4x20 - Giustizia sommaria
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4x20 - Giustizia sommaria
Numero di produzione: 195
Titolo originale: The Drumhead
Data stellare 44769.2
Anno 2367
(fonte http://www.hypertrek.org)
L'esobiologo klingon che è a bordo dell'Enterprise fa parte dello scambio scientifico tra la Federazione e l'Impero. Purtroppo il computer e altre prove confermano l'ipotesi che sia lui il responsabile del sabotaggio dei motori della nave e dello strano passaggio di alcuni schemi riservati nelle mani dei Romulani. Il Klingon rifiuta le accuse, proclamandosi innocente, ma Deanna percepisce che sta nascondendo qualcosa. Vengono fatti subito dei piani per rispedirlo a casa, appena le indagini saranno concluse. Per aiutare i marinai dell'Enterprise sta arrivando l'Ammiraglio Norah Satie che si era già occupata della cospirazione aliena contro la Federazione tre anni prima.
---
Puntata che resterà nella mia mente per il vigore delle parole di Picard a difesa dell'innocenza presunta e di come sia facile trovare un colpevole nel primo debole di cui si sospetta.
Una storia estremamente semplice (a parte udienze ed affini non succede praticamente niente, salvo il tentativo iniziale di J'Dan di corrompere Worf...), ma che riesce ad avere un suo peso, tanto da divenire, per me, una delle migliori per quanto riguarda il carisma di Picard.
Peccato la conclusione, che proprio mi ha lasciato confuso...
L'esplosione è stata accidentale, il marinaio mezzosangue romulano non ha colpe sull'accaduto... eppure le informazioni riservate sono uscite dall'Enterprise, molto probabilmente con lo strumento scoperto da Worf! Embé? Chi era il complice di J'Dan?
Davvero tutti assolti per mancanza di prove? Se è così il complice è sicuramente Andreotti!
L'ammiraglio Satie rinfaccia a Picard d'aver violato nove volte la famigerata Prima direttiva... Se si documenta sulle infrazioni di James T. Kirk le viene un colpo, allora![}:)]
http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito
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Se rinasco voglio un harem con Uhura e Deanna!
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Puntata che resterà nella mia mente per il vigore delle parole di Picard a difesa dell'innocenza presunta e di come sia facile trovare un colpevole nel primo debole di cui si sospetta.
Una storia estremamente semplice (a parte udienze ed affini non succede praticamente niente, salvo il tentativo iniziale di J'Dan di corrompere Worf...), ma che riesce ad avere un suo peso, tanto da divenire, per me, una delle migliori per quanto riguarda il carisma di Picard.
Peccato la conclusione, che proprio mi ha lasciato confuso...
L'esplosione è stata accidentale, il marinaio mezzosangue romulano non ha colpe sull'accaduto... eppure le informazioni riservate sono uscite dall'Enterprise, molto probabilmente con lo strumento scoperto da Worf! Embé? Chi era il complice di J'Dan?
Davvero tutti assolti per mancanza di prove? Se è così il complice è sicuramente Andreotti!
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- Comandante
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Con il primo anello è già formata la catena...
Bellissimo episodio che mostra bene quanto sia facile, con la scusa della sicurezza, cadere nella paranoia della caccia alle streghe e nella censura. E quanto queste cose siano pericolose (perché c'è anche sempre chi lo mette in dubbio).
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò
Bellissimo episodio che mostra bene quanto sia facile, con la scusa della sicurezza, cadere nella paranoia della caccia alle streghe e nella censura. E quanto queste cose siano pericolose (perché c'è anche sempre chi lo mette in dubbio).
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- Gas75
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Ho da poco iniziato a leggere il romanzo "Avatar" della saga "Ds9 Relaunch" che narra gli avvenimenti che seguono la settima stagione di Ds9 e indovinate chi trovo nell'infermeria del Dr. Bashir? il "Dr." Simon Tarses.
All'inizio non ricordavo chi fosse, ma poi ho riscoperto questo bellissimo episodio, scritto da Jeri Taylor (che di Ds9 ha scritto "La rivolta: Il prigioniero" e "I Maquis" nonnchè 14 episodi di VOY e 13 di TNG) e diretto da Jonathan Frakes.
