finale è buona norma sia all'insegna della speranza, quantomeno.

I finali di TNG, in ogni caso, come dici tu, hanno altre caratteristiche. Sono molto spesso aperti, problematici, anche se le storie si concludono quasi sempre in modo positivo, o comunque non negativo, per i protagonisti.

Poi un finale si può definire forzato all'happy ending anche se il contesto è amarissimo. Il primo esempio che mi viene in mente è il finale di The Sound of Her Voice, della sesta di DS9. La Defiant non arriva in tempo per salvare la donna con cui era in contatto, ma si scopre che, per il solito strano fenomeno spazio-temporale, lei era già morta da tre anni. Ecco, quello per me è un happy end (relativo, relativissimo...) frutto di una forzatura, perché se il ritardo della Defiant fosse stato determinante, la storia sarebbe stata molto più plausibile, ma sarebbe stata una vera mazzata per il morale dello spettatore.

Avatar utente
TheGib
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 7931
Iscritto il: 16 gen 2005, 10:21
Località: Livorno - Italy

Messaggio da TheGib » 16 ago 2008, 23:33

Originally posted by Dathon
...se il ritardo della Defiant fosse stato determinante, la storia sarebbe stata molto più plausibile, ma sarebbe stata una vera mazzata per il morale dello spettatore.
Praticamente è quello che succede in un episodio della 5a stagione di VOY...
quindi nel caso "corsa contro il tempo" DS9 ha avuto l'happy end (relativissimissimo, io non l'avrei mai detto), VOY no... divertente rovesciamento dei ruoli :mrgreen:

P.S. non ho capito il "più plausibile", salvo riferirsi al trucchetto "strano fenomeno spazio-temporale"; in tal caso, dato che mi affascinano tali "trucchetti", sono stato ben lieto di vederne uno, e pure originale (in questo contesto) come impostazione :wink:

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
-----------------------------------------
...siamo tutti un po' Garak

Dathon
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1808
Iscritto il: 22 giu 2003, 15:44
Località: Ferrara

Messaggio da Dathon » 17 ago 2008, 0:31

Originally posted by TheGib
Originally posted by Dathon
...se il ritardo della Defiant fosse stato determinante, la storia sarebbe stata molto più plausibile, ma sarebbe stata una vera mazzata per il morale dello spettatore.
Praticamente è quello che succede in un episodio della 5a stagione di VOY...
Quale?
quindi nel caso "corsa contro il tempo" DS9 ha avuto l'happy end (relativissimissimo, io non l'avrei mai detto), VOY no... divertente rovesciamento dei ruoli :mrgreen:
Indeed. E mi ricordo, infatti, che all'epoca della trasmissione su Jimmy, parlandone su it.fan.startrek, dissi che il finale di The Sound of Her Voice era degno di Voyager. E non era un complimento. :wink:
P.S. non ho capito il "più plausibile", salvo riferirsi al trucchetto "strano fenomeno spazio-temporale"
Esatto.
in tal caso, dato che mi affascinano tali "trucchetti", sono stato ben lieto di vederne uno, e pure originale (in questo contesto) come impostazione :wink:
Originale il fine. Dozzinale il mezzo. Assolutamene non all'altezza.

Avatar utente
TheGib
Ammiraglio di Flotta
Ammiraglio di Flotta
Messaggi: 7931
Iscritto il: 16 gen 2005, 10:21
Località: Livorno - Italy

Messaggio da TheGib » 17 ago 2008, 7:07

Quale?
Non l'ho detto esplicitamente perché non mi è chiaro se hai visto tutta la 5a stagione, e non volevo rovinarti niente.
Sarebbe il 5x18 - Course: Oblivion (Rotta verso l'oblio), che è stato discusso qui
e (in precedenza) qui
...era degno di Voyager. E non era un complimento
E' un tuo parere, espresso attraverso un concetto generale che qui va per la maggiore; ergo, ti troverai benissimo :wink:
Io non faccio parte della maggioranza [:mauri92]
Originale il fine. Dozzinale il mezzo. Assolutamente non all'altezza.
Tutto sta a vedere che cosa si intende come "fine" e che cosa si intende come "mezzo"
Comunque anche per questo episodio c'è l'apposito spazio di discussione


...perché mi sembra di stare andando un tantino OT

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
-----------------------------------------
...siamo tutti un po' Garak

Rispondi

Torna a “The Next Generation”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti