Anche questo (epilogo) l'ho gradito assai.
Il disegno delle ombre delle ombre si compie chiudendo il cerchio sul "povero" Londo.
Londo, che paga in prima persona.
Londo, che rivive le sue decisioni.
Londo, con il quale il reggente intreccia una danza macabra.
Londo, che si trova a rimirare il paesaggio del suo impero, prima splendente e poi desolato.
Londo, il protagonista assoluto della puntata, interprete di scene da brivido.
Intanto... Lennier confessa quello che sapevano anche i cavi spezzati della White Star, Garibaldi non si sa che abbia fatto con la bottiglia, i Clinton si salvano per il rotto della cuffia, Vir ascende, Franklin (con il supporto di Lyta) didascalizza sul fascino delle armi ignote, e G'Kar rimane unico baluardo della vera alienità.
...perché, a dire il vero, non è che si sia visto molto degli altri belligeranti-e-non (per tacere del comandante [:kaio])...
Il sogno è finito, ora comincia la realtà.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak
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...siamo tutti un po' Garak