Picard spiega a Worf cos'era una "Drumhead" in tempo di guerra, raccontando di come gli ufficiali sedessero su un grosso "tamburo", facendo giustizia sommaria con decisioni rapide, punizioni severe, appelli sempre negati. Di come chiunque fosse l'imputato non avesse speranza.
L'episodio può ancora far riflettere se ne estendiamo il significato a ciò che avviene spesso anche in TV e di come il sospetto montato dai "processi televisivi" possa distruggere anche le vite di persone innocenti...
Mi piacciono la conclusioni di Picard:
"Pensiamo di essere così progrediti. Torture, supplizi degli eretici, roghi per le streghe sembrano storia antica, poi... senza neanche accorgersene, improvvisamente torna la minaccia che tutto ricominci... I mascalzoni che si arricciano i baffi sono facili da individuare, quelli che si rivestono di buone azioni invece sono i più difficili da smascherare..."
"C'è sempre qualcuno pronto ad approfittare del giusto clima per spargere paura nel nome della rettitudine", aggiunge Picard.
"Vigilanza, signor Worf, è questo il prezzo che dovremo sempre pagare."
p.s: A volte mi chiedo se chi critica Ds9, questi episodi di TNG non li abbia visti o li abbia semplicemente rimossi. Se vi sono ammiragli e giudici come Norah Satie nella Federazione, perchè non dovrebbe esistere la Sezione 31?
"For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond
all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."
All'inizio non ricordavo chi fosse, ma poi ho riscoperto questo bellissimo episodio, scritto da Jeri Taylor (che di Ds9 ha scritto "La rivolta: Il prigioniero" e "I Maquis" nonnchè 14 episodi di VOY e 13 di TNG) e diretto da Jonathan Frakes.
Picard spiega a Worf cos'era una "Drumhead" in tempo di guerra, raccontando di come gli ufficiali sedessero su un grosso "tamburo", facendo giustizia sommaria con decisioni rapide, punizioni severe, appelli sempre negati. Di come chiunque fosse l'imputato non avesse speranza.
L'episodio può ancora far riflettere se ne estendiamo il significato a ciò che avviene spesso anche in TV e di come il sospetto montato dai "processi televisivi" possa distruggere anche le vite di persone innocenti...
Mi piacciono la conclusioni di Picard:
"Pensiamo di essere così progrediti. Torture, supplizi degli eretici, roghi per le streghe sembrano storia antica, poi... senza neanche accorgersene, improvvisamente torna la minaccia che tutto ricominci... I mascalzoni che si arricciano i baffi sono facili da individuare, quelli che si rivestono di buone azioni invece sono i più difficili da smascherare..."
"C'è sempre qualcuno pronto ad approfittare del giusto clima per spargere paura nel nome della rettitudine", aggiunge Picard.
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p.s: A volte mi chiedo se chi critica Ds9, questi episodi di TNG non li abbia visti o li abbia semplicemente rimossi. Se vi sono ammiragli e giudici come Norah Satie nella Federazione, perchè non dovrebbe esistere la Sezione 31?
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- VulcanSmile
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Il personaggio di Norah Satie è alquanto occasionale, mentre la Sezione 31 è squallida e impone la propria presenza nella saga.Originally posted by IlSisko
p.s: A volte mi chiedo se chi critica Ds9, questi episodi di TNG non li abbia visti o li abbia semplicemente rimossi. Se vi sono ammiragli e giudici come Norah Satie nella Federazione, perchè non dovrebbe esistere la Sezione 31?
IMO...
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Ti posso garantire che l'unico modo per me di rimuovere questo episodio sarebbe quello di subire una lobotomizzazione e nemmeno in quel caso sarei sicuro di riuscire a dimenticarlo.Originally posted by IlSisko
p.s: A volte mi chiedo se chi critica Ds9, questi episodi di TNG non li abbia visti o li abbia semplicemente rimossi. Se vi sono ammiragli e giudici come Norah Satie nella Federazione, perchè non dovrebbe esistere la Sezione 31?
Sono questi episodi che hanno fatto di me un trekker. E sono questi episodi che mi fanno dire che dopo TNG la saga non ha più raggiunto vette equali. Anche se ammetto che si ci è avvicinata molto con episodi come "La Coscienza di un Ufficiale".
E sono proprio questi episodi che mi fanno dire con maggior fermezza che la Sezione 31 è una banalità.
