evvai con i titoli italiani spoiler, complimenti... [:kaio]
Episodio intenso al punto giusto e con una perfetta miscela di azione e riflessione.
Sentendo parlare di battaglie imminenti mi ero preoccupato, ma in effetti la forza bruta non sovrasta mai la profondità della trama, bene!
Ci sono tre confronti in questo episodio:
- quello esplicito della battaglia su Proxima 3, tra astute tattiche e psicologia cameratistica, che si lascia guardare senza eccedere mai nella retorica
- quello doppio ed irraggiungibile tra Londo e G'Kar, uno dei punti più alti (ammp) raggiunti da questa trama; e si gusta enormemente avendo vissuto con loro tutte le peripezie che ci hanno accompagnato in questi anni "virtuali"; il sottile gioco dei bicchierini di liquore è pura poesia
- quello subdolo tra Duracell-Sheridan e Garibaldi; non si incrociano mai, ma il conflitto tra le rispettive scelte è evidente, suggellato dalla mossa finale di Garibaldi
Visto che l'ho nominato, ribadisco la preoccupazione per il capitano sempre più preso nel suo ruolo, esplicitato persino dalla sua politica verso i telepati surgelati.
Per fortuna anche questa puntata si chiude con l'Ivanova, prima trasmessa in universo-visione e poi ascoltata dagli altoparlanti della stazione, lei che annuncia la lieta novella mentre la telecamera, spaziando sulla folla dell'ampio androne, inquadra infine la scritta "Benvenuti su Babylon 5"; piccoli tocchi di classe...
P.S.
- "Quindi da ora la regola è 'non fidarti di nessuno' "
- "No; fidati di Ivanova, fidati di te stesso; spara a tutti gli altri"
John Wayne, Sylvester Stallone, Clint Eastwood... per favore fate spazio alla signora
(e se lo dice un obiettore pacifista come il latoscritto... )
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak
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