2x22 - Ombre dal passato
Inviato: 16 nov 2011, 1:53
Numero di produzione: 148
Titolo originale: Shades of Gray
Data stellare 42976.1
Anno 2365
(fonte www.hypertrek.org)
Finale di stagione in decadenza e all'insegna del risparmio, anche intellettuale degli autori...
Riker e La Forge, sono in perlustrazione su un pianeta sconosciuto di nome Surata IV. Numero 1 si ferisce ad una gamba e Geordi chiede al tenente O'Brien di teletrasportarlo a bordo per le dovute cure. Il biofiltro però, non da via libera causa presenza di microbi non identificati nella ferita del comandante. Immediatamente, anche se riluttante al teletrasporto, si precipita sul pianeta la dottoressa Pulaski. Questa, autorizza O'brien al teletrasporto manuale per bypassare il biofiltro e far salire a bordo Riker.
La chiara infezione che colpisce numero 1, sembra fargli perdere la sensibilità alla gamba ferita e lo costringe a cure più approfondite.
La Pulaski scopre che i microbi hanno attaccato con virus e batteri il nervo sciatico, legandosi ad esso senza rovinare i nervi ma rendendoli inutili e puntando verso il cervello per uccidere l'infetto.
Picard quindi, invia Data e Geordi sul pianeta alla ricerca della fonte dell'infezione. I nostri scoprono che li intorno non c'è vita, ma parecchi resti animali e trovano una sorta di vite animata che attacca Geordi ma che prontamente è bloccata da Data. Prelevata una spina, tornano sull'Enterprise prima di essere sopraffatti.
Il lavoro sul reperto della dottoressa non sortisce alcun effetto positivo e la sorte di Riker sembra segnata. Infatti, il comandante perde poco dopo i sensi, gli resta un'ora di vita. La Pulaski opta per una stimolazione cerebrale dei suoi neuroni, in modo da tenerli attivi. Questo, provoca un turbine di ricordi dei propri vissuti a bordo dell'Enterprise. Tutti gli accadimenti negativi, sembrano tamponare l'avanzare del virus a differenza di quelle di piacere (tipo l'incontro con Minuet sul ponte ologrammi nell'episodio 1x16 - 11001001), che aiutano la sua propagazione. La dottoressa, stimola i sogni sgradevoli, tipo quelli della morte del figlio di Troi (2x01 - Il bambino) e la morte di Tasha (1x22 La pelle del male) ma non basta. Bisogna andare su i sentimenti di sopravvivenza, tipo le lotte contro l'Ammiraglio Quinn (1x21 Cospirazioni) e Armus (1x25 La pelle del male). L'intensivo svilupparsi di questi dolorosi ricordi, regredisce la pericolosità del virus e guarisce il comandante Riker.
Questo è il primo episodio rievocativo della serie.
E' l'ultimo con la dottoressa Pulaski.
L'unico, che anche se con vecchi spezzoni, riunisce l'intero cast di tng.
Apprendo da it.memory-alpha.org che fù girato in soli tre giorni, causa lo sciopero degli sceneggiatori del 1988 e che il regista Rob Bowman commentò: "Fu la Paramount a dire, 'Vi abbiamo dato più soldi per "Elementare, caro Data" e gli episodi sui Borg. Ora fateci un favore e dateci una storia in tre giorni.' È quel che si fa. Fa parte del lavoro." E che, Maurice Hurley e Ronald D. Moore, lo definirono una schifezza imbarazzante!
Condivido appieno!
Titolo originale: Shades of Gray
Data stellare 42976.1
Anno 2365
(fonte www.hypertrek.org)
Finale di stagione in decadenza e all'insegna del risparmio, anche intellettuale degli autori...
Riker e La Forge, sono in perlustrazione su un pianeta sconosciuto di nome Surata IV. Numero 1 si ferisce ad una gamba e Geordi chiede al tenente O'Brien di teletrasportarlo a bordo per le dovute cure. Il biofiltro però, non da via libera causa presenza di microbi non identificati nella ferita del comandante. Immediatamente, anche se riluttante al teletrasporto, si precipita sul pianeta la dottoressa Pulaski. Questa, autorizza O'brien al teletrasporto manuale per bypassare il biofiltro e far salire a bordo Riker.
La chiara infezione che colpisce numero 1, sembra fargli perdere la sensibilità alla gamba ferita e lo costringe a cure più approfondite.
La Pulaski scopre che i microbi hanno attaccato con virus e batteri il nervo sciatico, legandosi ad esso senza rovinare i nervi ma rendendoli inutili e puntando verso il cervello per uccidere l'infetto.
Picard quindi, invia Data e Geordi sul pianeta alla ricerca della fonte dell'infezione. I nostri scoprono che li intorno non c'è vita, ma parecchi resti animali e trovano una sorta di vite animata che attacca Geordi ma che prontamente è bloccata da Data. Prelevata una spina, tornano sull'Enterprise prima di essere sopraffatti.
Il lavoro sul reperto della dottoressa non sortisce alcun effetto positivo e la sorte di Riker sembra segnata. Infatti, il comandante perde poco dopo i sensi, gli resta un'ora di vita. La Pulaski opta per una stimolazione cerebrale dei suoi neuroni, in modo da tenerli attivi. Questo, provoca un turbine di ricordi dei propri vissuti a bordo dell'Enterprise. Tutti gli accadimenti negativi, sembrano tamponare l'avanzare del virus a differenza di quelle di piacere (tipo l'incontro con Minuet sul ponte ologrammi nell'episodio 1x16 - 11001001), che aiutano la sua propagazione. La dottoressa, stimola i sogni sgradevoli, tipo quelli della morte del figlio di Troi (2x01 - Il bambino) e la morte di Tasha (1x22 La pelle del male) ma non basta. Bisogna andare su i sentimenti di sopravvivenza, tipo le lotte contro l'Ammiraglio Quinn (1x21 Cospirazioni) e Armus (1x25 La pelle del male). L'intensivo svilupparsi di questi dolorosi ricordi, regredisce la pericolosità del virus e guarisce il comandante Riker.
Questo è il primo episodio rievocativo della serie.
E' l'ultimo con la dottoressa Pulaski.
L'unico, che anche se con vecchi spezzoni, riunisce l'intero cast di tng.
Apprendo da it.memory-alpha.org che fù girato in soli tre giorni, causa lo sciopero degli sceneggiatori del 1988 e che il regista Rob Bowman commentò: "Fu la Paramount a dire, 'Vi abbiamo dato più soldi per "Elementare, caro Data" e gli episodi sui Borg. Ora fateci un favore e dateci una storia in tre giorni.' È quel che si fa. Fa parte del lavoro." E che, Maurice Hurley e Ronald D. Moore, lo definirono una schifezza imbarazzante!
Condivido appieno!
(o La Forge 
), quando arriverai a "Il naufrago del tempo" (se non l'hai già visto), saprai perché... 