Il problema non è il numero di apparizioni ma è il concetto stesso che sta alla base della Sezione 31. Non serve una organizzazione occulta per mostrare che nella Flotta Stellare ci può essere del marcio, e non serve una organizzazione occulta per agire al limite della legalità come ben ci insegna Sisko.
E poi la sezione 31 è anche abbastanza illogica visto che la Flotta ha già dei servizi segreti e si presuppone che questi servizi siano in grado di muoversi subdolamente tanto quanto facciano la Tal Shiar o l'Ordine Ossidiano, altrimenti non si chiamerebbero servizi, per l'appunto, segreti.
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Non è colpa mia se organizzazioni concettualmente simili esistano nella realtà e che la loro azione sia più evidente in tempo di guerra e che i governi, quando fa loro comodo, rivolgano lo sguardo altrove.
La Sezione 31 è stato semplicemente un modo di identificare cosa ci fosse dietro alcune operazioni di controspionaggio presenti in Star Trek sin dai tempi della TOS fino ad estendere il concetto a quello "deviazione".
Quanto visto in ENT giustifica poi l'esistenza della Sezione 31 e la sua segretezza, stabilendo la sua fondazione in un periodo precedente alla nascita della stessa Federazione.
Si può apprezzare o meno l'idea o il genere ma per me non è inutile nè banale.
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La Sezione 31 è stato semplicemente un modo di identificare cosa ci fosse dietro alcune operazioni di controspionaggio presenti in Star Trek sin dai tempi della TOS fino ad estendere il concetto a quello "deviazione".
Quanto visto in ENT giustifica poi l'esistenza della Sezione 31 e la sua segretezza, stabilendo la sua fondazione in un periodo precedente alla nascita della stessa Federazione.
Si può apprezzare o meno l'idea o il genere ma per me non è inutile nè banale.
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- Comandante
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E dire che doveva essere un episodio al risparmio (e lo è stato) e sulla scia dell'inguardabile Ombre del Passato...
I servizi segreti in quanto organi ufficiali non possono certo fare quello che gli tira solo perché sono segreti. Che poi capiti che lo facciano sfruttando i loro privilegi di segretezza è un altro discorso.
La Tal Shiar e l'Ordine Ossidiano appartengono a Stati con leggi e principi meno ideali di quanto (in teoria) accada nella Federazione: in quei mondi forse una sezione 31 avrebbe meno ragione di essere (ma un senso lo può avere sempre, visto che le leggi esistono dappertutto). Ma in una Federazione normalmente molto ligia ai suoi principi non è certo strano (immorale sicuramente, ma non strano) che per agire contro quei principi ci sia bisogno di una un'organizzazione autonoma, non ufficiale e segreta sul serio, segreta anche agli stessi organi governativi, per lo più.
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò
Il punto è che non ci sono prove che J'Dan avesse un complice.Originally posted by Gas75
Si comprende quanto sia poco importante trovare il complice di J'Dan, rispetto al dovere umano di non cercare un agnello sacrificale anche a costo di condannare un probabile innocente.
Per me è questa frase ad essere abbastanza illogica... Servizi segreti come tu paventi distruggerebbero davvero il concetto stesso di ideali in Star Trek, mentre a ben guardare una sezione 31 come idea narrativa appare già più conservatrice, benché rompa gli schemi e getti ombre pesanti sulla Federazione.Originally posted by MiaPiccolina
E poi la sezione 31 è anche abbastanza illogica visto che la Flotta ha già dei servizi segreti e si presuppone che questi servizi siano in grado di muoversi subdolamente tanto quanto facciano la Tal Shiar o l'Ordine Ossidiano, altrimenti non si chiamerebbero servizi, per l'appunto, segreti.
I servizi segreti in quanto organi ufficiali non possono certo fare quello che gli tira solo perché sono segreti. Che poi capiti che lo facciano sfruttando i loro privilegi di segretezza è un altro discorso.
La Tal Shiar e l'Ordine Ossidiano appartengono a Stati con leggi e principi meno ideali di quanto (in teoria) accada nella Federazione: in quei mondi forse una sezione 31 avrebbe meno ragione di essere (ma un senso lo può avere sempre, visto che le leggi esistono dappertutto). Ma in una Federazione normalmente molto ligia ai suoi principi non è certo strano (immorale sicuramente, ma non strano) che per agire contro quei principi ci sia bisogno di una un'organizzazione autonoma, non ufficiale e segreta sul serio, segreta anche agli stessi organi governativi, per lo più.
