1x19 - L'età della ragione
Inviato: 27 lug 2008, 0:37
Numero di produzione: 119
Titolo originale: Coming of Age
Data stellare 41416.2
Anno 2364
(fonte www.hypertrek.org)
Questo episodio, oltre ad essere apprezzabile per i contenuti, rappresenta un salto di qualità per tutto Star Trek perchè introduce in pieno il concetto di continuità, del tutto assente nella TOS (se si escludono i due episodi con Harry Mudd TOS 1x03 "Mudd's Women" e TOS 2x12 "I, Mudd").
I personaggi di Quinn e Remmick saranno poi protagonisti di TNG 1x25 "Conspiracy" e già in questo episodio Quinn accenna a un oscuro complotto in seno alla Federazione.
Nella sua indagine Remmick fa riferimento a numerosi episodi di questa prima stagione. Nel colloquio con Riker, Remmick fa riferimento alle teorie di Kosinsky di TNG 1x06 "Where No Man Has Gone Before" e al generatore di pensieri ferengi usato da Bok contro Picard che abbiamo visto in TNG 1x10 "The Battle"; con Worf si accenna all'agente contaminante di TNG 1x03 "The Naked Now" ed infine con Picard si rammenta l'incidente legale con gli Edo di TNG 1x09 "Justice".
La continuità di Quinn e Remmick si concludera in TNG 1x25 "Conspiracy" ma comunque è un primo tentativo positivo di dare un filo conduttore tra le varie stagioni che sarà migliorato negli episodi incentrati su Q, sui Borg e su Ro Laren che apre il discorso su Bajor e sui Maquis.
Come onestamente ammesso anche dal severo Remmick, l'equipaggio dell'Enterprise è affiatatissimo. La prova migliore di ciò si ha nel sostegno psicologico che Worf e Picard danno a Wesley impegnato nei difficilissimi esami di ammissione all'Accademia; sostegno efficace, da veri amici ma che non sfocia mai nei controproducenti paternalismo e buonismo.
Worf tranquillizza Wesley preoccupato dallo psicotest. Worf spiega che solo gli sciocchi non hanno paura, e che pensare in modo ossessivo a ciò che non si può dominare serve solo a sprecare energie e a creare dei nemici illusori.
Worf si confida con Wesley circa la sua maggior difficoltà, ovvero il dover dipendere dagli altri per una qualsiasi cosa. Worf vede questa paura come un nemico, da affrontare giornalmente visto che sull'Enterprise capita spesso di dover affidare la propria vita ad altri.
L'ostacolo che deve invece superare Wesley è di tipo decisionale. Poichè nel 2354 Picard dovette prendere la drammatica decisione di lasciar morire il padre di Wesley per salvare tutti gli altri, ecco che gli esaminatori dell'Accademia mettono Wesley di fronte ad una situazione drammatica in cui può salvare la vita di una sola persona. Wesley supera il test brillantemente.
Picard invece è bravo a tirare su il morale a Wesley dopo la bocciatura al test di ammissione. Il capitano gli fa notare che si è impegnato a fondo e che quando ritenterà dovrà battere prima di tutto sè stesso. Wesley, come tutti, deve trovare la misura dei suoi successi e dei suoi fallimenti dentro di sè, non curandosi troppo di ciò che pensano gli altri. Picard ammette di essere stato bocciato al primo tentativo di ammissione in Accademia, ma non ha permesso alla delusione di prendere il sopravvento.
Picard da un primo sfoggio delle sue doti di pilota quando salva l'impulsivo Jake Curland, deluso per non essere stato ammesso ai test di ammissione insieme a Wesley, da morte certa. Curland fugge con uno Shuttle type 7 ma sbaglia manovra e fa spegnere i motori, iniziando a precipitare verso l'atmosfera di Relva VII. Picard allora gli ordina di puntare la navetta verso l'atmosfera, di attendere che i motori si raffreddino e che la velocità aumenti di un poco. A quel punto Picard dice a Curland di dare massima accelerazione impulso affinchè la navetta "rimbalzi" sull'atmosfera del pianeta evitando a Curland di bruciare vivo. Grande Picard.
Alla fine dell'episodio Picard rifiuta l'offerta di Quinn, rinunciando al grado di Ammiraglio e al posto di Comandante dell'Accademia. Picard ammette di non essere tagliato per la politica; questo è in parte vero, ma vedremo in seguito che Picard è un uomo eccezionale capace di unire il pragmatismo degli ufficiali operativi alla saggezza derivantegli dal suo enorme bagaglio culturale. Comunque Quinn intuisce di un complotto molto pericoloso all'interno della Federazione, complotto di cui vedremo l'epilogo in TNG 1x25 "Conspiracy". L'ispezione feroce a cui Remmick ha sottoposto l'equipaggio dell'Enterprise aveva il solo scopo di confermare l'eccezionale statura di Picard uomo in vista dell'incarico che poi gli è stato offerto. Come dice l'esaminatore di Wesley, il tenente Chang, non tutti i test sono presentati come tali e hanno lo scopo che sembrano avere in apparenza.
