Adesso la trama principale si fa più interessante, con i sotterfugi incrociati tra ambasciatori, Londo&Vir nell'occhio del ciclone, ecc. ecc.
Non apprezzo certe derive da soap opera, come i battibecchi Sheridan-Deleen, oppure l'arrivo di Lise sulla stazione.
Insomma, nel 2262 siamo ancora a "non hai risposto ai miei messaggi, sono venuta io da te"... (ecc. ecc. ecc.)
E questo ci porta a Garibaldi; speravo che lo sbandamento (toh, un'altra deriva... ) fosse in via di risoluzione, anche se un po' arraffazzonata, invece si rovina anche al ristorante...
E Lyta... questa proprio non la capisco; si avvia alla beatificazione guidando i telepati profughi e stringendo un importante accordo con G'Kar (bellissimo l'aggancio con l'inizio serie), ma si permette di sperimentare con la mente di Garibaldi, pur sapendo tutto quello che ha passato.
A meno che non sia lei, e quello che vediamo ad inizio episodio abbia tutto un altro significato...
D'altro canto, volendo essere magnanimi, la farsa delle esercitazioni dell'episodio scorso la possiamo vedere come la prefazione alla storia attuale di Lennier, che si trova a dover fare i conti con la mancanza di ossigeno. Ma bisogna proprio essere buoni...
P.S. ma il comandante Lockley ha un contratto a singhiozzo ?!?
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak
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