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- spones
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Scusate non afferro un particolare:
Una persona del tipo "ammiraglio Satie" non fa testo in TNG perchè é occasionale, mentre il (grandissimo) Sloan e la sua "organizzazione" danno fastidio perchè "ricorrenti"? Se ho capito bene, trovo che questo sia un grande punto di forza per DS9, perlomeno Behr & Soci si si prendono le loro responsabilità.
Altre serie tirano la pietra (anzi l'asteroide) e poi tirano indietro la manona. Particelle più o meno divine, lacerazioni da curvatura, cospirazioni similaliene, teorie di complotti fondate maancheno, fratelli e sorelle più o meno morti, coscienze più o meno olografiche sono i primi esempi che mi sono venuti in mente. Episodi alcuni belli altri (a mio avviso) orribili, ma senza il minimo seguito.
Personalmente preferisco la "memoria storica", cioè che le azioni intraprese da un determinato personaggio in un determinato episodio porti delle conseguenze. L'episodio poi può piacermi di più o di meno, ma che determinati accadimenti non lascino traccia mi piace sicuramente pochissimo...
Una persona del tipo "ammiraglio Satie" non fa testo in TNG perchè é occasionale, mentre il (grandissimo) Sloan e la sua "organizzazione" danno fastidio perchè "ricorrenti"? Se ho capito bene, trovo che questo sia un grande punto di forza per DS9, perlomeno Behr & Soci si si prendono le loro responsabilità.
Altre serie tirano la pietra (anzi l'asteroide) e poi tirano indietro la manona. Particelle più o meno divine, lacerazioni da curvatura, cospirazioni similaliene, teorie di complotti fondate maancheno, fratelli e sorelle più o meno morti, coscienze più o meno olografiche sono i primi esempi che mi sono venuti in mente. Episodi alcuni belli altri (a mio avviso) orribili, ma senza il minimo seguito.
Personalmente preferisco la "memoria storica", cioè che le azioni intraprese da un determinato personaggio in un determinato episodio porti delle conseguenze. L'episodio poi può piacermi di più o di meno, ma che determinati accadimenti non lascino traccia mi piace sicuramente pochissimo...
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."
Isaac Asimov
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Denny Crane
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Esatto, per quanto mi riguarda: se seguo "Star Trek" non voglio saperne più del minimo indispensabile circa quel genere di argomenti... sennò mi vedo un altro telefilm.Originally posted by spones
Scusate non afferro un particolare:
Una persona del tipo "ammiraglio Satie" non fa testo in TNG perchè é occasionale, mentre il (grandissimo) Sloan e la sua "organizzazione" danno fastidio perchè "ricorrenti"?
Questo per lo meno finché qualcuno non racconta il seguito ufficiale di "Cospirazione"...
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Ma Gas, rinfrescami i tuoi gusti, a te "Undiscovered Country" per esempio è piaciuto? A me molto.
Questo episodio curiosamente è dello stesso anno (1991). Cioè io penso che le idee "cospiratorie et similia" siano nate o rinate proprio grazie a TNG e quando alcuni autori come Jeri Taylor o Behr hanno avuto la possibilità di "sfogarsi" liberamente, abbiano cercato di svilupparle nel modo più coerente, riuscendoci a mio avviso.
Poi sicuramente la natura "episodica" o quasi di TNG lo consentiva meno rispetto a serie come DS9 (in cui "cmq" la Sezione 31 viene menzionata o "mostrata" in non più di una decina di episodi, se non erro).
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Questo episodio curiosamente è dello stesso anno (1991). Cioè io penso che le idee "cospiratorie et similia" siano nate o rinate proprio grazie a TNG e quando alcuni autori come Jeri Taylor o Behr hanno avuto la possibilità di "sfogarsi" liberamente, abbiano cercato di svilupparle nel modo più coerente, riuscendoci a mio avviso.
Poi sicuramente la natura "episodica" o quasi di TNG lo consentiva meno rispetto a serie come DS9 (in cui "cmq" la Sezione 31 viene menzionata o "mostrata" in non più di una decina di episodi, se non erro).
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