Vengono introdotte le interessanti razze dei benziti e degli zaldan:
www.hypertrek.org/index.php/benziti?&ndx=335
www.hypertrek.org/index.php/zaldan?&ndx=335
Nell'alloggio dell'Ammiraglio Quinn possiamo ammirare gli schacchi tridimensionali:
www.hypertrek.org/index.php/scacchi3d?&ndx=335
Titolo originale: Coming of Age
Data stellare 41416.2
Anno 2364
(fonte www.hypertrek.org)
Questo episodio, oltre ad essere apprezzabile per i contenuti, rappresenta un salto di qualità per tutto Star Trek perchè introduce in pieno il concetto di continuità, del tutto assente nella TOS (se si escludono i due episodi con Harry Mudd TOS 1x03 "Mudd's Women" e TOS 2x12 "I, Mudd").
I personaggi di Quinn e Remmick saranno poi protagonisti di TNG 1x25 "Conspiracy" e già in questo episodio Quinn accenna a un oscuro complotto in seno alla Federazione.
Nella sua indagine Remmick fa riferimento a numerosi episodi di questa prima stagione. Nel colloquio con Riker, Remmick fa riferimento alle teorie di Kosinsky di TNG 1x06 "Where No Man Has Gone Before" e al generatore di pensieri ferengi usato da Bok contro Picard che abbiamo visto in TNG 1x10 "The Battle"; con Worf si accenna all'agente contaminante di TNG 1x03 "The Naked Now" ed infine con Picard si rammenta l'incidente legale con gli Edo di TNG 1x09 "Justice".
La continuità di Quinn e Remmick si concludera in TNG 1x25 "Conspiracy" ma comunque è un primo tentativo positivo di dare un filo conduttore tra le varie stagioni che sarà migliorato negli episodi incentrati su Q, sui Borg e su Ro Laren che apre il discorso su Bajor e sui Maquis.
Come onestamente ammesso anche dal severo Remmick, l'equipaggio dell'Enterprise è affiatatissimo. La prova migliore di ciò si ha nel sostegno psicologico che Worf e Picard danno a Wesley impegnato nei difficilissimi esami di ammissione all'Accademia; sostegno efficace, da veri amici ma che non sfocia mai nei controproducenti paternalismo e buonismo.
Worf tranquillizza Wesley preoccupato dallo psicotest. Worf spiega che solo gli sciocchi non hanno paura, e che pensare in modo ossessivo a ciò che non si può dominare serve solo a sprecare energie e a creare dei nemici illusori.
Worf si confida con Wesley circa la sua maggior difficoltà, ovvero il dover dipendere dagli altri per una qualsiasi cosa. Worf vede questa paura come un nemico, da affrontare giornalmente visto che sull'Enterprise capita spesso di dover affidare la propria vita ad altri.
L'ostacolo che deve invece superare Wesley è di tipo decisionale. Poichè nel 2354 Picard dovette prendere la drammatica decisione di lasciar morire il padre di Wesley per salvare tutti gli altri, ecco che gli esaminatori dell'Accademia mettono Wesley di fronte ad una situazione drammatica in cui può salvare la vita di una sola persona. Wesley supera il test brillantemente.
Picard invece è bravo a tirare su il morale a Wesley dopo la bocciatura al test di ammissione. Il capitano gli fa notare che si è impegnato a fondo e che quando ritenterà dovrà battere prima di tutto sè stesso. Wesley, come tutti, deve trovare la misura dei suoi successi e dei suoi fallimenti dentro di sè, non curandosi troppo di ciò che pensano gli altri. Picard ammette di essere stato bocciato al primo tentativo di ammissione in Accademia, ma non ha permesso alla delusione di prendere il sopravvento.
Picard da un primo sfoggio delle sue doti di pilota quando salva l'impulsivo Jake Curland, deluso per non essere stato ammesso ai test di ammissione insieme a Wesley, da morte certa. Curland fugge con uno Shuttle type 7 ma sbaglia manovra e fa spegnere i motori, iniziando a precipitare verso l'atmosfera di Relva VII. Picard allora gli ordina di puntare la navetta verso l'atmosfera, di attendere che i motori si raffreddino e che la velocità aumenti di un poco. A quel punto Picard dice a Curland di dare massima accelerazione impulso affinchè la navetta "rimbalzi" sull'atmosfera del pianeta evitando a Curland di bruciare vivo. Grande Picard.
Alla fine dell'episodio Picard rifiuta l'offerta di Quinn, rinunciando al grado di Ammiraglio e al posto di Comandante dell'Accademia. Picard ammette di non essere tagliato per la politica; questo è in parte vero, ma vedremo in seguito che Picard è un uomo eccezionale capace di unire il pragmatismo degli ufficiali operativi alla saggezza derivantegli dal suo enorme bagaglio culturale. Comunque Quinn intuisce di un complotto molto pericoloso all'interno della Federazione, complotto di cui vedremo l'epilogo in TNG 1x25 "Conspiracy". L'ispezione feroce a cui Remmick ha sottoposto l'equipaggio dell'Enterprise aveva il solo scopo di confermare l'eccezionale statura di Picard uomo in vista dell'incarico che poi gli è stato offerto. Come dice l'esaminatore di Wesley, il tenente Chang, non tutti i test sono presentati come tali e hanno lo scopo che sembrano avere in apparenza.
Vengono introdotte le interessanti razze dei benziti e degli zaldan:
www.hypertrek.org/index.php/benziti?&ndx=335
www.hypertrek.org/index.php/zaldan?&ndx=335
Nell'alloggio dell'Ammiraglio Quinn possiamo ammirare gli schacchi tridimensionali:
www.hypertrek.org/index.php/scacchi3d?&ndx=335