Originally posted by TheGib
6x07 Once More with Feeling - La vita è un musical
Premessa: non capisco un tubo di musica, non ho particolare simpatia per i musical.
Questo episodio ha su di me un effetto strano, identico anche alla prima visione; quando è finito, rimetto all'inizio e riparto da capo. Poi mi fermo senza arrivare in fondo, perché il cervello positronico prende il sopravvento. Però sono certo che nei giorni seguenti ripasserò qualche spezzone, e nel frattempo me lo sono caricato sul PC.
Insomma, un fascino magnetico.
Eppure, se ci penso a mente fredda, non lo trovo superiore né a "Hush", né a "Restless" (tanto per citare due "ambientazioni" particolari ed incisive)
Detto questo, non so se il mio commento riuscirà ad essere sufficientemente lucido.
A proposito di "Hush" (4x10) scrissi:
Un teorema sul linguaggio e la comunicazione...
...La metà di un concetto, che sarà completato con il musical della 6a stagione.
E questo è il tema centrale; ma i paralleli con l'episodio muto partono molto prima di questa tesi.
Anche qui perfetto aggancio con le trame in corso (Willow&Tara, Spike innamorato, Dawn cleptomane, Xander&Anya...); nonché punte di ironia legate alla situazione contingente: l'accolito che deve proclamare il rapimento di Dawn, per il quale parte una lunga introduzione musicale... che muore nelle sue parole senza musica.
Anche qui un concetto sotteso, concetto subdolamente ed ironicamente introdotto nel duetto tra Anya e Xander: il canto come mezzo per dire quello che non vogliamo; ed il solito orologio svizzero ci regalerà lo scopo alto di questa possibilità... quando Buffy rivelerà suo malgrado agli amici da dove l'hanno prelevata.
Ed eccoci alla tesi, speculare rispetto all'episodio muto:
- il silenzio come mezzo per esprimere quello che
non riusciremmo a dire
- il canto come mezzo per esprimere quello che
non vorremmo dire, sia agli altri (Buffy), sia a noi stessi (Rupert)
Oltre al già citato outing di Buffy, da brividi (anche musicali) il duetto Tara/Rupert al negozio di magia, l'iniziale risveglio solare di tutti seguito dall'assolo di Buffy nel cimitero, i brevi ma intensi interventi di Spike, che come sempre riesce a scavare più a fondo di tutti nei travagli degli altri.
Ancora: la magia "solare" del duetto Willow-Tara al parco, contrapposta alla tragica scoperta della stessa Tara, cioè magia usata come soluzione oscura; il coro al Magic Box ("insieme possiamo risolvere tutto"), quasi da Robin Hood & c., contrapposto alla conclusione del balletto al Bronze, quando regna il distacco (per tacere delle inquadrature su Willow dopo la rivelazione di Buffy).
Che altro dire?
Sincronia perfetta, testi e musiche azzeccate (e chi si aspettava di meno?
), non un attimo di respiro dall'inizio alla fine, fine che chiude -apparentemente- come il più classico dei musical.
6x08 Tabula Rasa - Tabula rasa
(OK, sono riuscito a staccarmi dal 6x07)
Spero che Virgilio mi perdoni, ma io avrei dato un voto più alto.
La storia della perdita di memoria non è originale, OK; ma permette lo scatenarsi del siparietto degli equivoci, in particolare sui gusti (sessuali) di Anya, Rupert e Willow, riuscendo anche a inquadrarci il biglietto aereo. Non è poco, e vedere il toccante saluto di papà-Giles al figliol-prodigo-Spike non ha prezzo
Il demone-squalo fa piangere, OK; ma ci concede quell'ulteriore tocco di comedy, oltretutto ricollegandosi ai micini, che non guasta; è pure un caso di
nomen omen
Però, oltre a quanto già correttamente evidenziato sulla fine e sulle figure di riferimento, argomento sul quale non posso aggiungere molto, (ammp) c'è di più.
Da una parte ci viene mostrato il conclamato (anche se forse non del tutto cosciente) distacco di Willow: l'offerta di un mese, pietosamente ridotta da Tara a una sola settimana, si rivela una sboronata; infatti la streghetta, sorda e cieca davanti al suo amore, nascondeva già il piano del "Totall Recall".
Esplicita e cesellata ai limiti del chirurgico la scena del tradimento: sale le scale e riscende subito vestita, e qui lo spettatore pensa "'azz, ci sta ricascando, peccato veniale"; poi va a prendere l'erbetta e prepara il micidiale incantesimo, e qui lo spettatore pensa "altro che peccatuccio, questa ha organizzato tutto per fare come voleva sin dall'inizio..."
Primo shock.
Nell'intermezzo parte il teatrino degli equivoci, perché BTVS è sempre BTVS.
Poi...
...e Buffy? Fare attenzione alla scena nella quale le ritornano i ricordi: è accasciata, terrorizzata. In pratica... per la seconda volta è stata riportata all'inferno da un paradiso, in questo caso il paradiso dell'incoscienza. Così Willow ha
raddoppiato il danno.
Secondo shock. Pesante, veramente pesante.
Il resto, cioè l'abbandono delle figure di riferimento, incornicia perfettamente la tragedia incombente.
6x09 Smashed - Il diamante ghiacciato
(provo pena per il titolo italiano)
Grande episodio. Quoto tutto il commento di
Jack Bauer.
Dettagli:
- Via le
guide "positive", arrivano i
compagni "negativi": Amy e Spike
- Se qualcuno avesse ancora dei dubbi, da qui in poi è chiaro: Willow è andata, non si rende proprio conto; e, cosa ancora più tragica, parla (a quelli che dovrebbero essere i suoi amici più cari) della separazione da Tara ignorando più o meno consapevolmente la gravità della questione
- Se i dubbi persistessero, il teatrino di Willow e Amy al Bronze non ammette repliche: uso smodato e senza alcuna giustificazione umanitaria [:mauri92]
- Il colpo di scena su Buffy che lascia senza fiato
- Il finale, ma anche il pre-finale a cui si riferisce
JB parlando degli errori di doppiaggio, non ha prezzo; per certi versi, un balletto simile a quello del 5x07 (Fool for Love); ma lì si parlava della morte, qui siamo andati
oltre
- Il crollo finale
senza effetti sonori, solo con la musica; un vero tocco di classe
- Lo so che è chiarissimo, ma lo ribadisco: niente romanticismo, solo passione carnale, esplicita e distruttiva; ah come sono lontane le scene con Angel, ah come dovevano servire da campanello di allarme le scene con Riley...
Esilaranti i primi dialoghi con Amy, a partire da "Ci sono tre cose che devi sapere"
...
...perché questo telefilm non dimentica niente, nemmeno il povero Larry
Ovviamente non parlo dei tre scienziati, anche se stavolta hanno fatto qualcosa di "utile"